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mercoledì 6 maggio 2015

FOTOGRAFIA EUROPEA - GINO BEDESCHI, RODOLFO PETTAZZONI, FABIO VEZZANI: ORME GOTICHE



ORME GOTICHE
Viaggio nelle terre del mistero

mostra fotografica di
Gino Bedeschi, Rodolfo Pettazzoni, Fabio Vezzani

a cura di
Giulia Cigni, Andrea Gibertoni, Massimo Tassi




8/5 – 15/6/2015

Miskatonic University Bookstore
Via Squadroni 10/a, Reggio Emilia tel. 0522-1715765

Incontro con gli artisti
 venerdì 22 maggio ore 19,00

Un collettivo di creativi si mette sulle tracce di enigmatiche orme gotiche, spingendosi in una dimensione senza tempo, dove coglie clamorose esperienze sensoriali, restituite con forte e rispettosa emozionalità.
Castelli dove vagano presenze alla ricerca di una risposta, eventi del passato sui cui non è stata scritta la parola fine, luoghi abbandonati in cui riecheggiano episodi mai chiariti. Un itinerario visivo per colpire l'immaginario.

in collaborazione con
l Circolo di Lovecraft, Giardini di Afrodisia, Miskatonic University, Yorick







mercoledì 29 aprile 2015

FOTOGRAFIA EUROPEA - MASSIMO TASSI: LO SPLENDORE DEL RE MALVAGIO




LO SPLENDORE DEL RE MALVAGIO

mostra di 

MASSIMO TASSI

a cura di Gino Bedeschi
promossa da Dimensione Foto, Ass. Yorick per la Cultura, Ass. Cavalieri di Gerico


Oggetti dal fascino magnetico ed enigmatico affiorano nel deserto o in spiagge solitarie, nel territorio che corrisponde all’antica Palestina. Rivelano tante storie della Storia, restituendo sogni di potere, travolgenti passioni, efferati delitti, battaglie e la vita quotidiana di popoli scomparsi. E su tutto, ecco svettare la figura di Erode il Grande, spietato sovrano della Giudea all’epoca della nascita di Gesù, rievocato con scatti immaginifici in luoghi di rara bellezza paesaggistica.

8 MAGGIO -15 GIUGNO

DIMENSIONE FOTO

via Emilia all’Angelo 21/F
Reggio Emilia





giovedì 4 dicembre 2014

PROGETTO MISTERO: X-FILES REGGIANI

Progetto Mistero: X-Files reggiani
Indagine sulla fenomenologia dell'insolito
tra l'Appennino e il Grande Fiume


A cura di Massimo Tassi



Una mostra per spiriti avventurosi in cui curiosità, bizzarro e mistero sono protagonisti. Progetto Mistero: X-Files reggiani è il titolo che già promette emozioni alla Mulder & Scully, ma tutto calato in territorio nostrano.
Oltre trenta opere di artisti illustrano con vari linguaggi eventi riguardanti avvistamenti Ufo, spettri, casi irrisolti, streghe e inquisizione, esseri mutanti, ritrovamenti archeologici che gettano nuove luci sulla nostra storia più remota.
Questi sono solo alcuni degli argomenti esposti in questo percorso di ricerca dell'insolito, affrontato con serietà di indagine, strizzando tuttavia l'occhio alle leggende popolari, che l'associazione Yorick ha intrapreso un anno fa con una analisi riguardante il forse più famoso mistero reggiano, quello della Cianciulli. Durante questo viaggio tra i meandri degli enigmi made in Reggio, i ricercatori si sono imbattuti in numerosi casi che affondano le radici nella storia e nelle pieghe dell'inspiegabile e ne hanno stilato rapporti sotto forma di brevi articoli che sono stati così riuniti in un libro, indispensabile completamento dell'esposizione artistica e che contiene, oltre ai resoconti degli X-Files, anche un catalogo con le opere.
Tra le maggiori curiosità, la scoperta di una piccola Carnac tra le nostre colline, sito in cui particolari ritrovamenti hanno condotto alcuni archeologi a ipotizzare un luogo di culto risalente all'Età del Bronzo; una visita nel palazzo che in passato fu sede dell'inquisizione a Reggio e una documentazione che ricostruisce l'ipotesi di un tentativo di sabotaggio all'aereo del Duce, in visita alle Officine Reggiane nel periodo della guerra.

Opere di Marco Arduini, Laura Bacciocchi, Grazia Badari, Franco Bonetti, 
Alfonso Borghi, Massimo Canuti, Greta Catellani, Emanuela Cerutti, Silla Davoli, 
Nicla Ferrari, Vando Fontanesi, Enrico Ganassi, Stefano Grasselli, Marino Iotti, 
Maria Cristina Martinelli, Beatrice Riva, Michele Sassi, Corrado Tamburini, 
Nani Tedeschi, Enzo Zanni

Catalogo in sede (dal 17/12), con testi di Carlo Baja Guarienti, Gino Bedeschi, Stefania Ferrari, Roberto Giampietri, Cosimo Pederzoli, Rossella Pergetti, Rodolfo Pettazzoni, Sara Rizzitelli Stevenson, Massimo Tassi 

10 dicembre 2014 – 30 gennaio 2015

Incontro con gli artisti sabato 10 gennaio 2015 ore 16,30 – 18,00

Spazi espositivi Caffetteria Trattoria Sipario
Viale Allegri 1/a, Reggio Emilia

Apertura: tutti i giorni 12 – 14.30, 19 –23
yorickfantasy@yahoo.com - tel.368- 7222883



www.viamari10.it










lunedì 14 luglio 2014

VI SIMPOSIO DI SCULTURA SU LEGNO A CEMBRA

Dove c'è arte, ci sono I Giardini di Afrodisia: a Cembra, in occasione del VI Simposio di scultura su legno che si è tenuto dal 30 giugno al 6 luglio, abbiamo gironzolato tra le postazioni di lavoro dei tredici artisti partecipanti osservando, chiacchierando e apprezzando questa perizia antica quanto contemporanea, che unisce arte e natura, abilità e bellezza, fantasia e tecnica.
Di grande interesse e curiosità l'osservare il nascere di una figura, armoniosa e definita, da un tronco di cirmolo, amabilmente disquisendo di arte con gli scultori, provenienti da tutta Italia ma non solo.

Padre Gianni Bordin, frate cappuccino proveniente da Adria (RO), all'inizio del suo lavoro. 

Gli splendidi bozzetti preparatori di Roberta Bechis, da Montjovet (AO)


Roberta Bechis applica un po' di colore per dare maggiore intensità al volto dell'opera

Paolo Figar, proveniente da Gorizia, si intrattiene con noi in amabile conversazione, illustrando il suo progetto e il personaggio che l'ha ispirato: il Barone Rosso.
L'opera, quasi ultimata, di Silvano Ferretti da Chatillon (AO), che si è a lungo intrattenuto con noi, discutendo di arte, storia e... musica dei Nomadi, di cui è grandissimo fan sin dagli albori della band emiliana.

Imma Garcia Arribas proviene invece da Riaza, Segovia, cittadina della Spagna. Sta ultimando il suo lavoro, di cui si nota il bozzetto alle sue spalle, con una piccola assistente.

martedì 17 giugno 2014

LA MOSTRA "OLTRE IL CIELO" VOLA A ROMA

La mostra OLTRE IL CIELO ideata da Massimo Tassi e dall'associazione Yorick
vola a Roma. Allestimento sino al 30 giugno negli spazi espositivi del Chiostro
del Bramante. Quadri e disegni di Marco Arduini, consulenza storico-tecnica di
Adriano Riatti. 




Con gli auspici della contessa Caproni e la collaborazione
della mediateca dell'Università di Modena e Reggio, che ha messo a disposizione
immagini e filmati d'epoca, base del percorso che con il linguaggio grafico-
pittorico racconta l'esperienza sociale, industriale e progettuale degli
stabilimenti Reggiane, dove negli anni '40 ben 12mila persone lavoravano
attorno alle futuribili frecce d'argento, aerei oggi divenuti perfetto esempio
di archeologia industriale.
Le opere esposte sono di stile figurativo, realizzate prevalentemente a olio e
matite su carte d'epoca, con l'aggiunta - in alcune - di contaminazioni di
materiali. Quindici opere di Marco Arduini per sognare, sfrecciare nel cielo e
volare nella storia.





Catalogo con testi di Luigi Grasselli (UniMoRe), Adriano Riatti (Archivio dig.
Reggiane, mediateca UniMoRe), Massimo Tassi (ass. Yorick). Per informazioni:

sabato 26 aprile 2014

FOTOGRAFIA EUROPEA, REGGIO EMILIA: "Fucili, pellegrini e narghilè - Volti , voci e colori d'Israele e Palestina" Mostra fotografica di Massimo Tassi


Nell'ambito della manifestazione FOTOGRAFIA EUROPEA che si svolge a partire dal 2 maggio 2014 a Reggio Emilia:

Fucili, pellegrini e narghilè
Volti , voci e colori d'Israele e Palestina
Mostra fotografica di Massimo Tassi



Dimensione Foto
Via Emilia all'Angelo 21/f, Reggio Emilia
2 maggio - 2 giugno 2014

Il percorso visivo è stato ideato in Israele e Palestina, motivato dall'incontro con le persone, dall'ascolto delle loro storie. Ecco allora i pellegrini che affollano la Città Santa, i giovani soldati ai check-point, i negozianti del suq, i ragazzi che animano la movida notturna di Tel Aviv, i pendolari che affollano i mezzi di trasporto, i surfisti della spiaggia di Giaffa, gli archeologi al lavoro nei luoghi della storia e molto altro ancora.
Fucili, pellegrini e narghilè. Volti, voci e colori d'Israele e Palestina restituisce con il linguaggio visivo l'autentica atmosfera del Medio Oriente, a supporto di un dialogo fra civiltà, culture e religioni.

Dal lunedì al sabato, ore 9-13 e 16-19,30 (chiuso giovedì pom. e festivi)
Info
Tel. 0522-305851

Organizzazione Ass. Yorick per la Cultura 



con gli auspici dell'Ass. Cavalieri di Gerico




martedì 25 marzo 2014

CATALIZZATORE D'ENERGIA EOLICO-MARINA

L'INCREDIBILE CATALIZATORE D'ENERGIA EOLICO-MARINA
Un'installazione BruGeTas per ricordare FuturbBalla & Depero

Prima parte del NOVECENTO: FUTURBALLA & DEPERO si dedicano a studi su movimento/dinamicità/forze presenti in natura, traducendoli nel linguaggio grafico pittorico, di cui rimangono memorie che s'innestano nel FUTURISMO.



CENT'ANNI DOPO, il COLLETTIVO CREATIVO BruGeTas (Bruno Orlandini è FuturBruno, Giampiero Solidoro è GepSol, Massimo Tassi è HardTas) RITORNA NEI LUOGHI che fecero da scenario a quelle esperienze per rinnovare la sperimentazione fra incanto e disincanto.

Sulla spiaggia di FORTE DEI MARMI è così stato costruito un CATALIZZATORE DI ENERGIA EOLICO-MARINA.

Si tratta di un'installazione giocata fra frizzante dinamicità della mente, materiali naturali e forze della natura che stanno alla base del benessere psico-fisico. Insomma, una carica di energia per balzare oltre il grigiore della quotidianità.

Le FOTO documentano l'evento promosso da YORICK.

Nel ricordare che la PROSSIMA INIZIATIVA (mostra "Oltre il cielo" di Marco Arduini http://igiardinidiafrodisia.blogspot.it/2014/03/oltre-il-cielo-il-linguaggio-grafico.html) si svolgerà sabato 5 aprile alle 19 all'Aula Magna dell'Università degli Studi di modena e Reggio (v.le Allegri 9), qui di seguito il sunto del programma della giornata sulle tracce di FuturBala e Depero...


- ricognizione sulla spiaggia per presa visione del luogo, osservazione dello scambio d'energia aria-terra-mare e preview dei materiali naturali utili all'installazione




- ginnastica mandibolare all'osteria S. Giorgo di Lucca, stesura del bozzetto dell'installazione e brindisi propiziatorio


- realizzazione dell'installazione "Catalizzatore di energia eolico-marina" sull'arenile di Forte dei Marmi in base al progetto e all'accurata scelta di materiali di recupero (al naturale)


- realizzazione della documentazione dell'evento a imperitura memoria.

OLTRE IL CIELO: IL LINGUAGGIO GRAFICO PITTORICO RACCONTA LE REGGIANE

OLTRE IL CIELO – Preview, report 1

Il linguaggio grafico-pittorico racconta le Reggiane.



Il rombo di un motore squarcia il silenzio. All'orizzonte, nell'azzurro intenso del cielo, spicca un riverbero che ha i riflessi dell'acciaio, la sagoma di un velivolo si avvicina veloce. Più di 70 anni dopo, ritornano gli aerei delle Reggiane con la mostra "Oltre il cielo. Il linguaggio grafico-pittorico racconta le reggiane". Con tratto rigoroso Marco Arduini punta al cuore dell'acciaio. Le opere hanno infatti un valore fortemente antropocentrico, perché il senso del meraviglioso che esprimono non è tanto per la tecnologia, per l'aspetto meccanico. Certo, dipinge e disegna aerei, ma l'attenzione si sofferma soprattutto sulle persone che lavorano attorno alle frecce d'acciaio, ben 12mila nel momento di masima attività dell'azienda. Si parla di volo, di audaci imprese aviatorie, però i riflettori sono per i piloti, per gli operai, per gli ingegneri. Il senso dell'agire artistico fa sì che quelle esperienze, diverse eppure simili, non perdano di nitidezza e trovino anzi eco nel tempo, spingendosi sempre più lontano: oltre il cielo.


Iniziativa: Oltre il cielo. Il linguaggio grafico-pittorico racconta le Reggiane

Artista: Marco Arduini

Quando: dal 5 aprile al 19 aprile 2014 (inaugurazione sabato 5 aprile, ore 19)

Dove: Aula Magna, Università degli studi di Modena e Reggio (viale Allegri 9, Reggio Emilia)

Curatore: Massimo Tassi

Organizzazione: Ass. Yorick per la Cultura

Consulenza storico-tecnica: Adriano Riatti, curatore sezione aerea Archivio digitale Reggiane (mediateca Università degli studi di Modena e Reggio)

Patrocinio e collaborazione: Università degli studi di Modena e Reggio

Catalogo: con testi di Luigi Grasselli, Adriano Riatti e Massimo Tassi, edito da Yorick

Prossimamente: nel maggio 2014 una selezione della mostra sarà esposta a Roma alla Temple University e nel Chiostro del Bramante
Informazioniyorickfantasy@yahoo.com e spazio facebook Yorick Fantasy Magazine




lunedì 17 febbraio 2014

I TEMPLARI A REGGIO PER PROGETTO MISTERO - Il percorso culrurale di Yorick si arricchisce con i monaci-cavalieri

I TEMPLARI oltrepassano la dimensione spazio-temporale per cavalcare nei feudi di YORICK. Chissà, forse guardando con curiosità al percorso culturale "PROGETTO MISTERO2: X-FILES REGGIANI". Lo spunto arriva da una serata tematica svoltasi nei giorni scorsi ad Albinea su iniziativa del Gruppo archeologico albinetano: "TEMPLARI: MISTERI, VERITA', PRESENZA STORICA NEL TERRITORIO REGGIANO". 

In vista dell''incontro, Massimo TASSI, l'ideatore di "Progetto Mistero", aveva infatti intervistato il relatore, Mauro Giorgio FERRETTI, magister dell'associazione Cavalieri Templari Cattolici d'Italia. Una conversazione che fornisce molti spunti per i creativi che partecipano agli X-Files di Yorick. Un sunto è stato proposto su "Il Resto del Carlino-Carlino Reggio" (11/2/2014, pag. 16).

Nei prossimi giorni RIVELEREMO il NOME DELL'ARTISTA che metterà su carta verità storica e misteri dei Templari rispetto al territorio reggiano. Per il momento, anticipiamo che si tratta di un creativo di consolidata esperienza, che ha già viaggiato nella geografia della fantasia, così come nel mondo dello sport e della letteratura.
Ma ora concentriamoci su "TEMPLARI: misteri, verità, presenza storica nel territorio reggiano", sunto del dialogo fra Mauro Giorgio Ferretti e Massimo Tassi.

NELL'IMMAGINARIO COLLETTIVO è uno degli argomenti che immediatamente richiama il MEDIOEVO, con la sua componente storica che spesso cinematografia e narrativa hanno liberamente ripreso per dare libero sfogo alle fantasie più sfrenate. Si tratta dei TEMPLARI, di cui abbiamo parlato con Mauro Giorgio FERRETTI, relatore dell'incontro "Templari: misteri, verità, presenza storica nel territorio reggiano", organizzato dal GRUPPO ARCHEOLOGICO ALBINETANO con il coordinamento di Gabriella Gandolfi.
Un'opportunità che può contribuire a fare luce sugli enigmi e sui luoghi a noi vicini legati al celebre ORDINE MONASTICO-CAVALLERESCO.

Massimo TASSI - Ferretti, perché l'incontro di stasera?
Mauro Giorgio FERRETTI - "Tutti chiamano in causa questi monaci-cavalieri, soprattutto cinema e romanzi. Così con questa serata si è voluto contribuire ripristinare la verità sui Templari, monaci con la licenza delle armi grazie all'appoggio del loro mentore Bernardo di Chiaravalle".

MT- E cosa se ne facevano delle armi?
MG F- "Erano per la difesa dei pellegrini, oppure dei deboli, come anziani o bambini. E comunque non dimentichiamo che il loro statuto impediva di impugnarle contro altri cristiani. E' per questo che non hanno potuto opporsi al momento dell'arresto".

MT- Ecco, siamo arrivati al crepuscolo dei Templari: cosa accadde?
MGF - "Il periodo dei Templari va dal 1119 al 1314, anno in cui furono messi al rogo in Francia ad opera del re Filippo il Bello, che mirava ai loro beni. Per arrivare a questo, vennero accusati di adorare un idolo, una testa barbuta. Ma era la Santa Sindone, ripiegata in otto e che riproduceva il volto di Gesù Cristo. L'avevano salvata nel 1203 dal saccheggio di Costantinopoli per custodirla".

MT - E i misteri?
MGF - "Alla realtà storica si può affiancare il mistero del loro tesoro, che il re di Francia non trovò".

MT - Passiamo a Reggio. Templari anche qui: possibile?
MGF - "Certo, le tracce sono ancora evidenti, anche se la condanna contro di loro ha fatto in modo che molte venissero cancellate. Reggio era un territorio di passaggio e i Templari presidiavano le vie di comunicazione".

MT - Concretamente, quali prove ci sono?
MGF - "Soprattutto documenti notarili e atti di proprietà. Poi la croce tipica, definita 'patente'. Alcune croci incise sono scampate alla distruzione e sono giunte a noi conservate nelle case-torre dell'Appennino".

MT- Vediamo i luoghi, fra documenti e tracce sul territorio...
MGF - "Avevano terreni dalla Mucciatella sino alla via Emilia, una striscia di terra ininterrotta. Alla Roncina, a Reggio, dove adesso c'è la moderna chiesa e via dei Templari, c'era un luogo di culto templare. Fra Rivalta, San Bartolomeo e Montevacolo c'era un'area templare, oggi conosciuta come Tempie. Lì sorgeva la chiesa dedicata a S. Maria Maddalena, rimasta sino all'800".

MT - Poi?
MGF - "Hanno presidiato la pieve cimiteriale di Mucciatella. Si sono salvati dai terremoti i sotterranei, che sono molto belli e che la nostra associazione ha contribuito al recupero e a tenere aperti. La collina era  inoltre un punto di osservazione da cui avevano visuale sino alla via Emilia".


MT- E in città?
MGF - "Fra il 1160 e il 1307 c'era l'hospitale di S. Stefano, dove ora c'è l'omonima chiesa. Aveva un chiostro quadrato, dove dormivano i viandanti. Adesso ne rimangono due lati. Alcuni scavi nella piazzetta hanno portato alla luce un cimitero con spoglie di pellegrini e Templari".

MT- Anche i Templari reggiani fecero una tragica fine?
MGF  "Furono processati e assolti nel XIV secolo a Ravenna insieme ad altri membri emiliani. Del resto era chiara l'innocenza. A Reggio erano ben voluti, rispettati e fecero ritorno per amministrare la terra e occuparsi di allevamento. L'ultimo templare reggiano visse nella sua domus sino al 1323, cioè anche dopo i tragici roghi di Parigi".

domenica 26 gennaio 2014

Yorick da forma al mistero con gli X-Files reggiani



Fantasmi, alieni e inquietanti creature vanno in mostra



Finalmente gli enigmi del territorio reggiano avranno una risposta. E' l'idea dell'associazione YORICK PER LA CULTURA unitamente alla rivista YORICK FANTASY MAGAZINE, che hanno lanciato PROGETTO MISTERO2: X-FILES REGGIANI. INDAGINE SULLA FENOMENOLOGIA DEL BIZZARRO FRA L'APPENNINO E IL GRANDE FIUME.
Si tratta di un'iniziativa giocata fra archivi e arte, fra testimonianze e ricognizioni direttamente nei luoghi che sono stati scenario di fatti inspiegabili; che vuole fare luce su avvenimenti apparentemente inspiegabili.

Il PRIMO CASO viene illustrato in questi giorni con il linguaggio fotografico al SIPARIO (viale Allegri 1/a, Reggio Emilia) con la mostra IL SAPONE DEL MALE di MASSIMO TASSI. L'allestimento si propone di fare chiarezza sull'inquietante vicenda della Cianciulli, la "Saponificatrice" che si macchiò dell'omicidio di tre donne fra il 1939 e il 1940.
La mostra IL SAPONE DEL MALE prosegue sino alla mezzanotte di MERC. 5 FEBBRAIO.

E i PROSSIMI X-FILES quali saranno? Ebbene, verranno resi tangibili in AUTUNNO con un'ESPOSIZIONE COLLETTIVA. Ma i creativi che si radunano attorno a Yorick sono già al lavoro. I risultati delle indagini d'archivio e sul territorio vengono infatti messe a disposizione di pittori, scultori e fotografi, pronti a dare forma a ciò che in precedenza era solo astrazione o apparteneva all'immaginario collettivo.

Qualche esempio? NICLA FERRARI racconta il mistero di una tomba medievale che contiene due corpi, BEATRICE RIVA si sta cimentando con il ritrovamento di un...teschio in gabbia a Reggio, MARIA CRISTINA MARTINELLI dà forma al fantasma del castello di Bianello, MASSIMO CANUTI racconta i brividi causati da fantomatiche creature anfibie avvistate nel Secchia e nell'Enza, MARCO ARDUINI ricostruisce con i colori la scomparsa di un aereo durante un'azione bellica, ELEONORA IOTTI e MARY SBROCCHI stanno lavorando pittoricamente sulla Cianciulli fra figurativo e simbolico, WILLIAM DALL'ASTA mette su tela gli strani accadimenti registrati in una casa colonica del Querciolese, EMANUELA CERUTTI rilegge i processi a eretici e streghe, ENZO ZANNI ricostruisce un omicidio apparentemnte inspiegabile del '700 .
E poi: scie luminose nella notte, oggetti misteriosi che sfrecciano in cielo, inspiegabili cerchi nei campi, una presenza spettrale in viale Umberto I e tanti altri brividi.

E' ancora possibile ADERIRE a PROGETTO MISTERO2 : X-FILES REGGIANI, percorso creativo curato da Massimo Tassi. Qui di seguito le linee generali dell'iniziativa. Buoni brividi...



Progetto Mistero2: X-Files reggiani
Indagine sulla fenomenologia del bizzarro fra l'Appennino e il Grande Fiume

Un inquietante essere vive in un torrente dell'Appennino, un oggetto volante viene avvistato negli anni '20 nel cielo della città, i brividi che trapelano dai verbali dei processi alle streghe, l'apparizione di una dama del passato in un castello, una tomba medievale che contiene due corpi, tre donne scompaiono nel nulla in un paese della Bassa, un tentativo di omicidio il cui mandante è un grande letterato del Rinascimento, giganteschi cerchi compaiono nei campi...

Sono alcuni degli enigmatici casi che i creativi soliti radunarsi attorno all'associazione Yorick si preparano ad affrontare per mezzo dei linguaggi espressivi dell'arte.
Un viaggio nell'insolito che, stavolta, dopo la recente mostra di Reggio, si sofferma su misteriosi accadimenti che vengono minuziosamente documentati dai ricercatori di Yorick. Per arrivare oltre a ciò che la scienza e le parole hanno solamente provato a raccontare: un'indagine sulla fenomenologia del bizzarro, dove quello che è da mostrare, sarà mostrato. Senza reticenze.


Cos'è – Si tratta di una mostra che intende sviluppare il tema del mistero attraverso i linguaggi espressivi, dando così vita a un viaggio nell'insolito sorretto da documentazioni storiche, testimonianze, ricerche sul territorio effettuate dallo staff di Yorick.

Dove – L'iniziativa si svolgerà a Reggio Emilia, allestita in uno spazio che abbina l'aspetto storico alla mondanità. La grande mostra collettiva autunnale viene anticipata a gennaio/febbraio 2014 dal caso n. 001 degli X-Files, "Il sapone del male", che rievoca la vicenda della "saponificatrice" Cianciulli.

Quando – Autunno 2014.

Organizzzazione – Il percorso culturale è organizzato dalla rivista Yorick Fantasy Magazine, che fondata nel 1987 è stata più volte insignita del Premio Italia per il lavoro di ricerca e valorizzazione della letteratura del fantastico e del meraviglioso. La rivista è affiancata dall'associazione Yorick per la Cultura, che dal 2001 si propone percorsi tematici attraverso linguaggi espressivi come pittura, fotografia e narrativa.

Curatore – Curatore della mostra è Massimo Tassi, giornalista e narratore. Scrive per Il Resto del Carlino. Esperto di letteratura popolare di genere, ha scritto varie introduzioni per la collana Emilio Salgari - L'opera completa edita da Fabbri e ha tradotto inediti per l'Italia di Robert Howard e H.P. Lovecraft. Studioso di Storia delle religioni, ha partecipato a spedizioni archeologiche in Medio Oriente, dove collabora con l'SBF Museum di Gerusalemme. Ha curato varie mostre e iniziative per enti e associazioni.

Le opere – La partecipazione è possibile concordando preventivamente la tematica e comunque dovrà attingere dai casi dell'insolito e del bizzarro che saranno via via inseriti negli spazi web di Yorick. Le opere dovranno essere di piccolo-medio formato (tecnica libera).

Partecipazione – Aperta a un numero limitato di creativi, a insindacabile giudizio dello staff di Yorick. L'iniziativa non ha scopo di lucro e intende promuovere i linguaggi espressivi attraverso cui si esprime la creatività autoriale. L'organizzazione richiede unicamente la simbolica partecipazione alle spese organizzative e di segreteria.

Promozione evento – Tramite cartolina, spazio on line Yorick Fantasy Magazine e comunicati stampa. La promozione dell'evento è a cura de I Giardini di Afrodisia.

Info – Ass. Yorick per la Cultura: yorickfantasy@yahoo.com . Segreteria organizzativa, Dario Tedeschi (redattore Yorick).

mercoledì 8 gennaio 2014

IN MOSTRA I DELITTI DELLA SAPONIFICATRICE

IL SAPONE DEL MALE: I DELITTI DELLA CIANCIULLI IN MOSTRA
Sabato 10 gennaio il via di "Progetto Mistero2: X-Files reggiani"

SABATO 10 GENNAIO, ore 17,30, al SIPARIO di Reggio Emilia "PROGETTO MISTERO 2: X FILES REGGIANI" fa il primo passo nelle tenebre.

Il PRIMO CASO è quello della SAPONIFICATRICE CIANCIULLI, raccontato con la MOSTRA FOTOGRAFICA di MASSIMO TASSI "IL SAPONE DEL MALE. Di misteri, di luoghi, di delitti".

Nella chiara accettazione della verità processuale e nel rispetto della memoria delle vittime, l'ITINERARIO VISIVO porta nottetempo nella VIE DI CORREGGIO, cittadina della BASSA REGGIANA, scenario dei tragici avvenimenti accaduti fra il 1939 e il 1940.

Con un salto temporale si passa poi al 1946, con il CLAMOROSO PROCESSO a Leonarda CIANCIULLI, riconosciuta colpevole del TRIPLICE OMICIDIO DELLE DONNE SCOMPARSE ANNI PRIMA. L'allestimento si basa anche su un'indagine giornalista svolta da Massimo Tassi in cui trovano spazio le voci degli storici, le testimonianze dei discendenti delle vittime e i ricordi degli abitanti della Correggio dell'epoca.

La mostra fotografica proseguirà sino al prossimo 30 GENNAIO e si annuncia come primo passo del PERCORSO CREATIVO di "Progetto Mistero2", che culminerà in autunno con una grande MOSTRA COLLETTIVA, in cui troveranno spazio ALTRI ENIGMI, fra cui: un inquietante essere che vive in un torrente dell'Appennino, un oggetto volante avvistato negli anni '20 nel cielo di Reggio, i brividi che suscitano i verbali dei processi alle streghe, l'apparizione di una dama del passato in un castello, una tomba medievale che contiene due corpi, un tentativo di omicidio il cui mandante è un grande letterato del Rinascimento, giganteschi cerchi che compaiono nei campi e altri curiosi casi.

lunedì 30 dicembre 2013

IL SAPONE DEL MALE - Di luoghi, di misteri e di delitti - MOSTRA FOTOGRAFICA DI MASSIMO TASSI

Correggio: tre donne svaniscono nel nulla fra 1939 e il 1940.
Reggio Emilia, 1946: si svolge il processo di Leonarda Cianciulli, riconosciuta colpevole del triplice omicidio delle donne scomparse anni prima. Inizia la tragica leggenda della "Saponificatrice", che avrebbe fatto sapone con i corpi delle vittime.
L'itinerario visivo - basato su un'inchiesta giornalistica in cui hanno trovato spazio le voci degli storici e dei discendenti delle vittime - è il caso n. 001 di Progetto Mistero²: X-Files reggiani. Indagine sulla fenomenologia del bizzarro fra l'Appennino e il Grande Fiume.



10 gennaio - 30 gennaio 2014

Spazi espositivi Caffetteria trattoria Sipario
Viale Allegri 1/a, Reggio Emilia
Apertura: dal lunedì al venerdì ore 10 - 15 e 19 - 24
sabato 10 - 24, festivi 12 - 24

Incontro di presentazione sabato 11 gennaio 2014, ore 17,30


Info: yorickfantasy@yahoo.com