lunedì 13 gennaio 2014

"LUCE ALL'OSCURITA'" - MOSTRA PERSONALE DI ELISABETTA MANGHI AL MAX CAFE' DI REGGIO EMILIA

Da sabato 18 gennaio al 22 febbraio, una nuova mostra della pittrice Elisabetta Manghi, presso le sale espositive del Max Cafè, in via Guidelli a Reggio Emilia.

Morbide e materne, eppure forti. Sensuali e femminili, eppure indomite e positive. Queste le donne dipinte da Elisabetta Manghi, che con il linguaggio pittorico esprime idee e emozioni potenti. Potenti come le sue figure muliebri, sinuose e avvolgenti, scevre di volgarità così come immuni alla banalità. Soprattutto sempre luminose, nel dolore come nella passione e proprio alla luminosità della donna è dedicata questa sua ultima mostra, "Luce all'oscurità", che pone l'accento sull'aspetto più positivo e volitivo delle donne. Colpiscono infatti i colori, netti e primari, utilizzati in queste opere: bianco, rosso, nero, come le emozioni basilari, che da sempre le donne utilizzano istintivamente per proteggere, amare, combattere e per squarciare il buio con la luce della dolcezza. Una ulteriore occasione per conoscere da vicino le opere di questa instancabile artista, che osserva la vita con sguardi sempre nuovi e ritrae il mondo femminile con sensibilità e sapienza. Ogni suo quadro è inevitabilmente un'opera di grande impatto emotivo e dal profondo significato.
(Stefania Ferrari)


mercoledì 8 gennaio 2014

IN MOSTRA I DELITTI DELLA SAPONIFICATRICE

IL SAPONE DEL MALE: I DELITTI DELLA CIANCIULLI IN MOSTRA
Sabato 10 gennaio il via di "Progetto Mistero2: X-Files reggiani"

SABATO 10 GENNAIO, ore 17,30, al SIPARIO di Reggio Emilia "PROGETTO MISTERO 2: X FILES REGGIANI" fa il primo passo nelle tenebre.

Il PRIMO CASO è quello della SAPONIFICATRICE CIANCIULLI, raccontato con la MOSTRA FOTOGRAFICA di MASSIMO TASSI "IL SAPONE DEL MALE. Di misteri, di luoghi, di delitti".

Nella chiara accettazione della verità processuale e nel rispetto della memoria delle vittime, l'ITINERARIO VISIVO porta nottetempo nella VIE DI CORREGGIO, cittadina della BASSA REGGIANA, scenario dei tragici avvenimenti accaduti fra il 1939 e il 1940.

Con un salto temporale si passa poi al 1946, con il CLAMOROSO PROCESSO a Leonarda CIANCIULLI, riconosciuta colpevole del TRIPLICE OMICIDIO DELLE DONNE SCOMPARSE ANNI PRIMA. L'allestimento si basa anche su un'indagine giornalista svolta da Massimo Tassi in cui trovano spazio le voci degli storici, le testimonianze dei discendenti delle vittime e i ricordi degli abitanti della Correggio dell'epoca.

La mostra fotografica proseguirà sino al prossimo 30 GENNAIO e si annuncia come primo passo del PERCORSO CREATIVO di "Progetto Mistero2", che culminerà in autunno con una grande MOSTRA COLLETTIVA, in cui troveranno spazio ALTRI ENIGMI, fra cui: un inquietante essere che vive in un torrente dell'Appennino, un oggetto volante avvistato negli anni '20 nel cielo di Reggio, i brividi che suscitano i verbali dei processi alle streghe, l'apparizione di una dama del passato in un castello, una tomba medievale che contiene due corpi, un tentativo di omicidio il cui mandante è un grande letterato del Rinascimento, giganteschi cerchi che compaiono nei campi e altri curiosi casi.

lunedì 30 dicembre 2013

MIRKO AMADEI OSPITE A BUONGIORNO REGGIO


Il giovane artista di Cavriago è stato ospite dell'emittente Telereggio nell'ambito della rubrica settimanale Angolo dell'Arte, parlando della sua passione per la pittura, del suo desiderio di sperimentazione artistica e della sua personale "Evoluzioni" in corso presso "4 Cantoni Taberna in Rocca", all'interno della Rocca del Boiardo a Scandiano (RE), che terminerà il 31 gennaio 2014.

     

IL SAPONE DEL MALE - Di luoghi, di misteri e di delitti - MOSTRA FOTOGRAFICA DI MASSIMO TASSI

Correggio: tre donne svaniscono nel nulla fra 1939 e il 1940.
Reggio Emilia, 1946: si svolge il processo di Leonarda Cianciulli, riconosciuta colpevole del triplice omicidio delle donne scomparse anni prima. Inizia la tragica leggenda della "Saponificatrice", che avrebbe fatto sapone con i corpi delle vittime.
L'itinerario visivo - basato su un'inchiesta giornalistica in cui hanno trovato spazio le voci degli storici e dei discendenti delle vittime - è il caso n. 001 di Progetto Mistero²: X-Files reggiani. Indagine sulla fenomenologia del bizzarro fra l'Appennino e il Grande Fiume.



10 gennaio - 30 gennaio 2014

Spazi espositivi Caffetteria trattoria Sipario
Viale Allegri 1/a, Reggio Emilia
Apertura: dal lunedì al venerdì ore 10 - 15 e 19 - 24
sabato 10 - 24, festivi 12 - 24

Incontro di presentazione sabato 11 gennaio 2014, ore 17,30


Info: yorickfantasy@yahoo.com  

mercoledì 11 dicembre 2013

Premio Firenze 2013

 Rusp@  pittore,  premiato sabato 7 Dicembre 2013 in Palazzo Vecchio nel salone dei cinquecento nella “XXXI Edizione del “Premio Firenze2013”.  L’artista di Castelnovo di Sotto ha partecipato al  concorso nella sezione grafica con un’opera  di pittura digitale su tela.  Il premio consiste in una mostra nello storico Caffè letterario delle “Giubbe Rosse” in Piazza della Repubblica.


l’opera premiata nella categoria grafica dal titolo: Q 3  – pittura digitale su tela   misura cm. 93×74.




Rusp@ premiato a Firenze

lunedì 9 dicembre 2013

EVOLUZIONI, sperimentazioni di Mirko Amadei

Volti enigmatici, malinconici, eppure così vivi e tangibili.
 Le labbra dischiuse, quasi sul punto di parlare, di rivelarci i loro pensieri o i segreti che hanno fino a quel momento custodito.
Bellezze così pure ma così inquisitrici. Anime che bruciano lentamente, ci osservano dall'alto e catturano coi loro sguardi i nostri, rendendoci partecipi della loro autodistruzione, dello sgretolamento dell'umanità e della bellezza di cui siamo ogni giorno silenziosi spettatori.



"All' interno delle mie figure vorrei trasmettere la bellezza umana che sta lentamente svanendo" afferma l'autore Mirko Amadei, giovanissimo esordiente formatosi all' Istituto D'arte G. Chierici di Reggio Emilia.
"Ho voluto effettuare un' operazione simile, ma diversa, da quella messa in atto dai pittori del '900 che, distrutti dagli orrori della guerra, iniziarono a deformare il volto umano come se non ci fosse più nè speranza nè redenzione.
La deturpazione sociale che vedo intorno a me non è qualcosa che si consuma velocemente, come una guerra, ma è qualcosa che divora la società diversamente e in maniera più lenta. Non è più una logorazione fisica, come quella che voleva rappresentare ad esempio Burri, ma una logorazione sociale e culturale che si sta manifestando lentamente e che sta massacrando l'uomo e la sua bellezza".
L'artista si mantiene comunque distante dall'idea di idealizzare la figura umana, reputandola una falsità.
"Voglio dare l'impressione che questi volti siano pensanti, che possano chiudere gli occhi, anche in mezzo alle fiamme, e buttarsi alle spalle i problemi del quotidiano e che si chiedano ' Ho veramente bisogno di tutto questo?' ".

Per rappresentare queste idee l'autore ricerca tecniche diverse, che possano rendere viva e pensante la sua idea. Non solo pittura o pennelli quindi, ma stucco e spatole o addirittura il fuoco unito a grafite.


Bruciare un dipinto non significherà più solo distruggerlo, ma dargli nuova forza; lasciando un' immagine che incanta e che gonfia l'anima di pensieri.


Rossella Pergetti

EVOLUZIONI
Movimenti in trasformazione seguendo
MIRKO AMADEI

Dal 6 DICEMBRE 2013 al 31 GENNAIO 2014
sala espositiva 4 Cantoni taberna In Rocca; Rocca del Boiardo (Scandiano – RE)
Mercoledì, giovedì, venerdì dalle 18 alle 01; Sabato, domenica dalle 9 alle 01; Lunedì e martedì chiuso

A cura di Stefania Ferrari
info: igiardinidiafrodisia@gmail.com
"Evoluzioni come arabeschi e volute tramutate in segno, ma anche come crescita, sperimentazione, ricerca. Nel doppio significato, l'essenza dell'arte di un giovane talento che sorprende per la dolcezza del tratto unita a padronanza di tecnica e desiderio di nuove forme espressive. Ritratti di fanciulla incantano, realizzati non solo col pennello, ma persino grazie al fuoco."