giovedì 15 giugno 2017

Premiazione "A Casa di Za"

18 GIUGNO APPUNTAMENTO 
PER LA CHIUSURA E LE PREMIAZIONI

Foto di gruppo alla inaugurazione del 14 maggio 2017


Appuntamento domenica 18 giugno alle 10, 30 in via Avanzi 46, davanti all'Ancicafè, per una grande festa e le premiazioni per il termine di "A casa di Za", la mostra-concorso che ha nuovamente riunito a Luzzara i migliori pennelli naif, con una grande affluenza di pubblico e visitatori. 
Colori e storie si sono alternati nei tre luoghi che hanno ospitato le opere in concorso: Ancicafè, Salone Serazzi e Studio Immagine, tutti nel centro storico della cittadina patria di Cesare Zavattini, grande conoscitore e amante del naif.
Hanno partecipato Alberta Baglione, Rina Becchi, Brenno Benatti, Fausto Bianchini, Luigi Camellini, Paolo Camellini, Antonio Donati, Augusto Fantini, Elena Guastalla, Paolo Incerti, Cesare Marchesini, Luciano Lipreri, Stefano Maccaferri, Maurizio Maglio, Ivonne Melli, Lucietta Righetti, Carlo Moretti, Miria Nardini, Elio Nava, Annunziata Orsini, Maria Elena Piacentini, Isara Po, Gianni Pontiroli, Giovanni Rossi, Sergio Ruggeri,Silvana Uccellini, Roberta Valducci, Alfio Zac, Giuseppe Zivieri (in memoriam) e Giuliano Zoppi.


giovedì 20 aprile 2017

IMMAGINA

IMMAGINA

Selezione di opere di

ROSARIO SCACCIANOCE





Volti noti, ritratti con pennellate impressioniste che li rivelano attraverso vibrazioni quasi tattili. Non tanto la forma, quanto la reale sostanza emerge grazie a colori spesso decisi, senza tentennamenti, immediati, che suggeriscono una certa impulsività artistica, che rende queste tele opere difficilmente replicabili, tanta è la personalità dell'autore intrisa e mischiata ai pigmenti. Allo stesso modo, anche i disegni sono analisi personali del soggetto da ritrarre, non cercando la perfetta somiglianza esteriore, ma la similitudine dell'anima.

21 APRILE – 21 MAGGIO 2017

A cura di Stefania Ferrari

Spazi espositivi TRATTORIA SIPARIO
Viale Allegri 1/a, Reggio Emilia

Apertura: tutti i giorni 12 – 14.30, 19 –23


info: igiardinidiafrodisia@gmail.com

giovedì 6 aprile 2017

PICCOLE STORIE - Selezione di opere di Greta Catellani

PICCOLE STORIE

Selezione di opere di

GRETA CATELLANI




a cura di Stefania Ferrari

I quadri sono piccole storie che svelano sogni, sentimenti, cammini ed emozioni. Ogni quadro è una storia minima e racchiude al suo interno la vita e la mano dell'artista. Seguendo il corso della narrazione, si assiste all'evoluzione del pensiero e dell'idea del vivere, lungo un itinerario pittorico segnato dal rigore dello studio e dal piacere nel perseguire la forma d'arte
.
DAL 4 APRILE AL 2 MAGGIO 2017

Sala espositiva CAFFÈ DELLA GABELLA
Via Emilia S. Pietro, 73 - Reggio Emilia


dal lunedì al sabato dalle 7 alle 21 – domenica dalle 8 alle 13





venerdì 24 marzo 2017

CONTEMPLAZIONE


CONTEMPLAZIONE

Personale di

OSCAR LUCA TADDEI




a cura di Stefania Ferrari

Osservare la bellezza, immergersi con la mente in un corpo che si fa etereo ed eterno, miscela di innocenza e voluttà, puro e immateriale eppure così presente. La femminilità come veicolo di trascendenza, meditando sulla perfezione dell'umano, della sua carnalità legata all'anima, del pensiero che si fa concretezza nel raggiungimento di un'estasi di contemplazione.

25 MARZO – 22 APRILE 2017

INAUGURAZIONE SABATO 25 MARZO ORE 18

sala espositiva Medical Art -TOCHER

via A. Gramsci, 10/b CAVRIAGO (RE)

Mostra visitabile dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19
info: igiardinidiafrodisia@gmail.com


martedì 21 marzo 2017

“Evil”, l'uragano da cui tutti dovrebbero essere investiti

Marzia Schenetti e "Evil", spettacolo di perforante intensità




Lei è seduta, sul bordo del palcoscenico. E' senza scarpe e chiacchiera con chi le sta di fronte, in attesa di iniziare lo spettacolo, creando un rapporto rilassato, amichevole.
I suoi occhi di sopravvissuta combattente emanano energia, le sue parole l'impossibilità di un, seppur rabbioso, perdono. Eppure, nel medesimo istante, incrollabile fiducia. Non in un aiuto che arriverà, come giusto sarebbe, dall'esterno, ma da se stessa, miglior compagna di un viaggio infinito.
Questo, ma decisamente molto altro ancora, è Marzia Schenetti, che ha presentato il suo spettacolo “Evil” la sera dell'equinozio di primavera, al teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia.
Evil, ovvero il Male, che ha campeggiato in un video nelle spoglie di gigantesco ragno fagocitante e che paralizza le sue vittime con un veleno mortale, avvolgendole in una tela dalle fibre sottili, apparentemente fragili, che giorno dopo giorno avviluppano e intrappolano, subdole e implacabili.
Spettacolo basato su esperienze di vita vissuta direttamente, è ben lungi dall'essere una storia che induce alla pietà, ma nemmeno incita alla vendetta. Semplicemente svela la cruda verità di una donna che si trasforma in tante, in troppe, ancora.
Lei, minuta, cresce magicamente e giganteggia, sola, su quel palco come nella sua stessa esistenza, sfoderando una voce così potente da investirti come un'onda anomala e capovolgerti.
Dopo aver udito la forza di quel canto, non sarai più la stessa persona. Dopo aver ascoltato e visto, non avrai una notte tranquilla, perché decine di pensieri ti avvolgeranno la mente con domande e considerazioni alle quali non avevi mai nemmeno prestato attenzione.
Nello svolgersi del racconto, composto di parti narrate cantando, rappando, danzando, guardando e mostrando, si viene assaliti dalla conoscenza di eventi che nessuna sciocca e piagnucolosa trasmissione televisiva di approfondimento potrebbe mai sperare di fornire, fatta di stereotipi da audience e nessuna empatia.
Marzia cammina sul palcoscenico, cambiandosi d'abito e cambiando pelle, trasformandosi da bionda “bambolina” accondiscendente la cui vitalità viene via via succhiata dal ragno, in una figura incredibilmente forte, ovvero “Io sono l'edile”, https://www.youtube.com/watch?v=LogYSanFiBw canzone originale e di incredibile potenza, con immagini di lei mentre lavora in cantiere, con il corpo scolpito dal sollevare pesi e spostare bancali.
Con una voce da interprete navigata, che potrebbe molto insegnare a presunte e decisamente sopravvalutate star musicali nostrane e non, Marzia, nelle vesti di una fantomatica Matilde, una-tutte le donne, ci trasporta con l'ineluttabilità di un uragano in un mondo a molti sconosciuto, ma a troppe molto noto.
“Evil”, che racconta quel Male apparentemente inevitabile, è uno spettacolo intenso, splendidamente perforante, dolcemente agghiacciante nella sua crudezza, profondamente istruttivo nella sua immediatezza.
E' uno spettacolo che unisce musica, canto, recitazione, video, inducendo uno stato di consapevolezza che non potrà mai più essere dimenticato.
Tutti dovrebbero vederlo.
Tutti dovrebbero assorbirlo.
Tutti dovrebbero trasmetterlo, come un virus che agisce da vaccino. Nessuno escluso.  

(Stefania Ferrari)

mercoledì 15 marzo 2017

CONCORSO NAIF "A CASA DI ZA"

A CASA DI ZA

 "Zavattini a Luzzara, suo paese natale, alla finestra dell'osteria del padre" per gentile concessione dell'autore Arturo Zavattini


"A casa di Za - I naif a Luzzara" è il titolo di una iniziativa che vuole radunare i pittori naif nella Bassa. E sottolineare il legame di Cesare Zavattini con la terra emiliana.
Si tratta di una mostra-concorso, che si svolgerà tra maggio e giugno 2017 nel centro di Luzzara, a pochi passi dalla casa della famiglia Zavattini.
La manifestazione sarà a numero chiuso: solamente 40 pittori potranno esporre nel luogo che è uno dei simboli della Bassa, attorniato dalle tipiche campagne e dal Grande Fiume.
E' organizzata dal gruppo culturale I Giardini di Afrodisia con la collaborazione dell'associazione Yorick per la cultura, Ancicafè, Salone Serazzi, Studio Immagine, sito web "Luzzara, un paese".
La foto utilizzata "Zavattini a Luzzara, suo paese natale, alla finestra dell'osteria del padre" per gentile concessione dell'autore Arturo Zavattini.


Bando di Concorso “A casa di Za - Naif a Luzzara”


A casa di Za - Naif a Luzzara è un'iniziativa organizzata dal gruppo culturale I Giardini di Afrodisia, con la collaborazione di Ancicafè di Elena Anceschi, associazione Yorick per la Cultura, Salone di barberia Serazzi, Studio Immagine di Silvia Bosi, sito web Luzzara, un paese.


1 – L’iniziativa si propone in particolare una mostra di quadri naif, riservata a opere strettamente in questo stile.

2 - I creativi potranno partecipare con una sola opera, i quadri non pertinenti non saranno presi in considerazione. La mostra è aperta a un massimo di 40 opere, sino a esaurimento dei posti, assegnati secondo ordine di adesione. Iscrizioni e consegna entro il 4/5/2017 (vedi oltre).

3 - La manifestazione prevede sei premi: targhe artistiche più prodotti tipici. Al termine dell’iniziativa, tutte le opere saranno restituite agli autori. I sei premi sono suddivisi in due sezioni: 1°, 2° e 3° posto assegnati dalla giuria di qualità; più 1°, 2° e 3° posto assegnati dal voto del pubblico, ovvero dai visitatori, che potranno votare il quadro preferito direttamente in loco con apposita scheda.

4 – L’esposizione dei quadri sarà dal 14/5 al 18/6/2017 a Luzzarasecondo il concetto di mostra diffusa sul territorio. Le sedi espositive sono le seguenti, in centro, a poca distanza l’una dall’altra: Ancicafè (via Avanzi 46), Salone Serazzi (via Avanzi 27), Studio Immagine (via Avanzi  52). Orari di apertura: Ancicafè dal lunedì al sabato, ore 6,30-12,30; Studio Immagine dal martedì al sabato, ore 8,30-12,30 e 14,30-19,30; Salone di barbiere Serazzi dal martedì al sabato, ore 8-12 e 15-19.

5 - I quadri dovranno avere misura massima 40 x 50 cm. (cornice compresa) e dovranno essere forniti di adeguato gancio, posizionato centralmente. Iscrizione e consegna tassativamente entro il 4/5/2017 sino a esaurimento dei posti. Punti di raccolta: Luzzara e Reggio Emilia. 
Per concordare le modalità: tel.  334-3881053. Mail:  stefania.arte2@gmail.com.
Le opere dovranno essere accompagnate da alcune informazioni: generalità dell'autore, titolo e tecnica, indirizzo, numero telefonico, mail, eventuale curriculum artistico (sintetico). I dati dei partecipanti saranno tutelati secondo norme privacy.

6 – La collocazione dei quadri nei tre locali, tutti con uguale visibilità e a distanza minima dalla casa di Cesare Zavattiniavverrà tramite sorteggio a cura dell’organizzazione. Ogni locale sarà dotato di un’urna per la raccolta delle preferenze assegnate dai visitatori. Ogni visitatore potrà esprimere preferenza per un solo quadro tra tutti quelli esposti.

7 - L'iniziativa non ha scopo di lucro e si prefigge la valorizzazione dei linguaggi espressivi e del territorio caro a Za. Si richiede unicamente un contributo alle spese organizzative di 25,00 euro per la partecipazione con un quadro. Ogni autore potrà partecipare con una sola opera.

8 – L’inaugurazione dell’iniziativa avverrà domenica 14 maggio p.v. alle ore 10,30 con base e itinerario a partire dall’Ancicafè. Cerimonia conclusiva nello stesso luogo alle ore 10,30 di domenica 18 giugno 2017.  In questa occasione sarà comunicata la composizione della giuria di qualità. L’esito verrà anche comunicato tramite mail e siti web. In caso di assenza dei pittori, potranno ritirare i premi solamente persone munite di delega scritta (ciò previa comunicazione agli organizzatori). Eventuali spese di spedizione per consegna opere e premi saranno a carico dei destinatari. L'organizzazione non si assume responsabilità per eventuali disguidi postali, smarrimenti, furti. L'organizzazione si riserva di poter modificare il presente bando, a proprio insindacabile giudizio, al fine di migliorare la manifestazione. La partecipazione implica la completa accettazione del presente regolamento. Per ogni controversia sarà competente il Foro di Reggio Emilia.

9 – Al termine, verrà realizzato catalogo disponile on line. La mostra avrà visibilità a mezzo stampa e spazi web.


martedì 14 marzo 2017

IL NUOVO ATELIER DI BARBARA GIAVELLI

I MOSAICI 
DI UNA DONNA APPASSIONATA

Barbara Giavelli davanti ad alcune sue opere, all'interno del nuovo studio


Il nuovo atelier artistico della mosaicista Barbara Giavelli ha aperto i battenti in una bella domenica pomeriggio, a Chiozza di Scandiano, con una inaugurazione gremita per molte ore. Nella sede rinnovata di via Brolo Sotto 86, questo l'indirizzo della fucina artistica, si sono alternati numerosi visitatori, incuriositi da questa forse poco conosciuta espressione artistica e stupiti dalla maestria della giovane donna che, con precisione leggera e decisa, plasma figure in piccole tessere colorate di diversi materiali.
Marmi e smalti si alternano sotto le sapienti mani di Barbara, che ha creato ritratti e fregi, nonché piccoli pendenti per gioielli e originali fibbie. Tra le tante persone che sono intervenute per salutare il luminoso atelier dell'artista e ammirare i suoi capolavori musivi, anche molti amici provenienti da Pietrasanta, luogo di grande afflusso turistico presso cui, già da alcune estati, Barbara Giavelli espone i suoi capolavori.


(Stefania Ferrari)