LO STRAPPO DI PENELOPE (8∞INFINITO)
Collettiva d'arte a cura di
Stefania Ferrari
Penelope
non tesse più, la sua tela è strappata e la regina ha deciso di
percorrere la propria strada da sola, secondo principi di donna
libera.
La
collettiva “Lo strappo di Penelope (8 ∞infinito)” vede la
partecipazione di diciassette artisti, con stili e tecniche
differenti, ognuno dei quali ha scelto come soggetto di un'opera una
donna che si sia distinta per aver dato un contributo al progresso
dell'emancipazione umana in qualunque ambito, dalla scienza all'arte,
alla filosofia, alle esplorazioni, alla libertà civile.
La
mostra, che inaugurerà il 5 marzo alle 17 e proseguirà sino al 30
aprile 2016, si terrà presso l'hotel Mercure-Astoria di Reggio
Emilia, via Leopoldo Nobili, 2 e sarà visibile tutti i giorni, dalle
10 alle 19.
Finalità dell'iniziativa, curata da Stefania
Ferrari, è andare oltre un mero ricordo di eventi, portando alla
luce la vita di donne le cui azioni abbiano lasciato un segno
profondo nella storia, operando scelte coraggiose, spesso in
contrasto con norme e principi della loro epoca, per favorire
maggiore riconoscimento sociale e legislativo dell'universo
femminile.
Scienziate, esploratrici, artiste, matematiche,
letterate o semplici donne che abbiano combattuto con le armi loro
disponibili per assicurare riscatto e giustizia a popolazioni o
ambiti sociali non ancora considerati importanti.
Hanno spesso
precorso i tempi in mondi prettamente maschili, rischiando anche la
libertà e la vita per portare a termine ideali che hanno segnato
enormi passi avanti nella crescita collettiva.
Riconoscere il loro
valore è riconoscere il valore delle donne stesse e di quante, da
sempre, si adoperano per il proprio e comune miglioramento, inteso
come evoluzione costruttiva delle persone e, conseguentemente, della
società nella sua interezza.
Gli artisti che partecipano
all'evento sono Lisa Beneventi, Franco Bonetti, Marisa Bottazzi,
Massimo Canuti, Angela Betta Casale, Greta Catellani, Nicla Ferrari,
Marketa Kanokova,
Nero Levrini, Maria Cristina Martinelli, Anna
Paglia, Mario Pavesi, Cesare Pinotti,
Oscar Piovosi, Maura Salsi,
Oscar Luca Taddei, Laura Zilocchi.
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Bellissima, regina e guerriera, Boudicca, riportata alla vita con l'opera di ANGELA BETTA CASALE |
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Artemisia Gentileschi la sua arte e le sue battaglie, in un'unica, forte personalità ricordate da CESARE PINOTTI |
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Passato e futuro si toccano grazie a Ada Lovelace-Byron secondo la visione di OSCAR PIOVOSI |
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Il fulgore dell'oro riportano alla vita il nome di Cleopatra l'alchimista rievocata mirabilmente da LISA BENEVENTI |
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Sguardo trasognato e lontano per Freya Stark interpretata artisticamente da LAURA ZILOCCHI |
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Isadora Duncan, una vita travagliata, interrotta in un tragico istante, interpretato dallo stile di OSCAR LUCA TADDEI |
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MAURA SALSI ci immerge nel panorama gelido e silenzioso del lungo viaggio di Helen Thayer
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Una intensa Lozen rivive con l'opera di MASSIMO CANUTI, che ci porta tra i nativi americani e tamburi di guerra |
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Donna nei panni di uomo per poter girare il mondo, questa è Jeanne Baret secondo l'arte di MARKETA KANOKOVA
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ANNA PAGLIA identifica in questa luminosa galassia l'astronoma Caroline Lucretia Herschel |
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MARIA CRISTINA MARTINELLI interpreta con i pennelli il volto indomito di Alexandra David-Néel |
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NERO LEVRINI ricrea in una realistica installazione l'aspetto di Grace Marguerite Drummond-Hay |
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Ipazia , dipinta nel suo momento più tragico e sacrificale da MARISA BOTTAZZI |
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Tutto lo stupore di nuove scoperte per Maria Sibylla Merian narrato da NICLA FERRARI |
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Las Mariposas, le farfalle, nome in codice delle sorelle Mirabal, combattenti per la libertà, secondo MARIO PAVESI |
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Sguardo intenso e gigli di purezza per una donna che ha raccontato la guerra, Lee Miller, dipinta da GRETA CATELLANI |
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Un emozionante informale per FRANCO BONETTI, che così riporta l'essenza di Matilde di Canossa |
Le figure femminili
protagoniste delle opere: Cleopatra l'alchimista (alchimista egizia
del II sec. d.C. autrice di un famoso trattato alchemico); Matilde di
Canossa (contessa e regina dei primi anni Mille, protagonista della
storia europea); Ipazia (matematica e filosofa greca del IV sec.
d.C., uccisa perché dedita allo studio); Lozen (guerriera e
profetessa del Chihenne Chiricahua Apache, sorella del capo
Victorio); Boudicca (regina dei celti Iceni 33-60 d.C. che guidò
battaglie contro i Romani); Lee Miller (fotografa e modella, ha
ritratto la guerra e i lager, in prima linea durante la seconda
guerra mondiale); Maria Sibylla Merian (naturalista e pittrice
tedesca nata alla metà del '600, scopritrice di nuove specie);
Jeanne Baret (fu la prima donna a circumnavigare il globo, travestita
da uomo per poter viaggiare con la spedizione di L. A. de
Bouganville); Grace Marguerite Drummond-Hay (giornalista inglese, fu
la prima donna a fare il giro del mondo a bordo di un dirigibile
Zeppelin); Alexandra David-Néel (scrittrice ed esploratrice francese
nota soprattutto per essere stata la prima donna occidentale a
giungere nel 1924 Lhasa, all'epoca città vietata agli stranieri);
Caroline Lucretia Herschel (astronoma, matematica scopritrice di 6
comete); le sorelle Mirabal (quattro sorelle dominicane che si
opposero alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo, assassinate il
25 novembre 1960. Nel mondo il 25 di novembre si commemora il Giorno
Internazionale della Non Violenza nei Confronti della Donna);
Artemisia Gentileschi (pittrice assai talentuosa del '600, fu
violentata ed è divenuta portabandiera del femminismo
internazionale); Helen Thayer (esploratrice neozelandese ancora in
vita. A cinquant'anni è stata la prima donna a viaggiare da sola
verso il Polo Nord magnetico); Isadora Duncan (danzatrice
statunitense vissuta a cavallo tra '800 e '900, fu la creatrice della
danza moderna); Freya Stark (viaggiatrice cartografa britannica del
XX secolo), Ada Lovelace-Byron (figlia di Lord Byron, con cui
comunque non ebbe mai contatti, è considerata la prima
programmatrice di computer al mondo, nota per i suoi calcoli alla
macchina analitica di Babbage).
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