Morbide e materne, eppure forti.
Sensuali e femminili, eppure indomite e positive. Queste le donne
dipinte da Elisabetta Manghi, che con il linguaggio pittorico esprime
idee e emozioni potenti. Potenti come le sue figure muliebri, sinuose
e avvolgenti, scevre di volgarità così come immuni alla banalità.
Soprattutto sempre luminose, nel dolore come nella passione e proprio
alla luminosità della donna è dedicata questa sua ultima mostra,
"Luce all'oscurità", che pone l'accento sull'aspetto più
positivo e volitivo delle donne. Colpiscono infatti i colori, netti e
primari, utilizzati in queste opere: bianco, rosso, nero, come le
emozioni basilari, che da sempre le donne utilizzano istintivamente
per proteggere, amare, combattere e per squarciare il buio con la
luce della dolcezza. Una ulteriore occasione per conoscere da vicino
le opere di questa instancabile artista, che osserva la vita con
sguardi sempre nuovi e ritrae il mondo femminile con sensibilità e
sapienza. Ogni suo quadro è inevitabilmente un'opera di grande
impatto emotivo e dal profondo significato.
(Stefania Ferrari)