REGGIO
EMILIA:
VEDUTE
D'INCHIOSTRO
mostra
personale di
GABRIELE
PICCININI
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I leoni di piazza San Prospero |
a
cura di Stefania Ferrari
Scorci
di Reggio e della sua gente, immortalati con i tratti vitali e netti
dell'inchiostro. Istanti in movimento, vividi e vocianti, densi di
ricordi e di amore per strade, piazze, vicoli e monumenti che ne
determinano l'identità. Con capacità in costante evoluzione, un
giovane talento si diletta nel ritrarre la propria città e i suoi
abitanti in momenti quotidiani di passeggio, di mercato, di
socialità.
Gabriele
Piccinini ha scelto per un motivo ben preciso questo luogo, di
importanza storica e di grande significato per la città, per esporre
le opere di questa sua personale.
Infatti,
come si può ben osservare, anche gli scorci ritratti da questo
giovane creativo riguardano luoghi molto riconoscibili di Reggio:
sono piazze, monumenti, vedute di vicoli e palazzi. La sua tecnica
predilige il tratto netto dell'inchiostro, addolcito a volte da
passaggi ad acquerello. Ciò che è evidente, è lo straordinario
affetto che sembra sgorgare dei suoi disegni: sono stati eseguiti per
sottolinearne la vivacità, lo spirito aperto aperto e ospitale degli
abitanti, che camminano tra le vie, si incontrano, chiacchierano.
Lo sguardo
di Gabriele è benevolo, è di chi questi ambienti li conosce da
quando è nato, li ha vissuti e portano ricordi. Ogni ciottolo, ogni
angolo è una esperienza trascorsa e la promessa dell'avvenire. E' da
sottolineare l'immagine che è stata scelta come emblema di questa
mostra, ovvero i leoni di piazza San Prospero, con il carico di
significati che porta con sé: è la piazza simbolo di Reggio,
dedicata al suo patrono, ma in cui, soprattutto, ci sono i leoni, sui
quali tutti siamo saliti da bambini, quasi fosse un rito di
passaggio. Le schiene di quei leoni sono levigate da piccole gambe
che si sono arrampicate per vedere la piazza un po' più su,
finalmente al di sopra degli adulti.
Ecco, tutto
questo, nel segno grafico che Gabriele riporta sul foglio, è
presente. Invita chi è reggiano a rivisitare le strade dell'infanzia
e adolescenza, mentre per chi la città non la conosce, viene
riservata la sorpresa di scoprire nuovi nascondigli che sfuggono
all'occhio frettoloso di un ipotetico turista, alla ricerca del solo
monumento importante, della sola targa ricordo di un famoso passaggio
da luoghi dati un po' troppo come scontati, mentre riservano attimi
di assoluta bellezza.
DAL 5 FEBBRAIO AL 4 MARZO 2016
Incontro con l'artista venerdì 12 febbraio ore 18
Sala
espositiva CAFFÈ
DELLA GABELLA
Via
Emilia S. Pietro, 73 - Reggio Emilia
dal
lunedì al sabato dalle 7 alle 21