Una
piazzetta del centro cittadino, l'odore dell'autunno. Artisti, cavalletti, colori, quadri
che ritraggono monumenti o volti di donna.
Bella Parigi, Montmartre… No, un momento, questa è Reggio Emilia.
Possibile? Sì, lo è e grazie a un’ iniziativa spontanea di tre artisti
reggiani, due dei quali poco più che ventenni, Mirko Amadei e Federico
Branchetti, guidati da un nome già noto in città, Mauro Magnani.
Si ritrovano
ogni sabato mattina in una diversa piazza della città, per portare un po’ di
arte tra la gente, destando curiosità di passanti e di tanti bambini, che si
avvicinano per osservare le opere in divenire.
“Abbiamo molti bravi artisti a Reggio e bisognerebbe che la gente conoscesse di
più il valore della propria città”, spiega Mauro Magnani.
“ Ci sono scorci
bellissimi, ma la gente non se ne interessa, così come si interessa poco di
arte. Allora abbiamo deciso di unire le due cose e portare l’arte tra la gente.
Per ora siamo solo in tre, ma vorremmo che altri si unissero a noi, per
coinvolgere il maggior numero di persone possibile, soprattutto i bambini, che
sono i più aperti e curiosi, ma anche i disabili”.
“Piazza
Fontanesi è una delle parti più belle della città”, aggiunge Federico
Branchetti. “Sarebbe il luogo adatto a diventare il punto di ritrovo di
elezione per gli artisti”.
“In
effetti, il nostro scopo sarebbe di coinvolgere almeno una ventina di artisti.
Piazza Fontanesi piena di pittori, con cavalletti e tele, facendola diventare
la nostra Montmarte. Questo è il nostro sogno”, conclude Mirko Amadei.
Un’idea
alquanto positiva dei tre pittori, che hanno compreso che l’arte ha un vero
valore solo se apprezzata e compresa da tutti, non da una ristretta élite,
portandola tra la gente, valorizzando la nostra città e i suoi abitanti.
Stefania Ferrari
I tre artisti davanti alle loro opere |