Volti
enigmatici, malinconici, eppure così vivi e tangibili.
Le labbra dischiuse, quasi sul punto di parlare, di rivelarci i loro pensieri o i segreti che hanno fino a quel momento custodito.
Le labbra dischiuse, quasi sul punto di parlare, di rivelarci i loro pensieri o i segreti che hanno fino a quel momento custodito.
Bellezze
così pure ma così inquisitrici. Anime che bruciano lentamente, ci
osservano dall'alto e catturano coi loro sguardi i nostri, rendendoci
partecipi della loro autodistruzione, dello sgretolamento
dell'umanità e della bellezza di cui siamo ogni giorno silenziosi
spettatori.
"All' interno
delle mie figure vorrei trasmettere la bellezza umana che sta
lentamente svanendo" afferma l'autore Mirko Amadei, giovanissimo
esordiente formatosi all' Istituto D'arte G. Chierici di Reggio
Emilia.
"Ho
voluto effettuare un' operazione simile, ma diversa, da quella messa
in atto dai pittori del '900 che, distrutti dagli orrori della
guerra, iniziarono a deformare il volto umano come se non ci fosse
più nè speranza nè redenzione.
La
deturpazione sociale che vedo intorno a me non è qualcosa che si
consuma velocemente, come una guerra, ma è qualcosa che divora la
società diversamente e in maniera più lenta. Non è più una
logorazione fisica, come quella che voleva rappresentare ad esempio
Burri, ma una logorazione sociale e culturale che si sta manifestando
lentamente e che sta massacrando l'uomo e la sua bellezza".
L'artista
si mantiene comunque distante dall'idea di idealizzare la figura
umana, reputandola una falsità.
"Voglio
dare l'impressione che questi volti siano pensanti, che possano
chiudere gli occhi, anche in mezzo alle fiamme, e buttarsi alle
spalle i problemi del quotidiano e che si chiedano ' Ho veramente
bisogno di tutto questo?' ".
Per
rappresentare queste idee l'autore ricerca tecniche diverse, che
possano rendere viva e pensante la sua idea. Non solo pittura o
pennelli quindi, ma stucco e spatole o addirittura il fuoco unito a
grafite.
Bruciare
un dipinto non significherà più solo distruggerlo, ma dargli nuova
forza; lasciando un' immagine che incanta e che gonfia l'anima di
pensieri.
Rossella Pergetti
Rossella Pergetti
EVOLUZIONI
Movimenti in trasformazione seguendo
MIRKO AMADEI
Dal 6 DICEMBRE 2013 al 31 GENNAIO 2014
sala espositiva 4 Cantoni taberna In Rocca; Rocca del Boiardo (Scandiano – RE)
Mercoledì, giovedì, venerdì dalle 18 alle 01; Sabato, domenica dalle 9 alle 01; Lunedì e martedì chiuso
A cura di Stefania Ferrari
info: igiardinidiafrodisia@gmail.com
"Evoluzioni come arabeschi e volute tramutate in segno, ma anche come crescita, sperimentazione, ricerca. Nel doppio significato, l'essenza dell'arte di un giovane talento che sorprende per la dolcezza del tratto unita a padronanza di tecnica e desiderio di nuove forme espressive. Ritratti di fanciulla incantano, realizzati non solo col pennello, ma persino grazie al fuoco."
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