lunedì 9 dicembre 2024

Natale naïf - III edizione

Natale naïf - III edizione

collettiva di artisti naïf a Reggio Emilia

a cura di 

Stefania Ferrari

Direzione di

Gian Domenico Silvestrone




La migliore selezione dell’arte naïf presente anche quest’anno ad Arcus Artis GalleryLab,in via dei Due Gobbi 2/c, in occasione delle Festività e nell’ambito della mostra Natale Naïf a Reggio Emilia, giunta alla sua terza edizione. Dodici artisti, in esposizione dal 14 dicembre al 5 gennaio e scelti tra i migliori pennelli dello stile caro a Ligabue e Zavattini, trasformeranno questo piccolo angolo del Centro Storico cittadino, illuminandolo con colori e scene contadine che ripercorrono la semplicità del passato e riportano a ricordi d’infanzia, a pranzi con nonni e cugini, alla neve immacolata nei campi in attesa delle prime orme di bimbi, al Presepe e al profumo degli agrumi appesi all’albero di Natale.
Gianni Bagni, Fausto Bianchini, Bruno Biazzi, Luigi Camellini, Paolo Camellini, Manola De Gobbi, Dino Fiorini, Paolo Incerti, Luciano Lipreri, Gianni Pontiroli, Natale Rovesti e Gianni Verona sono gli odierni “candidi” che riconducono le memorie della tradizione tra le vie illuminate e la modernità. Lungi dall’essere uno stile abbandonato, il naïf sta vivendo una seconda giovinezza e al suo messaggio, legato alla natura e ai suoi ritmi, si sono avvicinate anche nuove generazioni di pittori, rendendo più che mai vitale una visione dell’arte collegata, come deve essere, alla civiltà contemporanea e alla rinnovata sensibilità riguardo l’ambiente circostante.
Un tuffo quindi nel passato, nostro e dei nostri avi, in un mondo in cui l’arrivo della neve e del Natale era sinonimo di riunione delle famiglie e di ricorrenze trascorse al calore del camino e dell’affetto dei propri cari. Osservare e apprezzare i dipinti naïf in esposizione, sarà un’occasione imperdibile per riconnettersi con le proprie radici e con i ricordi più amati.

Momento inaugurale sabato 14 dicembre alle 17. Orari di apertura: martedì, mercoledì, venerdì e sabato 10/13 e 16/19; giovedì e domenica 10/13. Lunedì chiuso.

Stefania Ferrari


lunedì 25 novembre 2024

36 EXP - personale fotografica di GABRIELE MARCARINI

 36 EXP

personale fotografica di 

GABRIELE MARCARINI

a cura di STEFANIA FERRARI

direzione di GIAN DOMENICO SILVESTRONE

30 Novembre / 8 Dicembre 2024

Vernissage 30 Novembre ore 17

Arcus Artis GalleryLab – via dei Due Gobbi, 2/C - Reggio Emilia





La raccolta fotografica realizzata da Gabriele Marcarini si snoda lungo un percorso di 36 scatti e racchiude immagini concretizzate nell’arco di dieci anni. Come incipit, il momento in cui l’autore, solo sedicenne, decide di utilizzare la fotografia quale medium per cristallizzare momenti significativi e narrando storie diverse ma, soprattutto e attraverso quelle, raccontando se stesso e il suo viaggio verso la maturità di adulto e di artista. Tutte le pose, realizzate su pellicola e sviluppate dall’autore in camera oscura, rappresentano un mondo variegato in cui esistono fantasmi, evanescenti e misteriosi, che si aggirano nelle vie e nelle piazze, mescolandosi alla gente frettolosa senza essere percepiti. Nel medesimo universo, immagini a infrarosso, oniriche e alienanti, catapultano in una apparente dimensione “altra” in cui la realtà è capovolta; mentre i ritratti, concreti momenti di bellezza e comprensione della vera essenza del soggetto, spingono verso una simbiosi artistica con il fotografo e la sua visione del tempo sospeso, dirigendosi lungo la traiettoria dell’eternità.
Alcuni degli scatti presenti in questa mostra, hanno ricevuto nel 2024 la menzione d’onore da parte di Analog Sparks, concorso di fotografia analogica internazionale, mentre nel 2023 l’autore ha vinto nella categoria miglior film, il Monza FilmFest, con la pellicola intitolata La foto perfetta.
Stefania Ferrari

Apertura:
martedì, mercoledì, venerdì, sabato 10-13 e 16-19
giovedì, domenica 10-13
lunedì chiuso

mercoledì 30 ottobre 2024

DAL CAOS AL COSMO - personale di SABRINA VERONESE

 DAL CAOS AL COSMO 

personale di 

SABRINA VERONESE

a cura di Stefania Ferrari

direzione di Gian Domenico Silvestrone


Dal 9 al 24 Novembre

Arcus Artis GalleryLab - via dei Due Gobbi, 2/C Reggio Emilia




I toni delle profondità interstellari e la potenza esplosiva del fuoco primigenio dominano le opere di Sabrina Veronese, in cui elementi della terra come polvere di quarzo, metalli, pietre e legno sono uniti in mistiche nozze con il pigmento a olio, offrendo la tattile tridimensionalità del bassorilievo. Un’ umanità che ancora si trova nella mente cosmica, al solo stato di idea, eppure già alla ricerca di se stessa e della sua ragione di esistere, è la metafisica protagonista dell’esposizione.
Con una tecnica che rinnova e completa l’antica pratica dell’affresco, questa artista utilizza pigmenti dai colori pieni e decisi, quasi fossero le medesime forze del Caos primordiale che ancora devono suddividersi per divenire creazione e creatura. Offrendosi come un unicum col l’energia universale e il germe della vita, della stessa sostanza dell’anima e delle stelle, un genere umano pensoso e meditabondo si perde tra pianeti e costellazioni, con lo sguardo verso plurimi, possibili e incommensurabili futuri, già proiettato nel ventre ribollente di un pianeta che sarà sua ispirazione e sua casa.

Stefania Ferrari

sabato 19 ottobre 2024

NELLO SPIRITO DI LIGABUE - Personale di VAINER MARCONI

NELLO SPIRITO DI LIGABUE 

Personale di 

VAINER MARCONI

a cura di Stefania Ferrari

direzione Gian Domenico Silvestrone


dal 19 Ottobre al 3 Novembre 2024

Arcus Artis GalleryLab - via dei Due Gobbi, 2/C Reggio Emilia




Tra le brume dei pioppeti, braccando i sogni di Antonio Ligabue, le acqueforti, le chine, le matite e le sculture di Vainer Marconi scavano a fondo, incidendo segni e simboli che scalfiscono sia la superficie dell'immaginazione, sia quella dello spirito sempre presente del pittore della Bassa, che con i suoi pensieri visionari e al di fuori dell'ordinarietà, vagabondava tra realtà e allucinazione, muovendosi lungo le golene del Po. Vainer Marconi, tramite il segno nitido, dettagliato, meticoloso con cui esegue le sue opere, è in grado di solcare e quindi estrarre i segreti e i deliri di una personalità complessa e sorprendente, cercando di riviverne le emozioni e creare nuove vie verso un mondo altro, composto di ombre chimeriche che assumono la forma del ruggito, della lotta, dello sberleffo. Una esposizione che non è un omaggio, ma una vera indagine, profonda e ammirata, delle ragioni di un intelletto anomalo e sconcertante, ora trasformato in un genius loci tutt'uno con la natura, reale e fantastica, divenuto fonte di ispirazione per chi, come Vainer Marconi, sia in grado di percepirne il selvaggio incanto.
Stefania Ferrari

venerdì 27 settembre 2024

HARMONICA FRAGMENTA - personale di Carla Battaglia

 HARMONICA FRAGMENTA  

personale di 

Carla Battaglia

a cura di

Stefania Ferrari



In un susseguirsi di connessioni armoniose, gli spazi geometrici divengono ideali immaginati, in cui il rigore della linea si stempera nella luminosità, nella frammentazione del ricordo, nella sovrapposizione del vissuto, dando vita a immagini calde e fortemente comunicative, rivelando una immediata empatia cromatica spesso difficilmente raggiungibile tramite opere astratte.
Un'anima, la sua, scomposta e ricomposta tramite segni netti e inserimenti materici che ne addolciscono la precisa razionalità, rivelando una visione dell'esistenza legata alla coerenza delle regole e, tuttavia, in cerca di quel significato espressivo che solo la pratica d'arte riesce a donarle.
Lungo un sentiero di segmenti e brillanti pennellate, Carla Battaglia rivela la parte più vera di sé, nella quale vive una coscienza della bellezza sia vista come sinonimo di libertà, azione e sentimento, sia interpretata come ordinato susseguirsi di splendenti geometrie, inondate dalla luce di inaspettate possibilità.

Stefania Ferrari 


venerdì 6 settembre 2024

LA NOTTE MI VIENE A CERCARE - personale fotografica di Ruggero Ruggieri


LA NOTTE MI VIENE A CERCARE 

personale fotografica di 
Ruggero Ruggieri

a cura di
Stefania Ferrari



Di indubbia presa emotiva l'esposizione che riapre la stagione artistica di Arcus Artis GalleryLab, con gli scatti di Ruggero Ruggieri che ci trasportano lungo un percorso di crescita interiore, come presi per mano dall'autore che ci infonde il coraggio necessario per affrontare la notte, la sua e la nostra. Perché essa è sempre presente e inevitabilmente ci viene a cercare. Necessario contraltare del giorno, quel buio, quell'Ombra junghiana che pare occhieggiare dalle immagini del fotografo, è una notte fisica e simbolica, qualcosa che spaventa, ma con la quale bisogna prima o poi confrontarsi.
Grazie ad un sapiente utilizzo dell'obiettivo, ci propone dei veri scorci nuctografici, perché in questo caso la phõs, ovvero la luce, è quella, flebile eppure necessaria, che scaturisce da un contesto che pare più animico che ambientale e quindi, proprio per questo suo significato, fondamentale.
Con un linguaggio archetipico, Ruggieri ci pone di fronte all'inconsueto, al nascosto, all'immaginato e all'inimmaginabile, a cose sconosciute, eppure assai presenti. Ognuno può specchiarsi in quella notte, così efficacemente ritratta e scegliere: abbracciarla e quindi conoscerla, o sfuggirle e vivere a metà.
Stefania Ferrari

venerdì 31 maggio 2024

RAKU, L'ALCHIMIA TRA FORMA, FUOCO E COLORE - mostra di ceramiche di Vineeto Monica Appolloni

RAKU, L'ALCHIMIA TRA FORMA, FUOCO E COLORE 

mostra di ceramiche di 

Vineeto Monica Appolloni

a cura di

Stefania Ferrari



Ogni giorno, ogni incontro, sguardo e vita vissuta porta in sé il germe della perfezione, che non è assenza di difetti, ma unicità, semplicità, sorpresa, gioia. Dal XVI Secolo, unendo lo Zen e la tradizione giapponese della cerimonia del tè, mani sapienti creano oggetti ceramici con tecnica Raku, il cui significato "gioire il giorno" viene sintetizzato con la lavorazione di argille, pigmenti e fuoco.
Presso gli spazi di Arcus Artis GalleryLab in via dei Due Gobbi, 2/ C a Reggio Emilia, nell'ambito della sua prima personale dal titolo
"L'alchimia tra forma, fuoco e colore", Vineeto Monica Appolloni espone una serie di opere ceramiche Raku
che si contraddistinguono per bellezza e messaggio universale, in cui il lavoro diviene un unicum con l'attimo in cui è stato concepito e quello in cui è ultimato, quale momento di condivisione del proprio lavoro e di consapevolezza del valore di ogni istante; in quanto impregnate di questa coscienza, le sue creazioni sono specchio di un sentire intimo, in cui ognuno potrà riflettersi o riflettere, ritrovando una profondità forse perduta.
Un succedersi di inaspettate e sorprendenti emozioni è quanto il visitatore può sperimentare, esaltato dall'attesa di un ignoto che può assumere le sembianze di una rinnovata saggezza e la forma di una semplice ciotola.

Stefania Ferrari 

venerdì 5 aprile 2024

IL COLORE DELLA GENTE - personale fotografica di Francesco Mercadante

IL COLORE DELLA GENTE 

personale fotografica di 

Francesco Mercadante


a cura di 

Stefania Ferrari



Immagini in cui il colore si dipana seguendo ritmi emozionali, investendo con varietà cromatiche che suscitano inusitate esperienze sensoriali, catturate e restituite tramite opere fotografiche di sicuro impatto creativo.
Francesco Mercadante presenta questo percorso con la sua personale “I colori della gente”, dal 6 al 20 aprile presso Arcus Artis GalleryLab di Reggio Emilia.
Utilizzando lo strumento tecnologico come medium tra ispirazione e realizzazione, l'artista esprime idee, messaggi, appelli, raccontando una verità del reale, eppure parallela e ideale in cui immergersi e sognare.
Lo studio sperimentale di nuovi orizzonti espressivi offerti dall'apparecchio fotografico, è nelle immagini di Mercadante il risultato di una ricerca personale, prima ancora che tecnica. Con il sapiente gioco di luci, sfocature, tagli e focus, egli ci trasforma in testimoni delle differenze e delle contiguità, dei contatti e degli addii di un mondo il cui divenire è inevitabile e meraviglioso.
Giornata e momento inaugurale 6 aprile ore 17, con presentazione del volume-catalogo inerente il lavoro dell'artista.

Stefania Ferrari 

venerdì 8 marzo 2024

scancherAzioni - personale artistica di Luciano Lodesani (Lalo Lepido)

scancherAzioni 

personale artistica di 

Luciano Lodesani (Lalo Lepido)


a cura di

Stefania Ferrari



Luciano Lodesani
(Lalo Lepido)
scancherAzioni
Narrazione materica di pensieri le cui storie, come saltimbanchi girovaghi, si dipanano, si intrecciano, si perdono tra inattesi significati e misteri arcani.

La collezione si compone di una quindicina di opere e nasce dall’intenzione di recuperare e utilizzare una lastra di rame, lasciata all’aperto per una ventina d’anni in balia degli agenti atmosferici, in modo che subisse un’ossidazione naturale. Tale processo di alterazione, ha donato alla superficie una patina dalle tonalità e dalle sfumature talmente affascinanti, che di per stesse sono già “creazione”.
La mostra si articola in due sezioni.
Nella prima, si rende omaggio al lavoro di Burri e Benati attraverso una reinterpretazione di alcune delle loro opere, in un dialogo-confronto a distanza.
Nella seconda, il rame non è più il solo protagonista, ma si contamina con elementi esistenti naturali/artificiali che, con il loro “richiamo” silenzioso, sono la scintilla inconsapevole e predestinata della genesi compositiva tra mistero e significato.


venerdì 16 febbraio 2024

Rêveries - personale pittorica di Lisa Beneventi

Rêveries 

personale pittorica di

Lisa Beneventi

 A cura di 

Stefania Ferrari 



Rêveries. Le fantasticherie miste a ricordo che irrompono con chiarezza dopo un sogno e, come maree, trasportano a un livello superiore la coscienza.

Prendendo come modello ispiratore il movimento artistico Surrazionale, ovvero sovra-razionale e fondato dal filosofo francese Gaston Bachelard, Lisa Beneventi si rende artefice di viaggi nel profondo, attingendo tanto alle sue eccellenti capacità pittoriche, quanto a quelle di narratrice, unendo storie, romanzi e colori in un unico sentiero . Le sue tele sono simili a pagine sulle quali i pigmenti scivolano come parole, raccontando, in un linguaggio universale e tramite pennellate, quelle stesse esistenze racchiuse nei suoi ultimi lavori letterari.

La sua mostra personale, dal 17 Febbraio al 3 Marzo 2024 presso Arcus Artis GalleryLab in via dei Due Gobbbi, n. 2/c a Reggio Emilia, è intitolata appunto Rêveries e presenta opere che offrono un'esperienza totalmente immersiva, con composizioni astratte di rara potenza evocativa e di straordinaria bellezza, che si ispirano ai personaggi e alle situazioni presenti nei suoi romanzi più recenti.

Stefania Ferrari




venerdì 12 gennaio 2024

VOLTI - PERSONALE DI NINA TVAURI

 VOLTI

personale di

NINA TVAURI


Dal 13 al 28 gennaio 2024

PROROGATA AL 3 FEBBRAIO


Amori, rivelazioni, sogni, speranze, disincanto. Tutto è giocato su sguardi intensi ed enigmatici, elemento nodale dei volti dipinti da Nina Tvauri, che immette nelle sue tele esperienze di incontri e di vissuto. Alla sua prima mostra, l’artista inaugura la sezione Artisti Emergenti di Arcus Artis GalleryLab, spazio creativo in via dei Due Gobbi n. 2/c nel centro storico di Reggio Emilia.

Infinite esistenze si susseguono come giorni, come anni, come visi di persone sfiorate per caso e che svelano storie di passioni incandescenti o di avventure ai confini del mondo, di giornate scandite da faticosi passi o di scoperte future.

Grazie a  pennellate leggere, quasi stese da un’anima diversa in uno stato di estasi creativa, Nina tratteggia presenze reali eppure ermetiche, che sembrano velare segreti profondi dietro quei tratti volutamente imperfetti, come imperfetta è l’essenza umana.

Un viaggio rituale tra le latitudini, alla scoperta del sé più taciuto, percorrendo lo sguardo di altri.

Spirito e carne si alternano, in visi che narrano di terre lontane e di cammini tra i vicoli o ai limiti della Terra, scendendo nel profondo e nei ricordi di fanciulli che conoscono il primo turbamento amoroso, contrapposti ai bimbi che, come prima memoria, hanno il terrore della distruzione e della guerra, che non conosceranno mai l’affetto di madri e nonne dagli abiti sgargianti, che volteggiano, danzando sulle note delle filastrocche di villaggi distanti, nel tempo e nello spazio.

Su tutto, il filo rosso del sentimento, che non si compra con l’oro né col potere di un re, ma solo con la fragilità di un fiore e la dolcezza di un sorriso, illuminato dalla luce della luna che, scintillando nella notte, ricopre con lucente manto il deserto quanto il mare.

                                                                                                                        (Stefania Ferrari)