ANTICO
PRESENTE
mostra
personale di
MARIA
CRISTINA MARTINELLI
Incontro con l'artista sabato 12 dicembre ore 17
a
cura di Stefania Ferrari
Opere
di immortale bellezza, eterne nella loro perfezione, ricevono
ulteriore splendore tramite nuova interpretazione. Rispettosa delle
proporzioni e della storia, del segno e del contesto, la pittrice
rende omaggio al passato non per gusto retorico, ma con la
consapevolezza che l'arte antica è base imprescindibile per poter
raggiungere nuove, vertiginose altezze nel presente.
***
Passato e
presente si intrecciano, regalando nuove interpretazioni di ciò che
da secoli ammalia gli sguardi e interroga le menti. L'amore per il
bello, per le proporzioni perfette, per le linee regolari, per
l'armonia delle forme emerge e si fa immagine nella serie di opere
che Maria Cristina Martinelli ha dipinto per rendere omaggio
all'antico, con uno sguardo nuovo.
E' nella
natura umana la ricerca dell'equilibrio e spesso con sperimentazioni
artistiche estreme si perde questa importante componente, che rende
eterna un'opera. Per questo motivo la pittrice, che comunque da
sempre predilige un figurativo che tende alle regole classiche, ha
deciso di tornare indietro nel tempo, per guardare con più
accortezza, con più vicinanza, sculture, pitture, architetture di
grandi del passato e darne una nuova e personale interpretazione,
senza tradirne lo spirito fondamentale col quale furono concepite dai
loro autori.
Ecco
allora monumenti o particolari di monumenti di Venezia e Firenze,
scorci di più piccole cittadine che riservano gioielli in punti
nascosti, anfratti rubati a borghi sconosciuti, ma che rivelano
angoli di immutata bellezza da svariate decadi. Tutto ciò ritratto
assecondando la luce naturale, i giochi di ombre che allungandosi
svelano e nascondono, seguendo l'ispirazione momentanea che
suggerisce proprio quel soggetto e non un altro. Tutto con estremo
rispetto e grande umiltà nei confronti di chi l'ha preceduta e ha
creato tanta bellezza.
Grande
umiltà che si accompagna però a quella altrettanto grande capacità
pittorica, anche in questo caso e come sempre, ampiamente dimostrata
da questa artista che manifesta una sensibilità profonda nella
percezione dell'insieme e delle singole proporzioni e che si esprime
tramite un lavoro accurato e fedele ai principi estetici.
Fedeltà
che non pregiudica la freschezza dell'opera né la sua originalità.
La pennellata di Maria Cristina Martinelli ha infatti acquistato da
tempo una personalità ben definita che non manca, giustamente, di
assai numerosi estimatori. Tuttavia questa fedeltà le fa onore,
poiché dimostra la saggezza di avvalersi degli insegnamenti che nei
secoli si sono succeduti, tramandati di bottega in bottega, di
artista in artista e per i quali sono stati necessari anni di studio,
di ricerche e verifiche.
Maria
Cristina Martinelli a sua volta ha dimostrato come il passato, ben
lungi dall'essere statico e immobile, riservi invece ancora molti
spunti dai quali iniziare inediti cammini, inesplorati percorsi
interiori e artistici, spesso estremamente legati tra loro, per
offrire al mondo dell'arte nuove opere, nuove pitture, nuove idee che
si ispirano sì all'antico, ma con uno sguardo nel presente e, perché
no, verso il futuro, un futuro che contenga però non solo una
sterile ribellione alle regole.
Se queste
regole riguardano lo scoprire la bellezza e l'armonia, allora
meritano di essere utilizzate, come direbbe Bernardo di Chartres,
come le spalle dei giganti, sulle quali noi, nani al confronto,
riusciamo a guardare lontano.
DAL
24 NOVEMBRE AL 31 DICEMBRE 2015
Sala
espositiva CAFFÈ
DELLA GABELLA
Via
Emilia S. Pietro, 73 - Reggio Emilia
dal
lunedì al sabato dalle 7 alle 21