VOLTI
personale di
NINA TVAURI
Dal 13 al 28 gennaio 2024
PROROGATA AL 3 FEBBRAIO
Amori, rivelazioni,
sogni, speranze, disincanto. Tutto è giocato su sguardi intensi ed enigmatici,
elemento nodale dei volti dipinti da Nina Tvauri, che immette nelle sue tele
esperienze di incontri e di vissuto. Alla sua prima mostra, l’artista inaugura
la sezione Artisti Emergenti di Arcus Artis GalleryLab, spazio creativo in via
dei Due Gobbi n. 2/c nel centro storico di Reggio Emilia.
Infinite esistenze si
susseguono come giorni, come anni, come visi di persone sfiorate per caso e che
svelano storie di passioni incandescenti o di avventure ai confini del mondo,
di giornate scandite da faticosi passi o di scoperte future.
Grazie a pennellate leggere, quasi stese da un’anima
diversa in uno stato di estasi creativa, Nina tratteggia presenze reali eppure
ermetiche, che sembrano velare segreti profondi dietro quei tratti volutamente
imperfetti, come imperfetta è l’essenza umana.
Un viaggio rituale tra
le latitudini, alla scoperta del sé più taciuto, percorrendo lo sguardo di
altri.
Spirito e carne si
alternano, in visi che narrano di terre lontane e di cammini tra i vicoli o ai limiti della Terra, scendendo nel profondo e nei ricordi di fanciulli che
conoscono il primo turbamento amoroso, contrapposti ai bimbi che, come prima
memoria, hanno il terrore della distruzione e della guerra, che non
conosceranno mai l’affetto di madri e nonne dagli abiti sgargianti, che
volteggiano, danzando sulle note delle filastrocche di villaggi distanti, nel
tempo e nello spazio.
Su tutto, il filo
rosso del sentimento, che non si compra con l’oro né col potere di un re, ma
solo con la fragilità di un fiore e la dolcezza di un sorriso, illuminato dalla
luce della luna che, scintillando nella notte, ricopre con lucente manto il
deserto quanto il mare.
(Stefania
Ferrari)