EMOZIONI
CON L'ACQUA
Mostra
personale di
PIERO
VEZZANI
a
cura di Stefania Ferrari
2 APRILE – 1 MAGGIO 2016
Incontro
con l'artista sabato
9 aprile ore
18
La
delicatezza e la grazia dell'acquerello dominano le opere di questo
pittore, che dipinge mirabili vedute con freschezza e capacità.
Emozioni in cui l'acqua, elemento duttile e mutevole, diviene essenza
d'arte per esprimere stati d'animo che si sciolgono in ricordi e
nostalgia, liquefacendosi tra colori tramutati in forme tremule e
sognanti, iride di pensieri che si inseguono in punta di pennello.
Vedute di
Reggio Emilia, ma non solo, in una serie di acquerelli che rende
omaggio alla città e ai suoi scorci, carichi di storia e di vita
vissuta.
L'acqua,
elemento centrale delle opere, l'acqua mutevole, mai uguale a se
stessa, che prende la forma di ciò che la contiene, ecco che in
questo caso si rende immagine: non è contenuta, ma è parte
determinante della forma d'arte.
Piero
Vezzani utilizza la trasparenza e la cromia per manifestare in modo
tangibile un ricordo o un'emozione, spesso interpretata al momento,
in modo estemporaneo, da vero artista e come in passato, prima
dell'avvento della tecnologia e persino della fotografia.
I suoi
concetti tremuli e affascinanti possiedono una nota poetica che solo
chi padroneggia perfettamente questa tecnica, tutt'altro che
semplice, riesce a imprimere.
I dipinti
rimandano a giornate soleggiate al mercato, a passeggiate tra i
vicoli, come a gite in campagna o al lago.
Sono
sfumature rubate alla veridicità del creato, alla luce che filtra
tra i caseggiati, al sole che tramonta tra le colline e inonda di
dorate trasparenze valli e pendii. Nelle pennellate intrise di
liquida armonia, si percepisce la chiarezza di intenti, la semplice
sicurezza del gesto che esegue la forma, lo sguardo sicuro sul
soggetto da ritrarre.
Persino le
sue vedute di Venezia non somigliano a dépliant per turisti in vena
di foto ricordo davanti ai monumenti, ma sono immagini dotate di
un'anima che si riflette nell'acqua, contenuta nella laguna e nei
colori utilizzati per dipingerne l'aspetto.
L'acqua
dunque è specchio, non può mentire. Ciò che si vede è ciò che è,
ma è allo stesso tempo ciò che il pittore prova mentre dipinge.
L'acqua
quindi è anche specchio della sua anima, perché è quello che
vedono i suoi occhi, nella soluzione di un logico sillogismo.
In uno
straordinario gioco di rimandi, pensiero e arte si confondono,
conferendo all'opera una sorta di filosofica immaginazione, una via
verso un assoluto che è possibile raggiungere in un istante
perfetto, immutabile, eterno eppure ripetibile, ogni volta che ci si
immerga nel quadro.
E di
immersione appunto si tratta, poiché la sensazione di tornare in una
liquida origine è totale e totalizzante. E' un'esperienza che
distoglie dal qui e ora per trasportare nel per sempre, in una
dimensione parallela fatta di colori che l'emozione rende più
vividi.
Piacevoli
e dolci sono gli acquerelli di Piero Vezzani che, grazie all'elemento
più semplice, più puro della natura e indispensabile alla vita, con
grande capacità realizza opere di sognante realtà.
Stefania
Ferrari
TRATTORIA
SIPARIO
Via
Allegri, 1/a Reggio Emilia
Dal
lunedì alla domenica 12.00 -14.30 e 19.00 – 23.00
Info:
igiardinidiafrodisia@gmail.com
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Inaugurazione della mostra. Da sin. Marco Zarattini, il pittore Piero Vezzani e Stefania Ferrari |
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