Diu
al ghè - L'origine de la vie
Mostra
di scultura erotica
Dal
20 ottobre al 17 dicembre 2016
Centro
d’Arte “Medardo Rosso”
via
Firenze, 3 - Montecavolo (RE)
INAUGURAZIONE
SABATO 29 OTTOBRE ORE 16,30
Intervengono
e illustrano le opere i critici d'arte Alfredo
Gianolio e Stefania Ferrari.
Lettura
teatrale di Claudio Bedocchi e Giuseppe
Ombrini: la letteratura erotica italiana nei testi di Elsa
Morante, Alberto Moravia e Pier Vittorio
Tondelli.
L'eros
come forza motrice, creatrice e istinto ludico, sacra unione e
profana passione, partendo dalle rappresentazioni più concettuali
per giungere a quelle simboliche, allusive, esplicite e
umoristicamente provocatorie.
Quindici
scultori, Remo Delmonte, Loredana Del Rio, Annalisa Fanfoni,
Carla Fontanesi, Gral, Giovanni Laurent Cossu, Graziella Monari,
Vasco Montecchi, Giordano Montorsi, Mario Pavesi, Giorgio Romani,
Michele Sassi, Giovanni Tamburelli, Wal e Angelo
Zani, hanno deciso di indagare tutte le sfaccettature
dell'eros, riunendo in una esposizione opere che raccontano di Eva e
Adamo dopo il morso al frutto dell'albero proibito,
pienamente coscienti della propria sessualità, e di di quella
dell'altro, scoprendosi sorpresi, curiosi, attratti e inebriati
dall'insondabile enigma del desiderio e del possesso, dell'amore che
cerca il corpo, dell'anima che anela i sensi.
Attraverso
l'arte, narratrice libera, eterna e universale, immune alla mutevole
babele linguistica, viene narrato il mistero di quella scintilla
bramosa che spinge il due a ritornare uno in una spirale di estatici
incastri, per mezzo della seduzione consapevole del corpo, grazie al
linguaggio fascinoso delle forme e a un po' di ironia, per
sdrammatizzare l'intimo più profondo.
Questi
gli ingredienti della mostra che, in quanto tale, nulla nasconde e
tutto svela, senza moralistici orpelli, seguendo il ritmo di un
affannoso sospiro.
(Stefania
Ferrari)
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