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giovedì 14 gennaio 2016

IL CUORE E L'ACCIAIO - Trilogia Reparto Avio Reggiane - Episodio 2

IL CUORE E L'ACCIAIO

Il sudore diventa pittura, l'acciaio si trasforma in tela. La memoria dei 12mila operai che negli anni '30 e '40 lavoravano alle OFFICINE REGGIANE DIVENTA UNA MOSTRA D'ARTE.
Prevista a REGGIO EMILIA dal 19 GENNAIO (sino al 28 febbraio) negli spazi espositivi del Sipario (viale Allegri 1/a, centro storico), è organizzata dall'associazione YORICK per la Cultura, che ha previsto un incottro con gli artisti sabato 27 febbraio alle 17.
Parlerà del tempo in cui negli stabilimenti dell'azienda - anni 30' e '40 - venivano fabbricati aerei all'avanguardia.
E' intitolata “Trilogia Reparto Avio Reggiane. IL CUORE E L'ACCIAIO. Episodio 2”. Segue l'analoga esperienza sempre di Yorick del 2014, nell'aula magna della locale università.



Il nostro progetto di raccontare le Officine Reggiane con la PITTURA E' INIZIATO QUALCHE ANNO FA, poi ha avuto una prima tappa concreta nel 2014 con la mostra di Marco ARDUINI all'università di Modena e Reggio anche grazie ad altre realtà culturali sensibili all'argomento, tra cui c'era l'Archivio digitale Reggiane dell' UniMoRe”, spiega Dario TEDESCHI di Yorick. “ORA siamo arrivati al SECONDO APPUNTAMENTO dei tre previsti, che si basa sulle TESTIMONIANZE degli EX DIPENDENTI, sulle documentazioni e sulla ricerca artistica dei creativi, protagonisti di questo percorso che abbiamo voluto ampliare”.



Sono stati interpellati i CREATIVI, per evidenziare come l'IMMAGINARIO sia stato colpito da quella esperienza industriale, da temi come il volo e la sperimentazione applicata alla tecnica”, continua Tedeschi.
Nell'esposizione trova spazio una produzione di MODA che ammicca alle AVANGUARDIE ARTISTICHE del '900. E' una CRAVATTA IN METALLO realizzata con parti di AEREO provenienti dal reparto che produceva i caccia. Un oggetto FASHION unico e NEOFUTURISTA. Una rarità per COLLEZIONISTI. Il materiale di recupero è stato fornito dai congiunti di un ex dipendente che lavorava nel reparto dei caccia Re2000 nel periodo bellico.
I temi affrontati con la pittura sono tanti.
Ad es. l'esperienza INDUSTRIALE, l'aspetto SOCIALE, la devastazione portata dalla GUERRA, i rapporti tra LAVORATORI. Altro argomenti detti COLORI E PENNELLI, i ritrovamenti negli abissi dei rari velivoli prodotti a Reggio Emilia.
C'è chi ha detto l'argomento con le nuvole parlanti, immaginando gli stabilimenti animati dai personaggi dei FUMETTI.



Ecco i CREATIVI che colorano il percorso culturale di Yorick: Pietro AMENDOLA, Marco ARDUINI, Alessandro BANI, Lorenzo BASSI, Franco BONETTI, Massimo CANUTI, Greta CATELLANI, Errico CHIARI, Marco CIGNI, Giancarlo DAVOLI, Silla DAVOLI, Nicla FERRARI, Stefano GRASSELLI, Leonardo Marcello GRASSI, Maria Cristina MARTINELLI, Cristian MORLINI, Beatrice RIVA, Rosario SANTAMARIA, Silvano SCOLARI, Corrado TAMBURINI. Tanti stili, tante idee per risultati originali. E un modo diverso per raccontare le Officine Reggiane.
Al termine ci sarà una MEMORIA concreta dell'iniziativa (come già per "Progetto mistero: X-Files reggiani").
Cioè un LIBRO per fissare l'evento, che vuole essere un apporto alla divulgazione dell'argomento Officine Reggiane. Con interventi di Gino BEDESCHI, Michele BECCHI, Stefania FERRARI, Andrea FIORI, Alberto GREGORI, Rodolfo PETTAZZONI, Adriano RIATTI, Massimo TASSI, Matteo ZANICHELLI e altri ancora.
Per INFO: yorickfantasy@yahoo.com



sabato 12 dicembre 2015

NOVELLARA SI COLORA - IX EDIZIONE


NOVELLARA SI COLORA

IX MOSTRA D'ARTE



Organizzata da

CLUB DELLE ARTI REGGIANE,

in collaborazione con 
Comune di Novellara
Pro Loco di Novellara

Artisti provenienti da tutta Italia espongono le proprie opere in un tripudio di fantasia, tecnica e talento al servizio della pittura, del disegno, dell'incisione, della scultura, del cesello, in una antologia di abilità creative che sottolinea come l'oggetto d'arte sia reale incarnazione della cultura.

12 DICEMBRE 2015 – 6 GENNAIO 2016

INAUGURAZIONE 12 dicembre 2015 ore 11.00

SALA POLIVALENTE “NOMADI” - Novellara (RE)

Tutti giorni 10,00 – 12.30 e 14,30 – 19,00

Ingresso libero



sabato 10 ottobre 2015

"MOVIMENTO SUONO IDEE", A MODENA PER LA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

MOVIMENTO SUONO IDEE: 
UNA COLLETTIVA TUTTA CREATIVA


Quando l'arte incontra la città, portando nuove consapevolezze e nuove ispirazioni, unite a intrattenimento e intelligenza, allora il fine più importante è stato raggiunto e lo si potrà toccare con mano a Modena grazie a “Movimento Suono Idee”, iniziativa di ampio respiro culturale che vede in collettiva ventidue creativi nel campo delle arti visive e quattro in performance. Organizzata dall’Associazione BBassa Emilia-Romagna, in occasione dell'undicesima Giornata del Contemporaneo promossa dall'Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, vedrà l'inaugurazione sabato 10 ottobre alle 18,00 presso il Caffè Concerto in Piazza Grande.
L'evento ha due curatrici: la pirotecnica Laura Rebuzzi, artista e presidente dell'Associazione BBassa Emilia-Romagna, e Laura Zilocchi, eclettica pittrice e ricercatrice di storia locale.
Con eventi come questo l’Associazione BBassa Emilia-Romagna si prefigge di incrementare e promuovere il turismo delle strutture microricettive Bed and Breakfast all’insegna dell’arte e della cultura "ha affermato con entusiasmo Laura Rebuzzi, sottolineando anche che la mostra “si propone di fare conoscere meglio e di più artisti del territorio artisti emergenti e già affermati per creare uno scambio culturale e relazionale che possa interessare e coinvolgere tutto il Paese”.
Nel suo testo introduttivo alla mostra, Enzo Ruju, artista e critico napoletano, scrive: “Modena la città del centro nord modella una esperienza contemporanea dedicata a diverse connotazioni di artisti di più provenienze, che hanno maturato nel tempo, operazioni di forte impatto creativo-culturale, per dare una lettura diversa di operatori in continua evoluzione e crescita contemporanea” .
Note positive anche da parte di Sergio Zanichelli, critico e storico dell'arte, che sottolinea: “La magia dell’arte è questa: tradurre un pensiero della mente per una possibile espressione gestuale di sensazioni, emozioni e riflessioni attraverso la realizzazione di un’opera pittorica” .
La mostra, con ingresso gratuito, sarà visitabile fino a domenica 18 ottobre 2015 e gli artisti che compongono questa eterogenea compagine di creatività sono Alessandro Pica (Modena), Alice Albertazzi (Bologna), Cristina Roncati (Modena), Daniele Colaiacomo (Roma), Enzo Ruju (Napoli), Erika Bonato (Reggio Emilia), Fabrizio Cattabriga (Modena), Francesco Bondioli (Modena), Gisele Dalla Longa (Francia), Giulia Cantelli (Modena), Laura Rebuzzi (Modena), Laura Zilocchi (Reggio Emilia), Martino Fagiuoli (Modena), Massimo Nalin (Bolzano), Maurilio Iembo (Reggio Emilia), Max Padovani (Reggio Emilia), Mimma Mazzullo (Modena), Roberta Coral (Treviso), Stefano Girotti Zirotti (Modena), Tara Lou Dodekapolis (Parigi), Vanessa Mazzali (Modena), Zeno Travegan (Roma).
In performance: “Arcadia meccanica” gruppo di poesia- musica chillout lounge e voce recitante di Giuliana Grenzi, con Raffaele Pulejo, chitarra e Tiziano Salgarelli, flauto e sax-), Amos Amaranti (compositore-chitarrista), Fabio Strinati (pianista-compositore e scrittore-poeta) con voce recitante Giulia Amicucci (scrittrice-poetessa). 


venerdì 25 settembre 2015

CONCORSO DI PITTURA MINIQUADRO - II EDIZIONE

SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO PITTORICO "MINIQUADRO"

Nella bella cornice offerta dai locali dell'Hotel Gemmi di Cadelbosco Sotto (RE), ventisei artisti espongono quarantasei quadri per aggiudicarsi la palma della migliore piccola tela all'interno di questo curioso e originale concorso di pittura, indetto e curato dal Club delle Arti Reggiane.
CARMELLINA ARESTIA, LUCILLA BERGENINI, MARGHERITA CALDANINI, LUIGI CAMELLINI, PAOLO CAMELLINI, ELIO CARNEVALI, CLAUDIO CHIARELLI, BRUNO DAFFINI, AUGUSTO FANTINI, CLAUDIO FRASSINETTI, ILARIA GEMMI, G. PIETRO GHIDONI, CLARA GOLINELI, CLAUDIO GUATTERI, MARKETA KANOKOVA, MARCO LUGLI, FELICE MAIETTA, TIZIANA MALAGOLI, LUCIANO MELLI, LUIGI ORLANDI, MILOS PAVLOVIC, GIULIA ROSEGHINI, ROMANO SALAMI, MAURA SALSI, CHIARA TARANA, CORRADO ZUELLI  
sono i pittori, provenienti da ogni parte d'Italia, che hanno presentato opere a olio, tempera, acrilico, matita, carboncino, tarsia. 
L'esposizione, iniziata il 20 settembre, sarà visibile sino al 3 ottobre, giornata in cui verrà decretato il vincitore. Alle ore 21.00 infatti, nella sala del Teatro di Cadelbosco Sotto avverrà la premiazione dell'artista prescelto dalla giuria.
Mostra visitabile tutti i giorni, dalle 8.00 alle 23.00
presso gli spazi dell'hotel Gemmi
via Marconi, 2 Cadelbosco Sotto (RE)








giovedì 25 giugno 2015

MOSTRA D'ARTE CONTEMPORANEA FONDAZIONE A. SIMONINI

La prima edizione della Mostra d'arte contemporanea Fondazione A. Simonini inaugurerà sabato 28 giugno alle ore 10,00 presso la sede dell'omonimo istituto professionale, in via Merulo 9 a Reggio, con la presentazione del suo stesso presidente, Giuseppe Amadei.



L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra la Fondazione Simonini, il Club delle Arti Reggiane e la Cooperativa sociale Calicanto, apre le porte dell'istituto scolastico al pubblico durante il periodo estivo, con il fine di utilizzare l'arte sia come occasione di crescita culturale, sia come veicolo conoscitivo delle peculiarità della scuola, che da molto tempo presta particolare attenzione verso coloro che presentano difficoltà di apprendimento causate da disabilità.








La mostra si propone come elemento innovativo per uno scopo non esclusivamente estetico, ma anche sociale, poiché la collaborazione nata tra i tre elementi promotori ha reso possibile una manifestazione che aggiunge un nuovo volto ad un edificio in cui studio e lavoro regnano durante i mesi invernali e che avvicina il talento artistico a quello professionale, grazie ad una esposizione che si compone di oltre 300 quadri, realizzati con estrema maestria da oltre quaranta artisti provenienti da tutta Italia e appartenenti al Club delle Arti Reggiane: Claudio Apparuti, Mario Bartoli, Maurizio Bartoli & Victoria, Brenno Benatti, Cecilia Bonazzi, Franco Borghi, Margherita Caldanini, Luigi Camellini, Paolo Camellini, Primo Canepari, Elis Carretti, Sandra Casoni, Maria Rosa Chiarello, Marco Chiari, Serena Chiari, Maria Pia Dall'Asta, Augusto Fantini, Claudio Frassinetti, Carmelo Fusolini, Carlo Govoni, Ivan Lazzaretti, Marco Lugli, Felice Maietta, Simone Morani, Mentore Menozzi, Eugenio Montanari (Tanari), Pietro Musiari, Emanuele Pantaleoni, Giovanni Parmiggiani (Ural), Claudio Pezzini, Gianni Pontiroli, Pasquale Rapicano, Valda Rigoni, Maura Salsi, Gianni Samini, Gianfranco Sarzi, Jessica Steri, Laura Suarez, Chiara Tarana, Catia Tollapi, Claudio Verri, Valeria Zini, Corrado Zuelli.
L'interessante esposizione, che vede la direzione artistica del Club delle Arti Reggiane, rimarrà aperta e visitabile sino al 2 agosto, ogni giorno, dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00.

Per informazioni e contatti: luigicamellini@gmail.com; gianfrancosarzi@alice.it; Augusto Fantini 3296358206.  


domenica 1 febbraio 2015

EROS & THANATOS? Amore e Morte o Amore e Redenzione

Ventisette artisti interpretano con pittura, scultura, fotografia, mosaico, affresco, disegno, gli infiniti aspetti dell'anima profonda e potente dell'umanità, capace di distruggere ciò che prima venerava, capace di rinascere quando ormai sembrava aver perduto ogni speranza, capace di annullarsi sino all'estremo sacrificio, in nome dell'amore o in quello della distruzione, così eternamente legati:

Eros & Thanatos. 

L'arte si fa promotrice di messaggi complessi e universali, senza tempo e imperituri, perché sempre l'umano sarà incompiuto e sempre aspirerà al miglioramento, attraverso il bello e attraverso quella comunicazione diretta che un'opera saprà soddisfare, in ogni angolo del mondo.

Dipinti e sculture hanno attraversato la storia e ancora lo faranno, nunzi di speranza e cantastorie di perdizione, in intreccio affascinante di bene e male, di amore e morte e su tutto, la scintilla della redenzione, per giungere alfine, forse, alla salvezza.

a cura di Stefania Ferrari

Il mito di Achille e Pentesilea, nelle vestigia monumentali ad Afrodisia

6 – 15 febbraio 2015
Teatro Nuovo, piazza San Babila, 3 – Milano

INCONTRO CON GLI ARTISTI VENERDI' 13 FEBBRAIO ORE 17,30

Opere di Elena Airaudi, Simone Ascari, Enzo Barbanti, Lisa Beneventi,
Cristina Biella, Franco Bonetti, Alfonso Borghi, Marisa Bottazzi, Luigi Bressan,
Ombretta Buongarzoni, Angela Betta Casale, Greta Catellani, Emanuela Cerutti,
Susanna Fassone, Renata Ferrari, Simonetta Fontani, Claudio Frassinetti, Barbara Giavelli, Antonella Guarneri, Nero Levrini, Gianpaolo Marchesi, Maria Cristina Martinelli,
Carmen Panciroli, Cesare Pinotti, Remo Suprani, Massimo Tassi, Nani Tedeschi

Nello spazio sottostante il catalogo scaricabile cliccando sul link



https://drive.google.com/file/d/0B56NB8kZxU5dR0ZzemNmZU5EMlk/view?usp=sharing
































martedì 23 dicembre 2014

NOVELLARA SI COLORA - VIII MOSTRA D'ARTE

NOVELLARA SI COLORA

VIII MOSTRA D'ARTE

Novellara si colora, questo il titolo dell'edizione 2014 di questa straordinaria e ormai consueta mostra d'arte, che ha quindi il piacevole compito di scaldare con ogni codice cromatico la graziosa cittadina della Bassa.



Il Club delle Arti Reggiane, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco novellaresi, ha promosso anche quest'anno l'incontro, che ha inaugurato sabato 20 dicembre e proseguirà sino al 6 gennaio 2015 e che si prospetta nuovamente quale evento di grande significato culturale, riunendo un alto numero di virtuosi di pennello, matita, scalpello e tutto ciò che permette di esprimere la creatività ai massimi livelli. Una settantina di artisti, provenienti da tutta Italia, espone le proprie opere nella grande sala polivalente “Nomadi”, trasformata per l'occasione in una galleria che non mancherà di stupire per la ricchezza dei lavori esposti, in un tripudio di fantasia, tecnica e talento al servizio della pittura, del disegno, dell'incisione, della scultura, del cesello.
“Novellara città d'arte” si legge all'ingresso dello storico abitato, in cui la Rocca domina dal tempo e dall'alto, popolata di eventi passati e dai loro spiriti inquieti.
L'arte dunque, legata alla tradizione ma anche al rinnovamento, al piacere della bellezza e a quello di ritrovarsi per festeggiare il periodo natalizio ad un appuntamento imperdibile per tutti i cultori dei linguaggi espressivi.
Unite in un unico obiettivo, all'insegna della passione per la creatività, le proposte espositive presenti nella rassegna curata dal Club delle Arti Reggiane, rappresentano sicuramente una notevole antologia di abilità artistiche, nonché un forte invito a considerare l'oggetto d'arte quale più reale incarnazione della nostra cultura. Cosa dunque più indicato di un quadro o una scultura, per rendere un dono natalizio non solo originale, in ogni senso del termine, ma anche portatore per l'intelletto di un significato profondo, che non si estingua con lo spegnersi delle luminarie festive?



Trasformare un gesto, spesso dettato da una convenzione di matrice commerciale, in qualcosa che recuperi il vero significato di dono durevole, come risultato di un atto creativo ispirato, forse renderebbe qualcosa di inconsueto quel pacchetto dorato sotto l'albero.
Grande soddisfazione, per l'alta partecipazione di artisti e l'ottimo livello delle opere presentate, da parte di Augusto Fantini, presidente del Club delle Arti, e del suo braccio destro Luigi Camellini, come sempre animati dalla volontà di diffondere l'amore per l'arte e la conoscenza delle tecniche, al più vasto pubblico possibile, soprattutto attraverso iniziative come questa di Novellara si colora. L'evento è, infatti, un'occasione per far avvicinare alle muse ispiratrici non solo coloro coloro che già si dedicano a qualche attività che contempli l'utilizzo di strumenti creativi, ma anche, se non soprattutto, coloro che ancora non ne abbiano manifestato interesse o attitudine. La curiosità può essere madre della conoscenza in ogni ambito e in particolare modo il pubblico più giovane può trovare, in eventi come questo, un impulso a un approfondimento e, chissà, scoprire un talento che altrimenti rimarrebbe sopito.



Nella mostra si posso ammirare opere sia figurative, sia astratte e concettuali, passando per la tradizione tutta nostrana del naif, ma anche attraverso la scultura e la tarsia del legno, forse non tra le più conosciute e praticate dalle nostre parti, ma che riserva creazioni sorprendenti esposte nella sala. La ceramica, tra i fiori all'occhiello della nostra industria, viene qui proposta in veste decorativa, attraverso lavorazioni che ne fanno veri gioielli d'arredo d'arte.
Paesaggi collinari e che ritraggono le nebbiose rive del Po, sono pezzi classici che non mancano in questa preziosa collezione espositiva, così come opere che esaltano la figura umana, grande protagonista in tutta la storia dell'arte e che sempre e da sempre affascina nella sua perfetta armonia di forme e movimento.
Lo spirito indomito di questo gruppo di artisti, è stato imbrigliato in una poetica espressiva che rende omaggio a tutta la passione per un linguaggio decodificato grazie a forma e colore, tramite lavoro e competenza, seguendo un impulso creativo, che altro fine non ha se non ritrarre se stesso, nell'attimo in cui viene alla luce.
Tutto questo, è racchiuso nella rassegna di Novellara, aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10,00 alle 12.30 e dalle 14,30 alle 19,00 sino al 6 gennaio, con ingresso libero.

giovedì 4 dicembre 2014

PROGETTO MISTERO: X-FILES REGGIANI

Progetto Mistero: X-Files reggiani
Indagine sulla fenomenologia dell'insolito
tra l'Appennino e il Grande Fiume


A cura di Massimo Tassi



Una mostra per spiriti avventurosi in cui curiosità, bizzarro e mistero sono protagonisti. Progetto Mistero: X-Files reggiani è il titolo che già promette emozioni alla Mulder & Scully, ma tutto calato in territorio nostrano.
Oltre trenta opere di artisti illustrano con vari linguaggi eventi riguardanti avvistamenti Ufo, spettri, casi irrisolti, streghe e inquisizione, esseri mutanti, ritrovamenti archeologici che gettano nuove luci sulla nostra storia più remota.
Questi sono solo alcuni degli argomenti esposti in questo percorso di ricerca dell'insolito, affrontato con serietà di indagine, strizzando tuttavia l'occhio alle leggende popolari, che l'associazione Yorick ha intrapreso un anno fa con una analisi riguardante il forse più famoso mistero reggiano, quello della Cianciulli. Durante questo viaggio tra i meandri degli enigmi made in Reggio, i ricercatori si sono imbattuti in numerosi casi che affondano le radici nella storia e nelle pieghe dell'inspiegabile e ne hanno stilato rapporti sotto forma di brevi articoli che sono stati così riuniti in un libro, indispensabile completamento dell'esposizione artistica e che contiene, oltre ai resoconti degli X-Files, anche un catalogo con le opere.
Tra le maggiori curiosità, la scoperta di una piccola Carnac tra le nostre colline, sito in cui particolari ritrovamenti hanno condotto alcuni archeologi a ipotizzare un luogo di culto risalente all'Età del Bronzo; una visita nel palazzo che in passato fu sede dell'inquisizione a Reggio e una documentazione che ricostruisce l'ipotesi di un tentativo di sabotaggio all'aereo del Duce, in visita alle Officine Reggiane nel periodo della guerra.

Opere di Marco Arduini, Laura Bacciocchi, Grazia Badari, Franco Bonetti, 
Alfonso Borghi, Massimo Canuti, Greta Catellani, Emanuela Cerutti, Silla Davoli, 
Nicla Ferrari, Vando Fontanesi, Enrico Ganassi, Stefano Grasselli, Marino Iotti, 
Maria Cristina Martinelli, Beatrice Riva, Michele Sassi, Corrado Tamburini, 
Nani Tedeschi, Enzo Zanni

Catalogo in sede (dal 17/12), con testi di Carlo Baja Guarienti, Gino Bedeschi, Stefania Ferrari, Roberto Giampietri, Cosimo Pederzoli, Rossella Pergetti, Rodolfo Pettazzoni, Sara Rizzitelli Stevenson, Massimo Tassi 

10 dicembre 2014 – 30 gennaio 2015

Incontro con gli artisti sabato 10 gennaio 2015 ore 16,30 – 18,00

Spazi espositivi Caffetteria Trattoria Sipario
Viale Allegri 1/a, Reggio Emilia

Apertura: tutti i giorni 12 – 14.30, 19 –23
yorickfantasy@yahoo.com - tel.368- 7222883



www.viamari10.it










martedì 2 dicembre 2014

I RAGAZZI CHE SI AMANO - MOSTRA PITTOGRAFICA

I RAGAZZI CHE SI AMANO

MOSTRA PITTOGRAFICA-SPETTACOLO DELL'ARTE

AIROMA



Aida Palmieri, Roberta Lodi Rizzini, Maria Grassi

Pianoforte e voce: Danilo Predieri

Recitazione: Lidia Carboni, Marina Prati


A cura di Stefania Ferrari

6 DICEMBRE 2014 – 7 GENNAIO 2015
Rappresentazione d'arte sabato 6 dicembre 2014 ore 17.00

Sala espositiva MAX CAFE’

Via Guidelli, 1/F - Reggio Emilia

Tutti giorni dal lunedì al sabato 7.30 – 19.30
domenica chiuso

Ispirato a poesie di Pessoa, Neruda e Prévert, un evento che unisce letteratura, pittura, fotografia, musica dal vivo e recitazione, per celebrare l'amore attraverso differenti linguaggi artistici dedicati al sentimento umano più potente.

Aida Palmieri, ispirandosi alla poesia Tutte le lettere d'amore di Pessoa, analizza nelle sue concezioni fotografiche differenti connotati comunicativi dell'amore: attraverso le parole scritte, che appaiono quasi ridicole col senno di poi o a un occhio che non appartenga a quello dell'amante o dell'amato, o al contrario taciute, per incapacità e chiusura, per insicurezza e timidezza di fronte a un sentimento così forte e totalizzante. La parola amorosa scritta prende corpo nelle sue opere, evidenziando il ricordo di un amore presente, che ispira, di uno passato, che genera sottile nostalgia, e quello inciso nei graffiti, dell'ora e dell'allora, che campeggia su rocce, cortecce e monumenti, monumento esso stesso a ciò che, almeno una volta nella vita, accomuna tutti noi.



Roberta Lodi Rizzini ha invece scelto Pablo Neruda quale autore guida per le sue opere, che scandiscono tre diversi possibili momenti di una storia sentimentale, narrata nella poesia Se tu mi dimentichi. L'emozione assoluta che lega due persone, indissolubile apparentemente, può essere invece spezzata se l'amare non è eguale e reciproco, se la dimenticanza scioglie il calore della condivisione dello stesso respiro, se l'esistenza diventa un donare senza ritorno. Ecco allora che lo stesso oggetto di devozione e desiderio, presente e tangibile in ogni manifestazione del mondo, scompare, diviene spettro evanescente in un ricordo fuggevole, per non soffrire, per non soccombere. Come unico antidoto al veleno dell'oblio, la dolcezza di un amore corrisposto con duratura fiamma.



Maria Grassi ha seguito il motivo ispiratore che ha concesso a Jaques Prévert di comporre i palpitanti versi de I ragazzi che si amano, scelta inoltre per il titolo della mostra stessa. Nel realizzare le sue riproduzioni, la fotografa ha consegnato all'immortalità una serie di baci esclusivi e universali, tali perché l'esistenza dei protagonisti è in quell'attimo al di fuori di ogni legge, di ogni razionalità, di ogni tempo e per questo rappresenta un atto immortale, sconfinato, divino, trascendendo e ignorando qualunque parola di disapprovazione e malcelata invidia di chi, forse da molto, troppo tempo, ha dimenticato la sfolgorante potenza del primo amore, ardente e puro gioiello in scenari di quotidianità metropolitana.




info: igiardinidiafrodisia@gmail.com