venerdì 31 maggio 2024

RAKU, L'ALCHIMIA TRA FORMA, FUOCO E COLORE - mostra di ceramiche di Vineeto Monica Appolloni

RAKU, L'ALCHIMIA TRA FORMA, FUOCO E COLORE 

mostra di ceramiche di 

Vineeto Monica Appolloni

a cura di

Stefania Ferrari



Ogni giorno, ogni incontro, sguardo e vita vissuta porta in sé il germe della perfezione, che non è assenza di difetti, ma unicità, semplicità, sorpresa, gioia. Dal XVI Secolo, unendo lo Zen e la tradizione giapponese della cerimonia del tè, mani sapienti creano oggetti ceramici con tecnica Raku, il cui significato "gioire il giorno" viene sintetizzato con la lavorazione di argille, pigmenti e fuoco.
Presso gli spazi di Arcus Artis GalleryLab in via dei Due Gobbi, 2/ C a Reggio Emilia, nell'ambito della sua prima personale dal titolo
"L'alchimia tra forma, fuoco e colore", Vineeto Monica Appolloni espone una serie di opere ceramiche Raku
che si contraddistinguono per bellezza e messaggio universale, in cui il lavoro diviene un unicum con l'attimo in cui è stato concepito e quello in cui è ultimato, quale momento di condivisione del proprio lavoro e di consapevolezza del valore di ogni istante; in quanto impregnate di questa coscienza, le sue creazioni sono specchio di un sentire intimo, in cui ognuno potrà riflettersi o riflettere, ritrovando una profondità forse perduta.
Un succedersi di inaspettate e sorprendenti emozioni è quanto il visitatore può sperimentare, esaltato dall'attesa di un ignoto che può assumere le sembianze di una rinnovata saggezza e la forma di una semplice ciotola.

Stefania Ferrari 

venerdì 5 aprile 2024

IL COLORE DELLA GENTE - personale fotografica di Francesco Mercadante

IL COLORE DELLA GENTE 

personale fotografica di 

Francesco Mercadante


a cura di 

Stefania Ferrari



Immagini in cui il colore si dipana seguendo ritmi emozionali, investendo con varietà cromatiche che suscitano inusitate esperienze sensoriali, catturate e restituite tramite opere fotografiche di sicuro impatto creativo.
Francesco Mercadante presenta questo percorso con la sua personale “I colori della gente”, dal 6 al 20 aprile presso Arcus Artis GalleryLab di Reggio Emilia.
Utilizzando lo strumento tecnologico come medium tra ispirazione e realizzazione, l'artista esprime idee, messaggi, appelli, raccontando una verità del reale, eppure parallela e ideale in cui immergersi e sognare.
Lo studio sperimentale di nuovi orizzonti espressivi offerti dall'apparecchio fotografico, è nelle immagini di Mercadante il risultato di una ricerca personale, prima ancora che tecnica. Con il sapiente gioco di luci, sfocature, tagli e focus, egli ci trasforma in testimoni delle differenze e delle contiguità, dei contatti e degli addii di un mondo il cui divenire è inevitabile e meraviglioso.
Giornata e momento inaugurale 6 aprile ore 17, con presentazione del volume-catalogo inerente il lavoro dell'artista.

Stefania Ferrari 

venerdì 8 marzo 2024

scancherAzioni - personale artistica di Luciano Lodesani (Lalo Lepido)

scancherAzioni 

personale artistica di 

Luciano Lodesani (Lalo Lepido)


a cura di

Stefania Ferrari



Luciano Lodesani
(Lalo Lepido)
scancherAzioni
Narrazione materica di pensieri le cui storie, come saltimbanchi girovaghi, si dipanano, si intrecciano, si perdono tra inattesi significati e misteri arcani.

La collezione si compone di una quindicina di opere e nasce dall’intenzione di recuperare e utilizzare una lastra di rame, lasciata all’aperto per una ventina d’anni in balia degli agenti atmosferici, in modo che subisse un’ossidazione naturale. Tale processo di alterazione, ha donato alla superficie una patina dalle tonalità e dalle sfumature talmente affascinanti, che di per stesse sono già “creazione”.
La mostra si articola in due sezioni.
Nella prima, si rende omaggio al lavoro di Burri e Benati attraverso una reinterpretazione di alcune delle loro opere, in un dialogo-confronto a distanza.
Nella seconda, il rame non è più il solo protagonista, ma si contamina con elementi esistenti naturali/artificiali che, con il loro “richiamo” silenzioso, sono la scintilla inconsapevole e predestinata della genesi compositiva tra mistero e significato.


venerdì 16 febbraio 2024

Rêveries - personale pittorica di Lisa Beneventi

Rêveries 

personale pittorica di

Lisa Beneventi

 A cura di 

Stefania Ferrari 



Rêveries. Le fantasticherie miste a ricordo che irrompono con chiarezza dopo un sogno e, come maree, trasportano a un livello superiore la coscienza.

Prendendo come modello ispiratore il movimento artistico Surrazionale, ovvero sovra-razionale e fondato dal filosofo francese Gaston Bachelard, Lisa Beneventi si rende artefice di viaggi nel profondo, attingendo tanto alle sue eccellenti capacità pittoriche, quanto a quelle di narratrice, unendo storie, romanzi e colori in un unico sentiero . Le sue tele sono simili a pagine sulle quali i pigmenti scivolano come parole, raccontando, in un linguaggio universale e tramite pennellate, quelle stesse esistenze racchiuse nei suoi ultimi lavori letterari.

La sua mostra personale, dal 17 Febbraio al 3 Marzo 2024 presso Arcus Artis GalleryLab in via dei Due Gobbbi, n. 2/c a Reggio Emilia, è intitolata appunto Rêveries e presenta opere che offrono un'esperienza totalmente immersiva, con composizioni astratte di rara potenza evocativa e di straordinaria bellezza, che si ispirano ai personaggi e alle situazioni presenti nei suoi romanzi più recenti.

Stefania Ferrari




venerdì 12 gennaio 2024

VOLTI - PERSONALE DI NINA TVAURI

 VOLTI

personale di

NINA TVAURI


Dal 13 al 28 gennaio 2024

PROROGATA AL 3 FEBBRAIO


Amori, rivelazioni, sogni, speranze, disincanto. Tutto è giocato su sguardi intensi ed enigmatici, elemento nodale dei volti dipinti da Nina Tvauri, che immette nelle sue tele esperienze di incontri e di vissuto. Alla sua prima mostra, l’artista inaugura la sezione Artisti Emergenti di Arcus Artis GalleryLab, spazio creativo in via dei Due Gobbi n. 2/c nel centro storico di Reggio Emilia.

Infinite esistenze si susseguono come giorni, come anni, come visi di persone sfiorate per caso e che svelano storie di passioni incandescenti o di avventure ai confini del mondo, di giornate scandite da faticosi passi o di scoperte future.

Grazie a  pennellate leggere, quasi stese da un’anima diversa in uno stato di estasi creativa, Nina tratteggia presenze reali eppure ermetiche, che sembrano velare segreti profondi dietro quei tratti volutamente imperfetti, come imperfetta è l’essenza umana.

Un viaggio rituale tra le latitudini, alla scoperta del sé più taciuto, percorrendo lo sguardo di altri.

Spirito e carne si alternano, in visi che narrano di terre lontane e di cammini tra i vicoli o ai limiti della Terra, scendendo nel profondo e nei ricordi di fanciulli che conoscono il primo turbamento amoroso, contrapposti ai bimbi che, come prima memoria, hanno il terrore della distruzione e della guerra, che non conosceranno mai l’affetto di madri e nonne dagli abiti sgargianti, che volteggiano, danzando sulle note delle filastrocche di villaggi distanti, nel tempo e nello spazio.

Su tutto, il filo rosso del sentimento, che non si compra con l’oro né col potere di un re, ma solo con la fragilità di un fiore e la dolcezza di un sorriso, illuminato dalla luce della luna che, scintillando nella notte, ricopre con lucente manto il deserto quanto il mare.

                                                                                                                        (Stefania Ferrari)




sabato 23 dicembre 2023

Natale Naif a Reggio Emilia

Natale naif

a Reggio Emilia

a cura di Stefania Ferrari



Una selezione dei migliori pennelli naïf in esposizione dal 22 Dicembre al 7 Gennaio ad Arcus Artis GalleryLab di Reggio, per celebrare le festività natalizie immersi nelle atmosfere dei “candidi”, assaporando la poesia della neve immacolata che riflette la luna, entrando nei casolari che profumano di pane, chiacchierando con le résdore che tirano la sfoglia e ballando nell'aia al ritmo di fisarmonica.

La seconda edizione di Natale naïf, curata da Stefania Ferrari, si conferma dunque un appuntamento per tutti gli appassionati di questo stile espressivo che non conosce epoca e confini e che vive ultimamente una seconda giovinezza. Lungi dell'essere legato alle mode, pur mantenendo la sua coerenza si è fatto più contemporaneo, unendo i temi tradizionali della campagna e del lavoro legato alle stagioni, a una consapevolezza di un mondo che sta scomparendo, sopraffatto dalla cementificazione e da un progresso tossico.

Protagonisti di questa mostra dal fascino senza tempo, sono undici artisti che si contraddistinguono per una pittura estremamente personale e di grande impatto, visivo e emotivo: Gianni Bagni, Brenno Benatti, Fausto Bianchini, Luigi Camellini, Paolo Camellini, Manola De Gobbi, Dino Fiorini, Paolo Incerti, Luciano Lipreri, Antonio Motta e Gianni Pontiroli.

La loro creatività incanta e fa riflettere, seguendo il filo dei ricordi d'infanzia e del sogno, dei sapori di una volta e del desiderio di una vita all'insegna della semplicità e del rispetto per la natura che ci circonda.

Giornata inaugurale, sabato 23 Dicembre ore 17,30.

L'esposizione è a ingresso libero e visitabile presso lo spazio Arcus Artis GalleryLab in via dei Due Gobbi, 2/c a Reggio Emilia.

Orari di apertura: martedì, mercoledì, venerdì e sabato 10/13 – 16/19,30; giovedì e domenica 10/13; lunedì chiuso.

Info: arcusartis@gmail.com


 

mercoledì 29 novembre 2023

L'ESSENZIALE DEL COLORE - PERSONALE DI KATIA BURANI

 L'ESSENZIALE DEL COLORE 

PERSONALE DI 

KATIA BURANI

a cura di 

Stefania Ferrari


Un tripudio di sfumature incisive, selvagge, essenziali, in mostra dal 2 al 17 dicembre ad Arcus Artis GalleryLab, via dei Due Gobbi, 2/c a Reggio Emilia. 

La pittura di Katia Burani è istintiva e refrattaria alle regole, si nutre di se stessa e catalizza l’attenzione su una vitalità che trascina in un vortice danzante di gioiosa ebbrezza artistica.

Se, come scriveva Atoine de Saint-Exupéry, “l’essenziale è invisibile agli occhi” ebbene, la pittura di questa artista è l’eccezione che conferma la regola: nulla infatti è più percettibile dell’essenzialità dei colori utilizzati per i suoi dipinti, prevalentemente astratti. Sono così colmi, saturi e tangibili da possedere una tridimensionalità che li pone nello spazio come vere esplosioni cromatiche.

Katia utilizza il mezzo espressivo per esternare suggestioni e stati di coscienza, senza seguire argomenti specifici, ma solo rincorrendo il pensiero del momento. Che sia una valvola da cui far fuggire pensieri cupi, o una porta dalla quale escono correndo emozioni gioiose, come bimbi all’ultimo giorno di scuola, si serve della pittura quale estensione di sé e del suo vivere nel tempo.

I suoi quadri possono rappresentare spunti per una meditazione, poiché di fronte alle tele possiamo lasciare andare, almeno per qualche momento, ogni affanno e dedicarci alla sensazione profonda, libera, innocente e primigenia.

I colori, apparentemente riportati sulla tela come affidati alla casualità, seguono invece un percorso intimo preciso, un cammino a spirale ascendente verso la consapevolezza del momento, quasi fossero mezzi divinatori e di autocoscienza. Attraverso le intuizioni pittoriche di Katia Burani, è possibile recarsi nel profondo con gioia e serenità, certi di ritrovare la strada per tornare da un viaggio in un mondo “altro”, pieno di sorprese e nuove idee.




Anche il tratto delle opere figurative mantiene questa sua espressività svincolata e tendente all’astratto, offrendo così una sensazione di vaga irrealtà, come i primi istanti del risveglio, dopo un sogno particolarmente vivido e concreto. Le immagini non hanno margini definiti e le forme sono ribelli e irrispettose verso le rigide geometrie, rendendosi così più morbide, dolcemente insinuanti, all’occhio di chi guarda.

Diversi sono i soggetti presenti nelle sue opere che, come fuochi d’artificio, colpiscono lo sguardo: possiamo camminare in un campo di girasoli, in un pomeriggio di mezza estate, così come possiamo essere travolti dalle onde azzurre e tumultuose di un mare tempestoso, cercando di raggiungere un faro lontano.

Spostando l’osservatore verso punti di vista non convenzionali, costringe a vedere il mondo in modo differente, acquisendo così una percezione che, attraverso i canali accettati dal senso comune, non sarebbe possibile raggiungere. L’estrema emancipazione da preconcetti stilistici, permette a questa artista di trasformarsi da pittrice a guida verso mondi intimi, di trasformarsi in Bianconiglio e accompagnarci verso mondi meravigliosi e ricchi di fantasia.

Stefania Ferrari

Inaugurazione sabato 2 Dicembre ore 17.30Orari di apertura: martedì, mercoledì, venerdì e sabato 10-13 e 16-19.30; giovedì e domenica 10-13; lunedì chiuso. Sabato 2 dicembre orario continuato 10-19.30       info: arcusartis@gmail.com