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sabato 17 novembre 2018

CI FU UN TEMPO?

                                                    CI FU UN TEMPO?


 Iniziativa a favore del GRADE a Palazzo Scaruffi - Reggio Emilia



Da sinistra: Alberto Benevelli, sponsor principale dell'evento, con tre degli artisti con opere in esposizione: Donatella Violi, Alberto Artioli e Lorenzo Criscuoli


Intangibile, invisibile, eppure padrone assoluto dell'esistenza, ma inesistente senza di essa. Noi, figli di Crono, lo inseguiamo e cerchiamo di afferrarlo per rallentarne la corsa.
O per riuscire a viaggiare con esso e vedere mondi meravigliosi, futuri e passati, domandandoci: “Ci fu un tempo?”. Questo è il titolo di un evento che racchiude diverse discipline artistiche, con al centro una esposizione collettiva in cui il tempo ha le sembianze di un universo edenico e fulgido in cui uomini e animali potevano comunicare tramite antenne, in numinosa armonia; in cui l'epoca di dei e eroi riserva ancora insegnamenti e speranze, poiché persino Asterione, il mitico Minotauro, riesce a fuggire dal labirinto che lo rinchiude; in cui Eros e Psiche sono due giovani contemporanei che vivono l'istante dell'unione perfetta, donata all'eternità.
Il tempo è poliforme e si incarna in pescatrici di stelle cadenti che non smettono di sognare o intagliatori di lune che usano lame come lancette, mentre affollati Eden multipli si creano mescolando elementi contemporanei a citazioni tardo quattrocentesche.
La bicicletta, il velocipede, cristallizza un istante in cui una gara su due ruote si trasforma in divertente still-life, dandoci modo di osservare ogni particolare della scena, dai movimenti ai rottami, ai voli scomposti, mentre altrove, nei meandri della memoria, i ricordi danno forma al tempo, alla nostalgia, ai desideri perduti, rinchiusi in una boule de neige o che si rincorrono su una giostra di cavalli.
Tutto ciò è solo un assaggio di quanto prende vita a Reggio Emilia il 17 novembre alle 17,30 nelle sale del Palazzo Scaruffi, via Crispi n.3, per proseguire sino al 25 novembre 2018, con l'intero ricavato a favore di Fondazione GRADE Onlus.
La collettiva artistica presenta le opere di di Alberto Artioli, Lorenzo Criscuoli, Greta Guidotti, Giuliano Iori, Savina Lombardo, Angelo Palazzini, Gianpaolo Sabbadini.
Durante l’inaugurazione, una narrazione a cura di Barbara Malatrasi, mentre l’introduzione è a cura di Carlo Baja Guarienti.
La manifestazione è giunta alla terza edizione: pittura, scultura, pittoscultura, fotografia, musica, teatro, creatività per rinnovare un incontro che ormai è diventato tradizione, cercando un linguaggio per raccontare e interpretare temi comuni, per condividere un messaggio di forza, intesa come esperienza comune, come confronto, collaborazione e sostegno in memoria di Elis Bassi, dando vita alla nascita di opere artistiche e performance che andranno a sostenere il GRADE e in particolare l’iniziativa Pet Puzzle per il CORE, come il ricavato dalla vendita del catalogo, venduto in sede della mostra. Inoltre, ogni artista ha donato un’opera che è possibile acquistare e anche questi introiti saranno devoluti alla fondazione GRADE Onlus.
La manifestazione ha il sostegno dell’azienda meccatronica Benevelli Srl di Rubiera, che intende contribuire alla diffusione dell’arte sul territorio, ed ai progetti organizzati da GRADE Onlus.
L’esposizione è visitabile sabato 17 dalle 17.30 alle 20; domenica 18 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20; lunedì 19 e martedì 20 dalle 17 alle 20; mercoledì 21 dalle 17 alle 23; sabato 24 dalle 10 alle 20; domenica 25 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Previsti anche diversi eventi collaterali: domenica 18 alle 17.30 introduzione e letture a cura di Graziella Ferraccù, e un concerto dal titolo “Woman in Jazz”; mercoledì 21 alle ore 21 il concerto del Trio d’archi; sabato 24 alle 17 interventi con la voce narrante di Barbara Malatrasi; domenica 25 alle 17.30 il concerto VA-MÒ, tributo a Pino Daniele e infine chiacchiere e letture filosofiche a cura di Graziella Ferraccù.
Per informazioni rivolgersi a Donatella Violi, tel. 338 9610294.

(Stefania Ferrari)