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martedì 10 maggio 2016

I STEAMPUNK YOU IV EDIZIONE - Spiriti liberi, arte e originalità

A REGGIO EMILIA TRA ARTE, 
FOTOGRAFIA E DIVERTIMENTO





Il vapore è la loro energia, la fantasia la loro potenza, il divertimento il loro marchio di successo. Personaggi che paiono usciti direttamente dalla macchina del tempo di H.G. Welles, bardati con improbabili armi meccaniche e a vapore, in una via di mezzo tra l'Inghilterra vittoriana e un futuro postatomico, hanno animato le vie cittadine. Per il quarto anno consecutivo, facendo la gioia dei tanti fotografi che si aggiravano in città in occasione di Fotografia Europea e in cerca di curiosità e nuovi spunti per immagini fuori dell'ordinario, si è tenuto sabato 7 maggio dalle 17.00 un nuovo appuntamento con I Steampunk You. Un nutrito gruppo di rappresentanti di questo non convenzionale movimento culturale, che si ispira principalmente ai racconti di Giulio Verne, ha sfilato tra le strade del centro storico di Reggio Emilia, partendo da piazza Fontanesi sino alla sede universitaria di viale Allegri in cui è allestita, in collaborazione con Il Circolo degli Artisti, una mostra d'arte di ispirazione steampunk.
Tra la curiosità dei più, l'evento spettacolare è iniziato con una sorta di flashmob-seduta fotografica per i tanti appassionati, e anche professionisti, che si sono radunati nella piazza reggiana, trasformata in una fucina in cui ingranaggi, meccanismi e ruote dentate, corsetti, occhiali e cappelli hanno fatto volare la fantasia oltre i confini temporali e della realtà.
L'abbigliamento un po' folle ma estremamente credibile dei partecipanti e opere di geniale talento degli artisti, hanno regalato momenti di arte e cultura di certo fuori dal comune e, con questo nuovo appuntamento, Reggio si conferma sempre più uno dei centri catalizzatori di questo insolito movimento.
(Stefania Ferrari)

giovedì 14 gennaio 2016

IL CUORE E L'ACCIAIO - Trilogia Reparto Avio Reggiane - Episodio 2

IL CUORE E L'ACCIAIO

Il sudore diventa pittura, l'acciaio si trasforma in tela. La memoria dei 12mila operai che negli anni '30 e '40 lavoravano alle OFFICINE REGGIANE DIVENTA UNA MOSTRA D'ARTE.
Prevista a REGGIO EMILIA dal 19 GENNAIO (sino al 28 febbraio) negli spazi espositivi del Sipario (viale Allegri 1/a, centro storico), è organizzata dall'associazione YORICK per la Cultura, che ha previsto un incottro con gli artisti sabato 27 febbraio alle 17.
Parlerà del tempo in cui negli stabilimenti dell'azienda - anni 30' e '40 - venivano fabbricati aerei all'avanguardia.
E' intitolata “Trilogia Reparto Avio Reggiane. IL CUORE E L'ACCIAIO. Episodio 2”. Segue l'analoga esperienza sempre di Yorick del 2014, nell'aula magna della locale università.



Il nostro progetto di raccontare le Officine Reggiane con la PITTURA E' INIZIATO QUALCHE ANNO FA, poi ha avuto una prima tappa concreta nel 2014 con la mostra di Marco ARDUINI all'università di Modena e Reggio anche grazie ad altre realtà culturali sensibili all'argomento, tra cui c'era l'Archivio digitale Reggiane dell' UniMoRe”, spiega Dario TEDESCHI di Yorick. “ORA siamo arrivati al SECONDO APPUNTAMENTO dei tre previsti, che si basa sulle TESTIMONIANZE degli EX DIPENDENTI, sulle documentazioni e sulla ricerca artistica dei creativi, protagonisti di questo percorso che abbiamo voluto ampliare”.



Sono stati interpellati i CREATIVI, per evidenziare come l'IMMAGINARIO sia stato colpito da quella esperienza industriale, da temi come il volo e la sperimentazione applicata alla tecnica”, continua Tedeschi.
Nell'esposizione trova spazio una produzione di MODA che ammicca alle AVANGUARDIE ARTISTICHE del '900. E' una CRAVATTA IN METALLO realizzata con parti di AEREO provenienti dal reparto che produceva i caccia. Un oggetto FASHION unico e NEOFUTURISTA. Una rarità per COLLEZIONISTI. Il materiale di recupero è stato fornito dai congiunti di un ex dipendente che lavorava nel reparto dei caccia Re2000 nel periodo bellico.
I temi affrontati con la pittura sono tanti.
Ad es. l'esperienza INDUSTRIALE, l'aspetto SOCIALE, la devastazione portata dalla GUERRA, i rapporti tra LAVORATORI. Altro argomenti detti COLORI E PENNELLI, i ritrovamenti negli abissi dei rari velivoli prodotti a Reggio Emilia.
C'è chi ha detto l'argomento con le nuvole parlanti, immaginando gli stabilimenti animati dai personaggi dei FUMETTI.



Ecco i CREATIVI che colorano il percorso culturale di Yorick: Pietro AMENDOLA, Marco ARDUINI, Alessandro BANI, Lorenzo BASSI, Franco BONETTI, Massimo CANUTI, Greta CATELLANI, Errico CHIARI, Marco CIGNI, Giancarlo DAVOLI, Silla DAVOLI, Nicla FERRARI, Stefano GRASSELLI, Leonardo Marcello GRASSI, Maria Cristina MARTINELLI, Cristian MORLINI, Beatrice RIVA, Rosario SANTAMARIA, Silvano SCOLARI, Corrado TAMBURINI. Tanti stili, tante idee per risultati originali. E un modo diverso per raccontare le Officine Reggiane.
Al termine ci sarà una MEMORIA concreta dell'iniziativa (come già per "Progetto mistero: X-Files reggiani").
Cioè un LIBRO per fissare l'evento, che vuole essere un apporto alla divulgazione dell'argomento Officine Reggiane. Con interventi di Gino BEDESCHI, Michele BECCHI, Stefania FERRARI, Andrea FIORI, Alberto GREGORI, Rodolfo PETTAZZONI, Adriano RIATTI, Massimo TASSI, Matteo ZANICHELLI e altri ancora.
Per INFO: yorickfantasy@yahoo.com



martedì 17 giugno 2014

LA MOSTRA "OLTRE IL CIELO" VOLA A ROMA

La mostra OLTRE IL CIELO ideata da Massimo Tassi e dall'associazione Yorick
vola a Roma. Allestimento sino al 30 giugno negli spazi espositivi del Chiostro
del Bramante. Quadri e disegni di Marco Arduini, consulenza storico-tecnica di
Adriano Riatti. 




Con gli auspici della contessa Caproni e la collaborazione
della mediateca dell'Università di Modena e Reggio, che ha messo a disposizione
immagini e filmati d'epoca, base del percorso che con il linguaggio grafico-
pittorico racconta l'esperienza sociale, industriale e progettuale degli
stabilimenti Reggiane, dove negli anni '40 ben 12mila persone lavoravano
attorno alle futuribili frecce d'argento, aerei oggi divenuti perfetto esempio
di archeologia industriale.
Le opere esposte sono di stile figurativo, realizzate prevalentemente a olio e
matite su carte d'epoca, con l'aggiunta - in alcune - di contaminazioni di
materiali. Quindici opere di Marco Arduini per sognare, sfrecciare nel cielo e
volare nella storia.





Catalogo con testi di Luigi Grasselli (UniMoRe), Adriano Riatti (Archivio dig.
Reggiane, mediateca UniMoRe), Massimo Tassi (ass. Yorick). Per informazioni:

martedì 25 marzo 2014

OLTRE IL CIELO: IL LINGUAGGIO GRAFICO PITTORICO RACCONTA LE REGGIANE

OLTRE IL CIELO – Preview, report 1

Il linguaggio grafico-pittorico racconta le Reggiane.



Il rombo di un motore squarcia il silenzio. All'orizzonte, nell'azzurro intenso del cielo, spicca un riverbero che ha i riflessi dell'acciaio, la sagoma di un velivolo si avvicina veloce. Più di 70 anni dopo, ritornano gli aerei delle Reggiane con la mostra "Oltre il cielo. Il linguaggio grafico-pittorico racconta le reggiane". Con tratto rigoroso Marco Arduini punta al cuore dell'acciaio. Le opere hanno infatti un valore fortemente antropocentrico, perché il senso del meraviglioso che esprimono non è tanto per la tecnologia, per l'aspetto meccanico. Certo, dipinge e disegna aerei, ma l'attenzione si sofferma soprattutto sulle persone che lavorano attorno alle frecce d'acciaio, ben 12mila nel momento di masima attività dell'azienda. Si parla di volo, di audaci imprese aviatorie, però i riflettori sono per i piloti, per gli operai, per gli ingegneri. Il senso dell'agire artistico fa sì che quelle esperienze, diverse eppure simili, non perdano di nitidezza e trovino anzi eco nel tempo, spingendosi sempre più lontano: oltre il cielo.


Iniziativa: Oltre il cielo. Il linguaggio grafico-pittorico racconta le Reggiane

Artista: Marco Arduini

Quando: dal 5 aprile al 19 aprile 2014 (inaugurazione sabato 5 aprile, ore 19)

Dove: Aula Magna, Università degli studi di Modena e Reggio (viale Allegri 9, Reggio Emilia)

Curatore: Massimo Tassi

Organizzazione: Ass. Yorick per la Cultura

Consulenza storico-tecnica: Adriano Riatti, curatore sezione aerea Archivio digitale Reggiane (mediateca Università degli studi di Modena e Reggio)

Patrocinio e collaborazione: Università degli studi di Modena e Reggio

Catalogo: con testi di Luigi Grasselli, Adriano Riatti e Massimo Tassi, edito da Yorick

Prossimamente: nel maggio 2014 una selezione della mostra sarà esposta a Roma alla Temple University e nel Chiostro del Bramante
Informazioniyorickfantasy@yahoo.com e spazio facebook Yorick Fantasy Magazine




martedì 21 gennaio 2014

MIRKO AMADEI E LA FIAMMA DELLA BELLEZZA - A SCANDIANO ANCORA IN MOSTRA LE SUE OPERE

Continua il successo di questo giovane artista di Cavriago (RE), di nuovo sotto le luci della ribalta. Ben meritata la visibilità e i rimandi alla sua prima personale, che proseguirà sino alla fine di Gennaio.
Due dei suoi primi lavori sono stati esposti a settembre dello scorso anno, nell'ambito dell'evento artistico "Biancaneve non è qui", negli spazi espositivi dell'Università di Modena e Reggio (http://igiardinidiafrodisia.blogspot.it/2013/11/biancaneve-non-e-qui.html). Recente è anche un suo passaggio televisivo negli studi di Teleregggio (http://igiardinidiafrodisia.blogspot.it/2013/12/mirko-amadei-ospite-buongiorno-reggio_30.html) e continua la sua presenza nelle piazze reggiane per la pittura estemporanea (http://igiardinidiafrodisia.blogspot.it/2013/11/arte-in-piazza-per-vivere-la-citta.html).




giovedì 21 novembre 2013

BIANCANEVE NON E' QUI - COLLETTIVA NELLA SEDE UNIVERSITARIA DI REGGIO EMILIA

Un breve riepilogo dell'iniziativa "Biancaneve non è qui";  tenutasi nel mese di settembre 2013 a Reggio Emilia e che ha riscosso un grande interesse, dando la possibilità ad artisti di tutta Italia di esporre le loro opere . 
Una mostra collettiva che si proponeva di esaltare il lato più coraggioso delle donne, conclusasi con un ciclo di conferenze presso la sede di Viale Allegri dell' Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Nella gallery alcune delle molte opere che sono state esposte.




Angela Betta Casale - "La ricamatrice di sogni"

Daniele Lunghini - particolare de "Viaggiatrice viaggiante II

Francesca Paiocchi- "farfalle libere"

Marta Aradia Cabiola e Sara BriaRose Sidhe - "Guerriera o Donna"

Ombretta Buongarzoni- " Stazione"

Nicoletta Bertacchi - "Regina di cuori"

Nero Levrini - "Donna mediterranea"

Mirko Amadei - "Venere al neon"

Milena L'Annunziata - Fée des bois








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