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giovedì 11 agosto 2016

SCOLPIRE UNA VALLE

OTTAVO SIMPOSIO DI SCULTURA 
IN VAL DI CEMBRA

Anche quest'anno I Giardini di Afrodisia hanno partecipato in qualità di curiosi a questo evento estivo che si tiene annualmente a Cembra, deliziosa cittadina dell'omonima valle.
Girovagando tra le diverse postazioni degli scultori, abbiamo visto il nascere di armoniose figure che sembravano liberarsi via via dell'involucro ligneo, per prendere vita tra i profumi della natura. 
Artisti dello scalpello provenienti da tutta Italia e anche oltre confine si sono misurati con il tema, 'Scolpire una valle', scelto per questa originale tenzone artistica.
Tra chiacchiere e curiosità, anche questa edizione è stata apprezzabile per il livello tecnico e la fantasia dei partecipanti.
Da sottolineare, inoltre, anche una personale fotografica di Paul Crespel, intitolata 'Street Photography', situata in una location veramente originale (e molto fresca, il che con il caldo esterno non guastava affatto): una vecchia cantina, molto ampia e con una inconsueta ma efficace, anche dal punto di vista coreografico, illuminazione.
Notevoli gli scatti, che hanno immortalato momenti e volti di strada.



Da Padova, Aldo Pallaro. La sua scultura, con intagli ben calibrati, gioca con la luce creando curiosi effetti.

da Trecchina (PZ) Jessica Ielpo e la sua opera nascente







Silvano Ferretti, proveniente da Chatillon, al lavoro

Visitatori incuriositi dall'opera di Silvano Ferretti



QUANDO LOVECRAFT SI PUO' TOCCARE

Alle montagne della follia

Iniziativa realizzata con materiali eco-compatibili e rispettosa dell'ambiente dedicata al Sognatore di Providence



Lovecraft è diventato realtà, tanto da poter toccare con mano le sue storie.

La rivista YORICK ha promosso un'iniziativa dedicata allo scrittore di Providence e in particolare al suo romanzo d'esplorazione Alle montagne della follia.
L'idea si è concretizzata in una località misteriosa del Trentino, dove il creativo Gino Bedeschi ha dato tangibilità alla suggestioni della storia lovecraftiana.



“Abbiamo ricostruito l'atmosfera incombente della splendida storia di Lovecraft con una installazione creativa realizzata in una località segreta, dove sono state utilizzate le caratteristiche paesaggistiche per sottolineare i rimandi al racconto del maestro”, afferma Bedeschi. “Così si spiegano le gole vertiginose, le pareti incombenti, gli strani pinnacoli di roccia, in cui abbiamo collocato una serie di collage preparati per l'occasione, che rimandano agli argomenti che trapelano da HPL, tra cui l'inquietudine degli studiosi di fronte alla scoperta di tracce di civiltà aliene e preumane”.



Rodolfo Pettazzoni ha documentato fotograficamente l'installazione e la location di rara bellezza.
Qui riportati alcuni scatti, con le rupi inquietanti, l'atmosfera carica di mistero, le rocce dalle forme insolite e i collage, che omaggiano liberamente HPL.






I collage sono a disposizione dei collezionisti lovecraftiani, con firma dell'autore e autentica lovecraftiana rilasciata dalla rivista YORICK e da il Circolo di HPL.

Per la riuscita dell'iniziativa hanno anche collaborato il Circolo di Lovecraft, I Giardini di Afrodisia, l'Howard Club, Juliette Verne, il Gruppo Letterario di Attività Salgariane, Rodolfo Pettazzoni, l'Associazione Yorick per la Cultura.



domenica 25 ottobre 2015

HOPE for JERUSALEM Immagini di tolleranza diffusa

HOPE for JERUSALEM
Immagini di tolleranza diffusa
CCY - Collettivo Creativo YORICK
Jerusalem, Old City 1 & 2 Novembre 2015

Installazione fotografica tra i negozi e i vicoli dei vari quartieri della Città Vecchia di Gerusalemme, dove le storie delle persone s'intrecciano alla grande Storia.


E' un'idea del CCY-Collettivo Creativo YORICK, come risposta forte alla tensione che attanaglia la città, santa per le tre religioni monoteistiche.
Sono IMMAGINI PER UNA TOLLERANZA DIFFUSA. Con oggetti recuperati e documentati per una memoria condivisa.
Un suggestivo percorso fatto di vicende, colori e profumi.
Per dire no agli estremismi e ai fondamentalismi.
Per dire no alla violenza.

















martedì 25 marzo 2014

CATALIZZATORE D'ENERGIA EOLICO-MARINA

L'INCREDIBILE CATALIZATORE D'ENERGIA EOLICO-MARINA
Un'installazione BruGeTas per ricordare FuturbBalla & Depero

Prima parte del NOVECENTO: FUTURBALLA & DEPERO si dedicano a studi su movimento/dinamicità/forze presenti in natura, traducendoli nel linguaggio grafico pittorico, di cui rimangono memorie che s'innestano nel FUTURISMO.



CENT'ANNI DOPO, il COLLETTIVO CREATIVO BruGeTas (Bruno Orlandini è FuturBruno, Giampiero Solidoro è GepSol, Massimo Tassi è HardTas) RITORNA NEI LUOGHI che fecero da scenario a quelle esperienze per rinnovare la sperimentazione fra incanto e disincanto.

Sulla spiaggia di FORTE DEI MARMI è così stato costruito un CATALIZZATORE DI ENERGIA EOLICO-MARINA.

Si tratta di un'installazione giocata fra frizzante dinamicità della mente, materiali naturali e forze della natura che stanno alla base del benessere psico-fisico. Insomma, una carica di energia per balzare oltre il grigiore della quotidianità.

Le FOTO documentano l'evento promosso da YORICK.

Nel ricordare che la PROSSIMA INIZIATIVA (mostra "Oltre il cielo" di Marco Arduini http://igiardinidiafrodisia.blogspot.it/2014/03/oltre-il-cielo-il-linguaggio-grafico.html) si svolgerà sabato 5 aprile alle 19 all'Aula Magna dell'Università degli Studi di modena e Reggio (v.le Allegri 9), qui di seguito il sunto del programma della giornata sulle tracce di FuturBala e Depero...


- ricognizione sulla spiaggia per presa visione del luogo, osservazione dello scambio d'energia aria-terra-mare e preview dei materiali naturali utili all'installazione




- ginnastica mandibolare all'osteria S. Giorgo di Lucca, stesura del bozzetto dell'installazione e brindisi propiziatorio


- realizzazione dell'installazione "Catalizzatore di energia eolico-marina" sull'arenile di Forte dei Marmi in base al progetto e all'accurata scelta di materiali di recupero (al naturale)


- realizzazione della documentazione dell'evento a imperitura memoria.