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sabato 10 ottobre 2015

ARTE IN TABACCHERIA - PERSONALE DI PIERO VEZZANI

PIERO VEZZANI, PITTURA E PAESAGGIO


Piero Vezzani ci trasporta tra i suoi paesaggi eterei, urbani e non, tra nebbie e colline, torrenti e antichi caseggiati, con la levità dell'acquerello e la potenza dell'olio.
Una sua mostra personale  dal dal 8 al 22 Ottobre 2015, nell'ambito di “Arte in Tabaccheria, Tabaccheria in Arte”, con il patrocinio della Provincia di Modena, presso Tabaccheria del Vento, di Manuel Frassinetti in Via del Perugino 2/4 a Modena, dal Lunedì al Sabato orari 7:30-13:00 e 15:30-19:30.


mercoledì 7 ottobre 2015

TICKETS Biglietti per l'Altroquando - mostra fotografica di FABIO VEZZANI

TICKETS

Biglietti per l'Altroquando

Mostra personale del fotografo

FABIO VEZZANI

Biglietti per un altro tempo, un altro luogo, impossibili da trovare, se non si possiede la chiave di lettura per interpretare le immagini, grondanti suggestioni, che in un allusivo bianco e nero trasportano la mente in un immaginifico universo che  pulsa parallelo, misterioso e invisibile.


Il fotografo Fabio Vezzani posa tra due sue opere in mostra al Max Cafè


A cura di Stefania Ferrari

10 – 31 OTTOBRE 2015

INAUGURAZIONE SABATO 10 OTTOBRE ORE 18

Sala espositiva MAX CAFE’

Via Guidelli, 1/F - Reggio Emilia

Tutti giorni dal lunedì al sabato 7.30 – 19.30

domenica chiuso


info: igiardinidiafrodisia@gmail.com



venerdì 25 settembre 2015

ARTE IN TABACCHERIA - PERSONALE DEL FOTOGRAFO MAURO BERTONI

MAURO BERTONI E "LA MONTAGNA CHE NON C'E'"


Mostra personale di Mauro Bertoni, fotografo modenese.
 “La montagna che non c'è” viaggi di fantasia fotografica in luoghi veri che non esistono.
  24 Settembre - 8 Ottobre 2015
dal Lunedì al Sabato orari 7:30-13:00 e 15:30-19:30
  Tabaccheria Vento 
 Via del Perugino 2/4 a Modena 
Nell'ambito di “Arte in Tabaccheria, Tabaccheria in Arte”, con il
patrocinio della Provincia di Modena.


venerdì 11 settembre 2015

ARTE IN TABACCHERIA - PERSONALE DI CLAUDIO FRASSINETTI

LE TELE DI FRASSINETTI

Nell'ambito di "Arte in tabaccheria, tabaccheria in arte", i dipinti ad olio di Claudio Frassinetti, in un tripudio di forme e colori, svelati da sapienti pennellate cariche di calore.

Dal 10 al 24 settembre 2015
Tabaccheria del vento
Via del Perugino, 2/4 - Modena







martedì 8 settembre 2015

PERSONALE DELLA PITTRICE KATIA BURANI

KATIA BURANI 
MOSTRA PERSONALE

Incontro con l'artista sabato 26 settembre ore 18

Questa pittrice presenta una selezione delle sue opere informali, in cui emerge la sua volontà di rendere omaggio all'amore che la spinge ad esprimersi attraverso l'arte. I colori prendono vita, danzando sulle tele in una vorticosa, gioiosa girandola colma delle infinite sfaccettature della luce, ispirando pensieri e ricordi, infondendo energica fiducia. Il pigmento, espresso nella sua primitiva purezza, nella stesura istintiva e liberatoria, accosta artista e osservatore in un percorso affiancato verso un linguaggio condiviso.
  




10 SETTEMBRE – 15 OTTOBRE 2015


TRATTORIA SIPARIO

Via Allegri, 1/a Reggio Emilia

Dal lunedì alla domenica 12.00 -14.30 e 19.00 – 23.00






mercoledì 8 luglio 2015

PERSONALE DELLA PITTRICE MARKETA KANOKOVA - INCONTRO CON L'ARTISTA SABATO 29 AGOSTO ORE 18.00

MARKETA KANOKOVA

INCONTRO CON L'ARTISTA: 29 AGOSTO ORE 18.00




a cura di Stefania Ferrari


Disegni dalle geometrie morbide e dai colori netti, prediligendo cromie essenziali e primarie, come le linee. In un gioco di fantasia che crea incroci e caleidoscopici arabeschi, le forme emergono e si avvicinano allo sguardo, come per toccarlo, carezzevoli e invitanti, con cui l'artista esprime desiderio e allegria in opere realizzate con autentica passione, tramite tecnica mista.

9 LUGLIO – 30 AGOSTO 2015

TRATTORIA SIPARIO

Via Allegri, 1/a Reggio Emilia

Dal lunedì alla domenica 12.00 -14.30 e 19.00 – 23.00



mercoledì 29 aprile 2015

FOTOGRAFIA EUROPEA - MASSIMO TASSI: LO SPLENDORE DEL RE MALVAGIO




LO SPLENDORE DEL RE MALVAGIO

mostra di 

MASSIMO TASSI

a cura di Gino Bedeschi
promossa da Dimensione Foto, Ass. Yorick per la Cultura, Ass. Cavalieri di Gerico


Oggetti dal fascino magnetico ed enigmatico affiorano nel deserto o in spiagge solitarie, nel territorio che corrisponde all’antica Palestina. Rivelano tante storie della Storia, restituendo sogni di potere, travolgenti passioni, efferati delitti, battaglie e la vita quotidiana di popoli scomparsi. E su tutto, ecco svettare la figura di Erode il Grande, spietato sovrano della Giudea all’epoca della nascita di Gesù, rievocato con scatti immaginifici in luoghi di rara bellezza paesaggistica.

8 MAGGIO -15 GIUGNO

DIMENSIONE FOTO

via Emilia all’Angelo 21/F
Reggio Emilia





FOTOGRAFIA EUROPEA - ROBERTA LODI RIZZINI: ARGILLA ALLEGRA





ARGILLA ALLEGRA

Una prospettiva diversa per meditare sul nostro pianeta


Mostra fotografica personale di

Roberta Lodi Rizzini

a cura di Stefania Ferrari




“Tutto proviene dalla terra: i minerali, il carbone, l’argilla… Il fascino dell’argilla che, 
espulsa dal suolo terrestre, forma rigagnoli di liquido in grado di creare scenari surreali e fantastici. L’uomo, fin dagli albori dei tempi, ha imparato a lavorare la terra d’argilla ricavandone cose meravigliose. Da questa riflessione, inizia la mia ricerca e da essa sono nate queste immagini”.


8 MAGGIO – 23 GIUGNO 2015


Inaugurazione venerdì 8 maggio ore 18.00

con l'esibizione della danzatrice Maribel Gamero



Spazi espositivi


TORREFAZIONE H223



Via Calderini 3/b Reggio Emilia tel. 0522 1484372

Dal lunedì al sabato 7.00 – 19.30 – domenica chiuso

In collaborazione con




FOTOGRAFIA EUROPEA - CINZIA BIANCHI: PASSIONE TERRA









PASSIONE TERRA

Sguardi intensi velati di emozione

Mostra fotografica personale di

Cinzia Bianchi

a cura di Stefania Ferrari


Incontro con l'artista sabato 23 maggio ore 18.00





Un modo diverso di vedere il pianeta potrebbe farlo amare di più? Potrebbe avere più forza
di documento e di denuncia? La Terra incontaminata e quella disturbata dall'uomo,

la sua struggente bellezza e la sua oscura violenza, viste in maniera diversa, che effetto
potrebbero fare e quali reazioni desterebbero? Una rielaborazione di scatti cerca di creare incantamento e allarme, in relazione al Globo e alla sua armonica e contrastata convivenza con la nostra specie.


6 MAGGIO – 25 GIUGNO 2015


Passione Terra. Cinzia Bianchi è andata oltre il tema di questa edizione di Fotografia europea, Effetto terra, per dichiarare il suo grande amore, la sua vera passione, per il pianeta. Lo ha fatto attraverso una serie di rielaborazioni che spingono ad una osservazione ravvicinata, attraverso immagini che richiedono ben più di una occhiata fugace per coglierne il vero contenuto e il messaggio, celato all'interno.

Quella cui lei mira, è una comprensione più profonda di quanto stia accadendo non solo al luogo che ci ospita e su cui tutti, senza eccezione alcuna, viviamo, ma su quali cambiamenti stiano avvenendo anche in noi stessi, a causa di uno sfruttamento e di una distruzione indiscriminati, quando invece sarebbe così semplice una gestione oculata, saggia e generosamente condivisa delle risorse.

“Pianeta centrifugato, scomposto e ricomposto”. Così lei stessa definisce le immagini che propone: quelle di una Terra ritratta da un punto di vista differente, simbolico, come luogo di nascita e rinascita. Ecco perché anche la forma, fortemente voluta, di questa sua serie di opere. Una Terra-Uovo, che tutto concentra in sé, emblema da sempre misterioso e semplice, completo e in divenire, esoterico (nascosto) ed essoterico (manifesto). Una Terra-uovo filosofale, come un simbolo alchemico di trasformazione interiore più che esteriore, che porterà a un cambiamento radicale.
Cosa celano dunque queste sue foto dalla figurazione inusuale? Un messaggio chiaro, per chi saprà scorgerlo, un incitamento alla riflessione, per chi trova che abbiano un significato oscuro.

Attraverso la manipolazione dell'immagine, Cinzia Bianchi ci spinge ad una analisi del reale da un punto di osservazione del tutto diverso, ci spinge a girarci, a capovolgerci, affinché si capovolgano anche le nostre più radicate convinzioni. Alla stregua del dio nordico Odino, acquistiamo saggezza sacrificando una parte del nostro consueto modo di osservare e come lui restiamo a testa in giù, avendo così un punto di vista del tutto inconsueto. E' in questo momento, in questa apocalisse personale (non con il significato che noi oggi diamo a questa parola, ossia catastrofe, ma in quello originale, cioè di rivelazione, scoperchiamento di ciò che è nascosto), che sorgono le domande che da tempo avremmo dovuto porci, rendendoci conto delle nostre responsabilità.

In questa forzata convivenza, tra noi e con gli altri esseri viventi di questo pianeta, benché nel tempo si siano creati parecchi danni, si potrebbero anche trovare soluzioni in grado di ripristinare, almeno in alcuni casi, la primitiva bellezza della Terra. Con le sue immagini-uovo che promettono la nascita di nuove acque, di nuove piante e di nuovi frutti, questa fotografa esaspera la curvatura del soggetto, per costringerci ad una sospensione di giudizio, a una meditazione che si cali nei meandri della più intensa consapevolezza.

Non le interessa del resto una semplice valutazione tecnica: che le sue opere siano valide da questo punto di vista, è palese anche a chi di fotografia nemmeno si diletta. Ciò che le importa è che chi osserva non si limiti alla visione, ma entri nella filosofia di chi l'opera l'ha creata, che comprenda il messaggio che emerge con forza da questi scatti, affinché il luogo in cui viviamo mostri tutta la sua selvaggia bellezza, la sua selvaggia furia, il suo selvaggio amore e ci sommerga con esso, facendoci finalmente comprendere che un semplice effetto terra non è sufficiente.

Per cambiare le cose è necessaria una grande passione. Passione Terra.


Spazi espositivi 


CAFFÈ' MAZZINI

Via Mazzini, 6 Reggio Emilia

Dal lunedì al sabato 7,30 -19,30 – domenica chiuso



ARTE IN TABACCHERIA: PERSONALE DI RENATO BIOLCATI

RENATO BIOLCATI E L'ARTE DEL FERRO

Opere realizzate piegando un materiale apparentemente inadatto per l'arte figurativa, in una sorprendente mostra.

16 aprile - 2 maggio

Spazi espositivi 
TABACCHERIA DEL VENTO
Via del Perugino, 2 - MODENA

dal lunedì al sabato 7,30 -13.00 e 15.30 - 19.30




mercoledì 8 aprile 2015

"IL COLORE E' IL LUOGO DOVE SI INCONTRANO IL NOSTRO CERVELLO E L'UNIVERSO" (Cézanne)




Personale di MARGARETA LILLIESKOLD


 a cura di Stefania Ferrari


In un turbine di colori, la visone di uno sguardo cosmopolita ci accompagna tra luoghi e sensazioni, tra paesaggi di cui si evidenzia la contestualità attraverso cromie decise e ricordi di luoghi vissuti.


I dipinti di Margareta Lillieskold si svincolano dalla prospettiva e dalla figura, per convergere in puro colore, nella sensazione e nel concetto. L'immagine non conta più, ciò che importa è l'emozione che suscita, nel suo ricordo e nel desiderio di espressione dell'artista, che si spinge oltre le regole e i tecnicismi.
Potenti colpi di spatola definiscono il piano principale, ingentiliti da particolari leggeri, che donano la completezza del quadro.
Le tonalità nette evidenziano il carattere dell'esecutrice e sfumature più fredde sottolineano la sua origine nordica. Tuttavia, il suo sguardo ormai cosmopolita, frutto di lunghe esperienze e permanenze all'estero, arricchisce le tele di colori inediti, inaspettati, ricchi e caldi, come le persone che ha incontrato, le città che ha visitato, le luci delle metropoli più vitali sono entrate in lei, facendone ora parte.
I suoi quadri sono sì astratti, ma non è poi così difficile intuire che cosa ha mosso la sua mano per creare queste opere: il desiderio di raccontare, raccontare e ricordare, raccontare e, perché no, insegnare. Insegnare che la cultura viaggia, si muove, si evolve, si mescola e si arricchisce ogni qualvolta due persone si incontrano e comunicano, scambiandosi impressioni e interessi, commentando, discutendo animatamente, confrontandosi e, quindi, crescendo.
L'arte dunque come possibilità di crescita umana. Di questo è profondamente consapevole Margareta, che con i suoi quadri ci invita ad andare oltre l'apparenza delle forme, per lasciarci guidare dalle sensazioni, dalle esperienze istintive e archetipiche, quasi psichedeliche, che solo il colore è in grado di manifestare.
La liberazione da ogni vincolo strutturale, rende i suoi quadri un omaggio alla generosità dell'arte nel suo dare sempre stimoli nuovi e più forti, nella sua eterna missione di elevare l'uomo al di sopra dello spazio e del tempo, per portarlo più avanti nella storia, comune e personale.
Ogni volta che Margareta si avvicina alla tela, ecco che tutto ciò che ha vissuto, visto, amato, cercato e imparato, emerge, concretizzandosi in un'immagine mentale che lei riesce a esprimere con vigore e immediatezza estrema, tramite la stesura dei pigmenti, così colmi, così pieni, senza sbavature, senza incertezze, per unirsi e creare una finestra su un nuovo spazio, su un nuovo universo, che muta e si trasforma, che cambia le carte in tavola, dettando nuove regole che solo allontanandosi dalla realtà conosciuta è possibile seguire, scoprendo emozioni che altrimenti rimarrebbero sconosciute.
Osservando i quadri di questa artista che viene da lontano, ma che ha scelto di vivere qui, tra le nostre montagne, ci si accorge di una visione differente rispetto alla nostra, che coglie particolari e sfumature che a noi sfuggono, abituati come siamo ad averli sotto gli occhi, dandoli per scontati. Lei invece, con una sensibilità frutto di una cultura originaria differente e di una diversificata esperienza di vita, riesce a vedere quell'essenziale che ai nostri sguardi è, se non invisibile, quantomeno velato, confuso, troppo familiare per essere notato.

La frase da lei scelta come titolo per questa sua personale, è di un grande artista del passato, Cézanne, anch'egli cultore del colore e dei suoi simbolici significati, che ben si accosta alla visione sintetica eppure sognatrice di Margareta, musa del colore.


8 APRILE – 2 MAGGIO 2015



Sala espositiva CAFFÈ' MAZZINI
Via Mazzini, 6 – Reggio Emilia

dal lunedì al sabato dalle 7,30 alle 19,30
chiuso la domenica

In collaborazione con Circolo degli Artisti Reggio Emilia


info: igiardinidiafrodisia@gmail.com






sabato 7 marzo 2015

IL SEGNO VISIBILE

IL SEGNO VISIBILE

mostra personale di

CLAUDIO FRASSINETTI

INCONTRO CON L'ARTISTA SABATO 14 MARZO 2015 ORE 18.00



Disegni a matita plasmano il chiaroscuro, creato dall'immaginazione e reso immagine,

 offrendo nuova forma alla realtà portata sul foglio, mentre l'artista la libera in una nuova 

dimensione. Luci e ombre si fondono in composizioni vive, in ritratti di natura e di persone, 

visibili e reali.

a cura di Stefania Ferrari

3 MARZO – 3 APRILE 2015

Sala espositiva TRATTORIA CAFFETTERIA SIPARIO

Via Allegri, 1/a - Reggio Emilia

Apertura: ore 12.00 – 14.30 19.00 –23.00

L'artista Claudio Frassinetti con la curatrice Stefania Ferrari
Info: igiardinidiafrodisia@gmail.com

Il segno, e quindi il disegno, è stato la prima forma d'arte e il primo mezzo di comunicazione scritta, dal tempo degli antichi uomini. Da allora si è evoluto, perfezionato, eppure ora come millenni fa, questo linguaggio grafico resta ancora il più immediato e potente, pur nella sua apparente semplicità.
Apparente perché la padronanza di questa tecnica non è da tutti: c'è chi è un maestro del colore, chi della materia, chi dell'incisione, ma il disegno, per essere vera espressività, necessita di cura, pratica e talento, condizioni senza le quali il disegno è solo un insieme di insignificanti tratti.
Claudio Frassinetti dimostra con le sue opere di possedere queste tre qualità, attraverso le quali i suoi soggetti possono passare dallo stato del reale a quello dell'immaginato, momento in cui la figura, percepita dall'occhio, si trasferisce sulla carta, acquisendo nuova forma, nuova dimensione e, soprattutto, nuovo significato.
I temi affrontati da Frassinetti sono i più vari e indagano nelle profondità dell'umano nella sua totalità, non solo in quelle dell'animo. Non solo l'amore, la natura o la semplice rappresentazione diretta della realtà sono ritratti, ma anche le età dell'uomo, la sua gioia o la sua disperazione, il sentimento di amicizia, il contatto con la morte o, al contrario, con la vita, nello schiudersi di un fiore o nel sorriso di un bambino, nell'incondizionato e fedele affetto di un cane.
I suoi chiaroscuri raccontano una intensa gamma di emozioni, tante quante ne esprimono le varie sfumature che magistralmente esegue con la sua matita.
Ecco quindi che possiamo apprezzare un pomeriggio sulle rive di un torrente, che possiamo ascoltare le storie passate, raccontate da una anziana donna che lenta ma ancora energica raccoglie legna. Possiamo immaginare i leggeri passi di danza di una ballerina che ci saluta con un inchino, mentre di ben altro tenore sono i sentimenti che ispirano, assai vividi, visi pieni di angoscia che appartengono a persone stremate, che vivono in luoghi lontani.
Questo ineffabile disegnatore è quindi capace di esprimere elegantemente fremiti poetici, come di dichiarare spietatamente situazioni che muovono a riflettere sul nostro mondo contemporaneo, così tanto contraddittorio.
Ed è questo, a mio parere, ciò che realmente dovrebbe fare un artista: utilizzare le proprie capacità sì per diletto, ma con la profonda consapevolezza che i suoi quadri possono e devono andare oltre, per lasciare un'impronta profonda, che sia uno spunto per superare il semplice apprezzamento estetico.
Claudio Frassinetti utilizza luci e ombre non solo per realizzare i suoi disegni, ma getta luminosità evidente anche sulla bellezza o sulla manchevolezza umane, senza prediligere l'una o l'altra, ma rendendo palesi entrambe, perché questo in effetti è ciò che siamo.
La sua capacità di interazione con la natura circostante e con le persone, propria evidentemente di una personalità aperta e spontanea, unita all'abilità artistica, gli permette di creare quadri che non sono soltanto cristallizzazioni di istanti, ma piccole considerazioni filosofiche, massime di vita, pensieri liberi da condizionamenti accademici e che senza dubbio, ad ogni sguardo, lasciano un segno.

Un segno molto visibile.

Stefania Ferrari

Foto di gruppo in occasione dell'incontro con l'artista, il 14 marzo 2015