CI FU UN TEMPO?
Iniziativa a favore del GRADE a Palazzo Scaruffi - Reggio Emilia
Da sinistra: Alberto Benevelli, sponsor principale dell'evento, con tre degli artisti con opere in esposizione: Donatella Violi, Alberto Artioli e Lorenzo Criscuoli |
Intangibile,
invisibile, eppure padrone assoluto dell'esistenza, ma inesistente
senza di essa. Noi, figli di Crono, lo inseguiamo e cerchiamo di
afferrarlo per rallentarne la corsa.
O
per riuscire a viaggiare con esso e vedere mondi meravigliosi, futuri
e passati, domandandoci: “Ci fu un tempo?”. Questo è il titolo
di un evento che racchiude diverse discipline artistiche, con al
centro una esposizione collettiva in cui il tempo ha le sembianze di
un universo edenico e fulgido in cui uomini e animali potevano
comunicare tramite antenne, in numinosa armonia; in cui l'epoca di
dei e eroi riserva ancora insegnamenti e speranze, poiché persino
Asterione, il mitico Minotauro, riesce a fuggire dal labirinto che lo
rinchiude; in cui Eros e Psiche sono due giovani contemporanei che
vivono l'istante dell'unione perfetta, donata all'eternità.
Il
tempo è poliforme e si incarna in pescatrici di stelle cadenti che
non smettono di sognare o intagliatori di lune che usano lame come
lancette, mentre affollati Eden multipli si creano mescolando elementi
contemporanei a citazioni tardo quattrocentesche.
La
bicicletta, il velocipede, cristallizza un istante in cui una gara su
due ruote si trasforma in divertente still-life, dandoci modo di
osservare ogni particolare della scena, dai movimenti ai rottami, ai
voli scomposti, mentre altrove, nei meandri della memoria, i ricordi
danno forma al tempo, alla nostalgia, ai desideri perduti, rinchiusi
in una boule de neige o che si rincorrono su una giostra di cavalli.
Tutto
ciò è solo un assaggio di quanto prende vita a Reggio Emilia il 17
novembre alle 17,30 nelle sale del Palazzo Scaruffi, via Crispi
n.3, per proseguire sino al 25 novembre 2018, con l'intero ricavato a
favore di Fondazione GRADE Onlus.
La
collettiva artistica presenta le opere di di Alberto Artioli, Lorenzo
Criscuoli, Greta Guidotti, Giuliano Iori, Savina Lombardo, Angelo
Palazzini, Gianpaolo Sabbadini.
Durante
l’inaugurazione, una narrazione a cura di Barbara Malatrasi, mentre
l’introduzione è a cura di Carlo Baja Guarienti.
La
manifestazione è giunta alla terza edizione: pittura, scultura,
pittoscultura, fotografia, musica, teatro, creatività per rinnovare
un incontro che ormai è diventato tradizione, cercando un linguaggio
per raccontare e interpretare temi comuni, per condividere un
messaggio di forza, intesa come esperienza comune, come confronto,
collaborazione e sostegno in memoria di Elis Bassi, dando vita alla
nascita di opere artistiche e performance che andranno a sostenere il
GRADE e in particolare l’iniziativa Pet Puzzle per il CORE, come il
ricavato dalla vendita del catalogo, venduto in sede della mostra.
Inoltre, ogni artista ha donato un’opera che è possibile
acquistare e anche questi introiti saranno devoluti alla fondazione
GRADE Onlus.
La
manifestazione ha il sostegno dell’azienda meccatronica Benevelli
Srl di Rubiera, che intende contribuire alla diffusione dell’arte
sul territorio, ed ai progetti organizzati da GRADE
Onlus.
L’esposizione è visitabile sabato 17 dalle 17.30 alle 20; domenica 18 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20; lunedì 19 e martedì 20 dalle 17 alle 20; mercoledì 21 dalle 17 alle 23; sabato 24 dalle 10 alle 20; domenica 25 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
L’esposizione è visitabile sabato 17 dalle 17.30 alle 20; domenica 18 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20; lunedì 19 e martedì 20 dalle 17 alle 20; mercoledì 21 dalle 17 alle 23; sabato 24 dalle 10 alle 20; domenica 25 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Previsti
anche diversi eventi collaterali: domenica 18 alle 17.30 introduzione
e letture a cura di Graziella Ferraccù, e un concerto dal titolo
“Woman in Jazz”; mercoledì 21 alle ore 21 il concerto del Trio
d’archi; sabato 24 alle 17 interventi con la voce narrante di
Barbara Malatrasi; domenica 25 alle 17.30 il concerto VA-MÒ,
tributo a Pino Daniele e infine chiacchiere e letture filosofiche a
cura di Graziella Ferraccù.
Per informazioni rivolgersi a Donatella Violi, tel. 338 9610294.
Per informazioni rivolgersi a Donatella Violi, tel. 338 9610294.
(Stefania Ferrari)