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sabato 23 aprile 2016

ATTENTI A QUEI DUE (Movimenti d'Arte)



Ferruccio Mirandola e Oscar Luca Taddei

in

ATTENTI A QUEI DUE

(Movimenti d'Arte)



Dipinto di Oscar Luca Taddei

Un incontro casuale (o forse no?) di due personalità artistiche apparentemente differenti, ma accomunate dal desiderio di indagare i misteri che regolano bellezza, armonia e movimento. Utilizzando le armi loro disponibili, colori e pennelli, ingaggiano una lotta senza quartiere contro gli antagonisti del bello. Un' avventura da non perdere, tra emozionanti dipinti.



Opera di Ferruccio Mirandola


30 APRILE – 31 MAGGIO 2016

INAUGURAZIONE SABATO 30 APRILE ORE 18

CENTRO SIMONAZZI

Sala espositiva CAFÈ BISTRÒ

Via Turri, 55/a - Reggio Emilia – tel. 0522357480


Buio in sala. Il grande schermo si illumina e compaiono splendidi e delicati nudi di donna, figure umane e paesaggi naturali.
Una voce stentorea e profonda rompe il silenzio: “Un incontro casuale di due personalità artistiche apparentemente differenti, ma accomunate dal desiderio di indagare i misteri che regolano bellezza, armonia e movimento. Utilizzando le armi loro disponibili, colori e forme, ingaggiano una lotta senza quartiere contro gli antagonisti del bello. Uno sciabolare di pennelli. Uno schizzo vermiglio sulla tela. Giustizia è fatta e la creatività trionfa, assicurando fama duratura all'intrepido artista, ora più che mai. Oscar Luca Taddei e Ferruccio Mirandola hanno unito i loro talenti per regalare al pubblico un'avventura da non perdere, tra emozionanti dipinti. Bellezza femminile, passione e immagini di una natura mozzafiato. Tutto a colori. Inaugurazione il 30 aprile alle 18, in anteprima assoluta a Reggio Emilia, al Cafè Bistrò, presso il Centro Simonazzi, via Turri 55/a”.
Questo potrebbe essere lo scherzoso trailer della mostra “Attenti a quei due (Movimenti d'Arte)”, aperta sino al 31 maggio, in cui i protagonisti sono i pittori Ferruccio Mirandola e Oscar Luca Taddei, che hanno deciso di giocare con il loro essere artisti, mettendosi scherzosamente nei panni di Roger Moore e Tony Curtis, interpreti del famoso serial anni '70 da noi andato in onda, appunto, col titolo 'Attenti a quei due'.
In omaggio ai due attori, che interpretavano personaggi con caratteri dissimili ma complementari nel risolvere intricati casi, così Mirandola e Taddei hanno unito stili diversi per dar vita a una esposizione in cui trovano spazio opere che, pur con tecniche e soggetti distinti, regalano una meravigliosa esperienza per quanto riguarda la fruizione in ambito artistico.
Come fotogrammi di un film, lo svolgersi della mostra incuriosisce e affascina presentando, come nella migliore tradizione dell'avventura in stile 007, soprattutto figure di belle donne.
Sono i nudi femminili di Oscar Luca Taddei che, con matita e grande rispetto, ritrae modelle in diverse pose, evidenziando come la bellezza non necessiti di orpelli e possa presentarsi agli sguardi come la più alta espressione dell'essere umano, senza volgarità, mostrando il suo lato fragile e poetico, giocoso e disinibito eppure senza alcunché di morboso.
Come nelle più note storie di spie, Taddei spoglia molte donne e tutte le ama, con lo sguardo e con la matita, a volte ritrae sulla tela le loro fattezze con i colori dell'olio, ma sempre rendendole uniche, sempre fermando l'istante del loro sguardo, del movimento, rendendo giustizia non solo al loro corpo, ma soprattutto al loro intero essere. Sono umane, le sentiamo vicine, potremmo essere noi, così come potrebbero essere l'archetipo di tutte le donne, senza tempo e per sempre.
Non da meno è comunque Ferruccio Mirandola, che accarezza le sue donne col pennello, infondendo la luminosità del colore nelle forme aggraziate, spesso anch'esse nude. Con tratti delicati le femminilità rubate appartengono ora all'Oriente, ora alla classicità, con stili così diversi che sembrano provenire da una diversa mano. Eppure è sempre la volontà dello stesso pittore, che desidera esplorare nuove possibilità di creazione, nuove ellissi, nuove curve, nuove sguardi per meglio interpretare una realtà multiforme e piena di sorprendenti doni.
Nella sua ricerca di nuove forme espressive, Mirandola scandaglia l'iride, regalando opere che spaziano dal figurativo inteso nel più rigoroso dei termini, a immagini dalle configurazioni intuite tra cromatismi psichedelici, spaziando dalla tecnica dell'olio a quella dell'acquerello.
E all'acquerello si rivolge con alcune opere anche Taddei, che si avvicina a questa tecnica rivelando anche un delicato momento paesaggistico, che lascia immaginare una serenità sognante e lontana, forse un luogo di tranquillità in cui una delle sue splendide figure femminili vuole rifugiarsi, per sciogliere i nodi degli abiti e dell'anima stessa, permettendo all'artista di ritrarla nella sua più essenziale purezza.
Oscar Luca Taddei e Ferruccio Mirandola sono i protagonisti di una imperdibile occasione per apprezzare lo scorrere di immagini d'arte sinuose, languide, eppure potenti e cariche di grazia incorrotta.
Luce in sala. I due artisti hanno riposto i pennelli e in chi abbia avuto la fortuna di partecipare con loro a questa avventura d'arte, resterà una sensazione di profonda bellezza, da mantenere il più possibile, affrontando il mondo. Là fuori.


(Articolo apparso su Prima Pagina Reggio, edizione del 30/04/16 a firma Juliette Verne)


Ferruccio Mirandola e Oscar Luca Taddei durante l'inaugurazione della loro mostra

Ferruccio Mirandola, la curatrice Stefania Ferrari e Oscar Luca Taddei




Il buffet offerto dal Cafè Bistrò del Centro Simonazzi

Il buffet offerto dal Cafè Bistrò del Centro Simonazzi











www.centrosimonazzi.it



info: igiardinidiafrodisia@gmail.com




BASSORILIEVI di RENATO BIOLCATI - ARTE IN TABACCHERIA

RENATO BIOLCATI
BASSORILIEVI

Un altro artista all'interno della rassegna Arte in Tabaccheri, Tabaccheria in Arte.
Renato Biolcati espone bassorilievi riproducenti famosi monumenti, opere di meticolosa pazienza e precisione, in modo vivace e intenso.

Dal 23 al 9 maggio 2016

Mostra visitabile presso Tabaccheri del Vento di Mauel Frassinetti, via del Perugino, 2/4 a Modena, dal lunedì al sabato con orario di apertura 7:30-13:00 e 15:30-19:30.




BARBARA BERTONCELLI a "ARTE IN TABACCHERIA"

BARBARA BERTONCELLI: 
FOTOGRAFIE D'AUTORE

Lenti e filtro per realizzare una serie di immagini fotografiche di grande impatto emotivo. 
Barbara Bertoncelli utilizza il mezzo fotografico con originalità e grande espressività.

8 - 22 aprile 2016

Locali della Tabaccheria del Vento di Manuel Frassinetti, via del Perugino, 2/4 a Modena
dal lunedì al sabato 7:30-13:00 e 15:30-19:30.







martedì 29 marzo 2016

EMOZIONI CON L'ACQUA Mostra personale di PIERO VEZZANI



EMOZIONI CON L'ACQUA

Mostra personale di

PIERO VEZZANI

a cura di Stefania Ferrari


2 APRILE – 1 MAGGIO 2016

Incontro con l'artista sabato 9 aprile ore 18






La delicatezza e la grazia dell'acquerello dominano le opere di questo pittore, che dipinge mirabili vedute con freschezza e capacità. Emozioni in cui l'acqua, elemento duttile e mutevole, diviene essenza d'arte per esprimere stati d'animo che si sciolgono in ricordi e nostalgia, liquefacendosi tra colori tramutati in forme tremule e sognanti, iride di pensieri che si inseguono in punta di pennello.






Vedute di Reggio Emilia, ma non solo, in una serie di acquerelli che rende omaggio alla città e ai suoi scorci, carichi di storia e di vita vissuta.
L'acqua, elemento centrale delle opere, l'acqua mutevole, mai uguale a se stessa, che prende la forma di ciò che la contiene, ecco che in questo caso si rende immagine: non è contenuta, ma è parte determinante della forma d'arte.
Piero Vezzani utilizza la trasparenza e la cromia per manifestare in modo tangibile un ricordo o un'emozione, spesso interpretata al momento, in modo estemporaneo, da vero artista e come in passato, prima dell'avvento della tecnologia e persino della fotografia.
I suoi concetti tremuli e affascinanti possiedono una nota poetica che solo chi padroneggia perfettamente questa tecnica, tutt'altro che semplice, riesce a imprimere.
I dipinti rimandano a giornate soleggiate al mercato, a passeggiate tra i vicoli, come a gite in campagna o al lago.
Sono sfumature rubate alla veridicità del creato, alla luce che filtra tra i caseggiati, al sole che tramonta tra le colline e inonda di dorate trasparenze valli e pendii. Nelle pennellate intrise di liquida armonia, si percepisce la chiarezza di intenti, la semplice sicurezza del gesto che esegue la forma, lo sguardo sicuro sul soggetto da ritrarre.
Persino le sue vedute di Venezia non somigliano a dépliant per turisti in vena di foto ricordo davanti ai monumenti, ma sono immagini dotate di un'anima che si riflette nell'acqua, contenuta nella laguna e nei colori utilizzati per dipingerne l'aspetto.
L'acqua dunque è specchio, non può mentire. Ciò che si vede è ciò che è, ma è allo stesso tempo ciò che il pittore prova mentre dipinge.
L'acqua quindi è anche specchio della sua anima, perché è quello che vedono i suoi occhi, nella soluzione di un logico sillogismo.
In uno straordinario gioco di rimandi, pensiero e arte si confondono, conferendo all'opera una sorta di filosofica immaginazione, una via verso un assoluto che è possibile raggiungere in un istante perfetto, immutabile, eterno eppure ripetibile, ogni volta che ci si immerga nel quadro.
E di immersione appunto si tratta, poiché la sensazione di tornare in una liquida origine è totale e totalizzante. E' un'esperienza che distoglie dal qui e ora per trasportare nel per sempre, in una dimensione parallela fatta di colori che l'emozione rende più vividi.
Piacevoli e dolci sono gli acquerelli di Piero Vezzani che, grazie all'elemento più semplice, più puro della natura e indispensabile alla vita, con grande capacità realizza opere di sognante realtà.

Stefania Ferrari



TRATTORIA SIPARIO

Via Allegri, 1/a Reggio Emilia

Dal lunedì alla domenica 12.00 -14.30 e 19.00 – 23.00

Info: igiardinidiafrodisia@gmail.com




Inaugurazione della mostra. Da sin. Marco Zarattini, il pittore Piero Vezzani e Stefania Ferrari














giovedì 10 marzo 2016

TABACCHERIA DEL VENTO OSPITA MARIAROSA CHIARELLO

MARIAROSA CHIARELLO, VIAGGIATRICE D'ARTE

Questa artista vicentina, che con opere materiche e colme di colore esprime l'emozione di suoi viaggi in giro per il mondo, espone sino al 22 marzo 2016 all'interno della rassegna "Arte in Tabaccheria, Tabaccheria in Arte", presso la Tabaccheria Vento di Manuel Frassinetti, via del Perugino 2/4  Modena. 

Dal lunedì al sabato orari 7:30-13:00 e 15:30-19:30.














venerdì 26 febbraio 2016

LA LIBERTÀ DELL'ARTE Personali di FRANCESCA VICENTINI STEFANO PUGLISI


LA LIBERTÀ DELL'ARTE

Personali di

FRANCESCA VICENTINI e STEFANO PUGLISI



Due artisti interpretano lo spirito dell'arte all'insegna della libertà espressiva: Puglisi con paesaggi lussureggianti e fanciulle raccontati sulle tele, Vicentini con l'energia indomabile dei cavalli e della danza imitando l'affresco. Un figurativo che dona spazio alla fantasia, per dirigersi verso lidi di bellezza, lasciandosi alle spalle gli affanni e le preoccupazioni della vita quotidiana.

A cura di Stefania Ferrari

2 - 31 MARZO 2016

INCONTRO CON GLI ARTISTI SAB. 12 MARZO ORE 18

Sala espositiva MAX CAFE’

Via Guidelli, 1/F - Reggio Emilia

Tutti giorni dal lunedì al sabato 7.30 – 19.30

domenica chiuso


info: igiardinidiafrodisia@gmail.com





Paesaggio colorato di Stefano Puglisi

Veduta di campagna di Stefano Puglisi

Natura morta di Stefano Puglisi

Splendida danzatrice di Francesca Vicentini

Intenso tango di Francesca Vicentii

Cavallo di Francesca Vicentini

lunedì 22 febbraio 2016

LO STRAPPO DI PENELOPE (8∞INFINITO)

LO STRAPPO DI PENELOPE (8∞INFINITO)

Collettiva d'arte a cura di
Stefania Ferrari

Penelope non tesse più, la sua tela è strappata e la regina ha deciso di percorrere la propria strada da sola, secondo principi di donna libera.
La collettiva “Lo strappo di Penelope (8 ∞infinito)” vede la partecipazione di diciassette artisti, con stili e tecniche differenti, ognuno dei quali ha scelto come soggetto di un'opera una donna che si sia distinta per aver dato un contributo al progresso dell'emancipazione umana in qualunque ambito, dalla scienza all'arte, alla filosofia, alle esplorazioni, alla libertà civile. 



La mostra, che inaugurerà il 5 marzo alle 17 e proseguirà sino al 30 aprile 2016, si terrà presso l'hotel Mercure-Astoria di Reggio Emilia, via Leopoldo Nobili, 2 e sarà visibile tutti i giorni, dalle 10 alle 19.


Finalità dell'iniziativa, curata da Stefania Ferrari, è andare oltre un mero ricordo di eventi, portando alla luce la vita di donne le cui azioni abbiano lasciato un segno profondo nella storia, operando scelte coraggiose, spesso in contrasto con norme e principi della loro epoca, per favorire maggiore riconoscimento sociale e legislativo dell'universo femminile.
Scienziate, esploratrici, artiste, matematiche, letterate o semplici donne che abbiano combattuto con le armi loro disponibili per assicurare riscatto e giustizia a popolazioni o ambiti sociali non ancora considerati importanti.
Hanno spesso precorso i tempi in mondi prettamente maschili, rischiando anche la libertà e la vita per portare a termine ideali che hanno segnato enormi passi avanti nella crescita collettiva.
Riconoscere il loro valore è riconoscere il valore delle donne stesse e di quante, da sempre, si adoperano per il proprio e comune miglioramento, inteso come evoluzione costruttiva delle persone e, conseguentemente, della società nella sua interezza.

Gli artisti che partecipano all'evento sono
Lisa Beneventi, Franco Bonetti, Marisa Bottazzi, Massimo Canuti, Angela Betta Casale, Greta Catellani, Nicla Ferrari, Marketa Kanokova, 
Nero Levrini, Maria Cristina Martinelli, Anna Paglia, Mario Pavesi, Cesare Pinotti, 
Oscar Piovosi, Maura Salsi, Oscar Luca Taddei, Laura Zilocchi.

Bellissima, regina e guerriera, Boudicca, riportata alla vita con l'opera di ANGELA BETTA CASALE


Artemisia Gentileschi  la sua arte e le sue battaglie, in un'unica, forte personalità ricordate da CESARE PINOTTI


Passato e futuro si toccano grazie a Ada Lovelace-Byron secondo la visione di OSCAR PIOVOSI


Il fulgore dell'oro riportano alla vita il nome di Cleopatra l'alchimista  rievocata mirabilmente da LISA BENEVENTI


Sguardo trasognato e lontano per Freya Stark  interpretata artisticamente da LAURA ZILOCCHI

Isadora Duncan, una vita travagliata, interrotta in un tragico istante, interpretato dallo stile di OSCAR LUCA TADDEI


MAURA SALSI ci immerge nel panorama gelido e silenzioso del lungo viaggio di  Helen Thayer

Una intensa Lozen   rivive con l'opera di MASSIMO CANUTI, che ci porta tra i nativi americani e tamburi di guerra


Donna nei panni di uomo per poter girare il mondo, questa è Jeanne Baret secondo  l'arte di MARKETA KANOKOVA


ANNA PAGLIA identifica in questa luminosa galassia l'astronoma Caroline Lucretia Herschel


MARIA CRISTINA MARTINELLI interpreta con i pennelli il volto indomito di Alexandra David-Néel


NERO LEVRINI  ricrea in una realistica installazione l'aspetto di Grace Marguerite Drummond-Hay 


Ipazia , dipinta nel suo momento più tragico e sacrificale da MARISA BOTTAZZI


Tutto lo stupore di nuove scoperte per Maria Sibylla Merian  narrato da NICLA FERRARI



Las Mariposas, le farfalle, nome in codice delle sorelle Mirabal, combattenti per la libertà, secondo MARIO PAVESI


Sguardo intenso e gigli di purezza per una donna che ha raccontato la guerra, Lee Miller, dipinta da GRETA CATELLANI

Un emozionante informale per FRANCO BONETTI, che così riporta l'essenza di Matilde di Canossa




Le figure femminili protagoniste delle opere: Cleopatra l'alchimista (alchimista egizia del II sec. d.C. autrice di un famoso trattato alchemico); Matilde di Canossa (contessa e regina dei primi anni Mille, protagonista della storia europea); Ipazia (matematica e filosofa greca del IV sec. d.C., uccisa perché dedita allo studio); Lozen (guerriera e profetessa del Chihenne Chiricahua Apache, sorella del capo Victorio); Boudicca (regina dei celti Iceni 33-60 d.C. che guidò battaglie contro i Romani); Lee Miller (fotografa e modella, ha ritratto la guerra e i lager, in prima linea durante la seconda guerra mondiale); Maria Sibylla Merian (naturalista e pittrice tedesca nata alla metà del '600, scopritrice di nuove specie); Jeanne Baret (fu la prima donna a circumnavigare il globo, travestita da uomo per poter viaggiare con la spedizione di L. A. de Bouganville); Grace Marguerite Drummond-Hay (giornalista inglese, fu la prima donna a fare il giro del mondo a bordo di un dirigibile Zeppelin); Alexandra David-Néel (scrittrice ed esploratrice francese nota soprattutto per essere stata la prima donna occidentale a giungere nel 1924 Lhasa, all'epoca città vietata agli stranieri); Caroline Lucretia Herschel (astronoma, matematica scopritrice di 6 comete); le sorelle Mirabal (quattro sorelle dominicane che si opposero alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo, assassinate il 25 novembre 1960. Nel mondo il 25 di novembre si commemora il Giorno Internazionale della Non Violenza nei Confronti della Donna); Artemisia Gentileschi (pittrice assai talentuosa del '600, fu violentata ed è divenuta portabandiera del femminismo internazionale); Helen Thayer (esploratrice neozelandese ancora in vita. A cinquant'anni è stata la prima donna a viaggiare da sola verso il Polo Nord magnetico); Isadora Duncan (danzatrice statunitense vissuta a cavallo tra '800 e '900, fu la creatrice della danza moderna); Freya Stark (viaggiatrice cartografa britannica del XX secolo), Ada Lovelace-Byron (figlia di Lord Byron, con cui comunque non ebbe mai contatti, è considerata la prima programmatrice di computer al mondo, nota per i suoi calcoli alla macchina analitica di Babbage).