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giovedì 10 marzo 2016

TABACCHERIA DEL VENTO OSPITA MARIAROSA CHIARELLO

MARIAROSA CHIARELLO, VIAGGIATRICE D'ARTE

Questa artista vicentina, che con opere materiche e colme di colore esprime l'emozione di suoi viaggi in giro per il mondo, espone sino al 22 marzo 2016 all'interno della rassegna "Arte in Tabaccheria, Tabaccheria in Arte", presso la Tabaccheria Vento di Manuel Frassinetti, via del Perugino 2/4  Modena. 

Dal lunedì al sabato orari 7:30-13:00 e 15:30-19:30.














martedì 9 febbraio 2016

REGGIO EMILIA: VEDUTE D'INCHIOSTRO - personale di GABRIELE PICCININI

REGGIO EMILIA: 

VEDUTE D'INCHIOSTRO

mostra personale di

GABRIELE PICCININI


I leoni di piazza San Prospero



a cura di Stefania Ferrari


Scorci di Reggio e della sua gente, immortalati con i tratti vitali e netti dell'inchiostro. Istanti in movimento, vividi e vocianti, densi di ricordi e di amore per strade, piazze, vicoli e monumenti che ne determinano l'identità. Con capacità in costante evoluzione, un giovane talento si diletta nel ritrarre la propria città e i suoi abitanti in momenti quotidiani di passeggio, di mercato, di socialità.



Gabriele Piccinini ha scelto per un motivo ben preciso questo luogo, di importanza storica e di grande significato per la città, per esporre le opere di questa sua personale.
Infatti, come si può ben osservare, anche gli scorci ritratti da questo giovane creativo riguardano luoghi molto riconoscibili di Reggio: sono piazze, monumenti, vedute di vicoli e palazzi. La sua tecnica predilige il tratto netto dell'inchiostro, addolcito a volte da passaggi ad acquerello. Ciò che è evidente, è lo straordinario affetto che sembra sgorgare dei suoi disegni: sono stati eseguiti per sottolinearne la vivacità, lo spirito aperto aperto e ospitale degli abitanti, che camminano tra le vie, si incontrano, chiacchierano.
Lo sguardo di Gabriele è benevolo, è di chi questi ambienti li conosce da quando è nato, li ha vissuti e portano ricordi. Ogni ciottolo, ogni angolo è una esperienza trascorsa e la promessa dell'avvenire. E' da sottolineare l'immagine che è stata scelta come emblema di questa mostra, ovvero i leoni di piazza San Prospero, con il carico di significati che porta con sé: è la piazza simbolo di Reggio, dedicata al suo patrono, ma in cui, soprattutto, ci sono i leoni, sui quali tutti siamo saliti da bambini, quasi fosse un rito di passaggio. Le schiene di quei leoni sono levigate da piccole gambe che si sono arrampicate per vedere la piazza un po' più su, finalmente al di sopra degli adulti.

Ecco, tutto questo, nel segno grafico che Gabriele riporta sul foglio, è presente. Invita chi è reggiano a rivisitare le strade dell'infanzia e adolescenza, mentre per chi la città non la conosce, viene riservata la sorpresa di scoprire nuovi nascondigli che sfuggono all'occhio frettoloso di un ipotetico turista, alla ricerca del solo monumento importante, della sola targa ricordo di un famoso passaggio da luoghi dati un po' troppo come scontati, mentre riservano attimi di assoluta bellezza.


DAL 5 FEBBRAIO AL 4 MARZO 2016

Incontro con l'artista venerdì 12 febbraio ore 18



Sala espositiva CAFFÈ DELLA GABELLA
Via Emilia S. Pietro, 73 - Reggio Emilia


dal lunedì al sabato dalle 7 alle 21


Info: igiardinidiafrodisia@gmail.com
















domenica 31 gennaio 2016

DAL SEGNO ALLA FORMA - Personale di OSCAR LUCA TADDEI

DAL SEGNO  ALLA FORMA 


Personale di 

OSCAR LUCA TADDEI




a cura di 
Stefania Ferrari

Il segno si fa cantore di bellezza, dando corpo alla forma e rendendo la forma corpo, in una carnalità svelata con candore e innocenza. La femminilità è edenica, senza peccato alcuno, pura nella sua essenza e di sinuosa concretezza visiva. Mai oggetto e sempre soggetto, degna di un rispetto che travalica tempi, luoghi, culture e filosofie.


Sono dolci, sensuali, divertenti e divertite, complici o con la mente lontana le donne di Oscar Luca Taddei, artista dal talento inconfutabile e coltivato da attento studio del corpo umano.
Nei suoi ritratti di nudo, le modelle sono accarezzate con sguardo ammirato, rispettoso, mai venato da volgarità, ma con una carica amicale e di partecipazione creata tra soggetto e artista.
Soggetto, appunto, mai oggetto sono le giovani tratteggiate con tecnica capace da Oscar Luca Taddei.
Sia che utilizzi matite sia che si diletti con i colori brillanti dell'olio, questo maestro nell'arte del ritratto dal vero riesce a farci immergere nell'atmosfera giocosa e rilassata della seduta artistica, in cui un nudo è persona, con le sue paure e le sue gioie, i suoi pensieri, la sua vita, che forse lascia per qualche tempo separata da sé, altrove, insieme a quegli abiti che in quel momento sarebbero solo orpello dell'anima, oltre che del corpo.
In una cultura imperante in cui le fattezze femminili scoperte sono ritenute o scandalo o mero oggetto di mercificazione, considerare il corpo semplicemente per ciò che è, per ciò che la natura ha deciso che fosse, senza attribuire significati decisamente fuorvianti, è cosa rara.
Ci riesce però Taddei, che con la sua leggerezza ritrae forme nude che nulla hanno di vergognoso, ma sono solo bellezza e libertà, desiderio di non negare la vera essenza dell'individuo: anima, sentimenti, emozioni, istinto, sguardi, ricordi, sogni, tuttavia amalgamati sapientemente con carne, sangue, pelle, una materialità necessaria per raggiungere una completezza altrimenti impossibile.
Con i suoi segni veloci e le pennellate sicure, dalle sfumature che con pochi tratti rappresentano la figura stessa, Oscar Luca Taddei rende omaggio alla parte divina della natura e a quella forse ritenuta tra le sue creature più belle: il corpo umano.
In ogni ritratto c'è una donna che rappresenta tutte le donne, di ogni epoca e latitudine, nella loro bellezza sfolgorante, nella loro libertà espressiva, nel loro desiderio di essere considerate integrità di anima e corpo, mente e membra, forza e dolcezza.

Tutto ciò è presente nelle opere di questo artista, che con la sua capacità pittorica riesce a esprimere, e suscitare, sentimenti di contagiosa ammirazione.

6 – 29 FEBBRAIO 2016


INAUGURAZIONE SABATO 6 FEBBRAIO ORE 17


sala espositiva HOTEL MERCURE - ASTORIA

via Leopoldo Nobili, 2 Reggio Emilia

Mostra visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19



















lunedì 7 dicembre 2015

"TANTI AUGURI" - ACQUERELLI DI MARIA LUISA MONTANARI

TANTI AUGURI

mostra personale di

MARIA LUISA MONTANARI

dal 8 -12- 2015 al 14 -01 -2016

Trattoria Sipario
via Allegri, 1/a Reggio Emilia



ATTRAVERSO IL NATALE PER NUOVE PROSPETTIVE


LA LUCE DEL NATALE










giovedì 26 novembre 2015

"PRIMA DELLA PAROLA" di FRANCO BONETTI - Anche l'arte contro il terrorismo


UN ARTISTA REGGIANO, FRANCO BONETTI,  A NIZZA CON UNA MOSTRA QUALE TESTIMONIANZA DI IMPEGNO CONTRO IL TERRORISMO



Franco Bonetti ha portato una serie di opere riunita in una esposizione dal titolo "Prima della parola" a Nizza, nella sede centrale della Caisse d'èpargne della Costra Azzurra.
In una intervista rilasciata a Massimo Tassi e pubblicata il 25 novembre 2015 sulle pagine di Carlino Reggio, l'artista sottolinea: "Si tratta di un momento delicato, non è possibile rimanere indifferenti, senza esitare, è importante esserci nel segno dell'arte, vicino a chi è stato colpito dal terrorismo. L'artista deve allora essere impegnato, lucido testimone". La mostra francese sarà inaugurata il 2 dicembre. Nel frattempo, il giorno 1 dicembre, a Montalto di Vezzano (RE), una sua opera verrà messa a disposizione per scopi benefici durante una serata nel locale ristorante Venturi, organizzata dalla Polisportiva Montalto.

lunedì 23 novembre 2015

LAS MARIPOSAS (Le farfalle) Personale di MARIO PAVESI


LAS MARIPOSAS
(Le farfalle)


Personale di

MARIO PAVESI


a cura di Stefania Ferrari

Veicolo di libertà espressiva e potente sensale tra idea e percezione, il colore interpreta la follia creativa attraverso forme essenziali e istintive. Le opere segnano un percorso di studio in cui arte e coscienza si uniscono per rendere manifesta la parte più segreta dell'umano sentire, che si affranca così dallo stato di crisalide per ascendere alla lucida consapevolezza della farfalla, quale simbolo di emancipazione di spirito e intelletto.


La farfalla è, sin dall'antichità e in molte tradizioni, simbolo di libertà, rinascita, ascesa, pensiero in grado di librarsi negli spazi sconfinati dell'immaginazione creativa. In un periodo in cui pare che molte libertà siano minacciate su molti fronti, ecco che l'arte può ergersi a baluardo contro questa insidia.
Per questo motivo Mario Pavesi ha scelto questo lepidottero come filo conduttore della sua personale, nata da un progetto concretizzatosi solo in seguito a un approfondito studio che ha indagato l'umano in relazione ai colori e alle forme espressi con linguaggio artistico. Muovendosi dalla teoria dei colori di Kandinskij, che associa ad ogni cromia determinate proprietà capaci di indurre specifiche reazioni di fronte a un'opera, Pavesi approda all'estetica applicata alla scienza che analizza la mente e si addentra nei meandri delle diverse risposte che si scatenano nell'osservare colori e linee.
Con “Las mariposas” vengono offerti ulteriori spunti di riflessione su un tema che da sempre segna la nostra evoluzione storica e sociale, appunto la libertà, intesa nella sua più ampia accezione.

In questa serie composta di sette tele, l'ispirazione diventa azione creativa consapevole e in quanto tale atto di autonomo arbitrio, portando artista e osservatore lungo una linea ascendente sino a svelare ciò che non si vede: la farfalla, celata nella crisalide; la farfalla, che si mostrerà nella sua forma perfetta, che si nutrirà dei fiori dell'intelletto audace, creativo e sperimentatore, ma destinata a concludere tragicamente e prematuramente il suo volo, se tale nutrimento verrà negato da una cultura arida e chiusa nelle sue presunte certezze, che abolisce quindi ogni libertà.


27 NOVEMBRE 2015 - 31 GENNAIO 2016



INAUGURAZIONE SABATO 28 NOVEMBRE ORE 17


sala espositiva HOTEL MERCURE - ASTORIA

via Leopoldo Nobili, 2 Reggio Emilia

Mostra visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19



ANTICO PRESENTE di MARIA CRISTINA MARTINELLI


ANTICO PRESENTE

mostra personale di


MARIA CRISTINA MARTINELLI

Incontro con l'artista sabato 12 dicembre ore 17



a cura di Stefania Ferrari

Opere di immortale bellezza, eterne nella loro perfezione, ricevono ulteriore splendore tramite nuova interpretazione. Rispettosa delle proporzioni e della storia, del segno e del contesto, la pittrice rende omaggio al passato non per gusto retorico, ma con la consapevolezza che l'arte antica è base imprescindibile per poter raggiungere nuove, vertiginose altezze nel presente.

***

Passato e presente si intrecciano, regalando nuove interpretazioni di ciò che da secoli ammalia gli sguardi e interroga le menti. L'amore per il bello, per le proporzioni perfette, per le linee regolari, per l'armonia delle forme emerge e si fa immagine nella serie di opere che Maria Cristina Martinelli ha dipinto per rendere omaggio all'antico, con uno sguardo nuovo.
E' nella natura umana la ricerca dell'equilibrio e spesso con sperimentazioni artistiche estreme si perde questa importante componente, che rende eterna un'opera. Per questo motivo la pittrice, che comunque da sempre predilige un figurativo che tende alle regole classiche, ha deciso di tornare indietro nel tempo, per guardare con più accortezza, con più vicinanza, sculture, pitture, architetture di grandi del passato e darne una nuova e personale interpretazione, senza tradirne lo spirito fondamentale col quale furono concepite dai loro autori.
Ecco allora monumenti o particolari di monumenti di Venezia e Firenze, scorci di più piccole cittadine che riservano gioielli in punti nascosti, anfratti rubati a borghi sconosciuti, ma che rivelano angoli di immutata bellezza da svariate decadi. Tutto ciò ritratto assecondando la luce naturale, i giochi di ombre che allungandosi svelano e nascondono, seguendo l'ispirazione momentanea che suggerisce proprio quel soggetto e non un altro. Tutto con estremo rispetto e grande umiltà nei confronti di chi l'ha preceduta e ha creato tanta bellezza.
Grande umiltà che si accompagna però a quella altrettanto grande capacità pittorica, anche in questo caso e come sempre, ampiamente dimostrata da questa artista che manifesta una sensibilità profonda nella percezione dell'insieme e delle singole proporzioni e che si esprime tramite un lavoro accurato e fedele ai principi estetici.
Fedeltà che non pregiudica la freschezza dell'opera né la sua originalità. La pennellata di Maria Cristina Martinelli ha infatti acquistato da tempo una personalità ben definita che non manca, giustamente, di assai numerosi estimatori. Tuttavia questa fedeltà le fa onore, poiché dimostra la saggezza di avvalersi degli insegnamenti che nei secoli si sono succeduti, tramandati di bottega in bottega, di artista in artista e per i quali sono stati necessari anni di studio, di ricerche e verifiche.
Maria Cristina Martinelli a sua volta ha dimostrato come il passato, ben lungi dall'essere statico e immobile, riservi invece ancora molti spunti dai quali iniziare inediti cammini, inesplorati percorsi interiori e artistici, spesso estremamente legati tra loro, per offrire al mondo dell'arte nuove opere, nuove pitture, nuove idee che si ispirano sì all'antico, ma con uno sguardo nel presente e, perché no, verso il futuro, un futuro che contenga però non solo una sterile ribellione alle regole.

Se queste regole riguardano lo scoprire la bellezza e l'armonia, allora meritano di essere utilizzate, come direbbe Bernardo di Chartres, come le spalle dei giganti, sulle quali noi, nani al confronto, riusciamo a guardare lontano.

DAL 24 NOVEMBRE AL 31 DICEMBRE 2015

Sala espositiva CAFFÈ DELLA GABELLA

Via Emilia S. Pietro, 73 - Reggio Emilia

dal lunedì al sabato dalle 7 alle 21

Info: igiardinidiafrodisia@gmail.com










domenica 25 ottobre 2015

ARTE IN TABACCHERIA - PERSONALE DI ENZO BARBANTI

ENZO BARBANTI E LE SUE MATITE

Fascino e seduzione nei disegni a matita, realizzati con maestria e grande talento. Figure femminili, paesaggi e animali regalano emozioni grazie al tratto poetico di questo disegnatore.

Una sua mostra personale è visitabile dal 22 Ottobre al 05 Novembre 2015, nell'ambito di “Arte in Tabaccheria, Tabaccheria in Arte”, presso la Tabaccheria Vento di Manuel Frassinetti in Via del Perugino 2/4 a Modena, dal Lunedì al Sabato orari 7:30-13:00 e 15:30-19:30.


martedì 20 ottobre 2015

BUCOLICO, IDILLICO - mostra della pittrice MAURA SALSI

BUCOLICO, IDILLICO

Luci e paesaggi della terra reggiana

Mostra personale di

MAURA SALSI


a cura di Stefania Ferrari

Incontro con l'artista sabato 31 ottobre ore 18


C'è nostalgia, amore, rispetto nelle tele che ritraggono paesaggi a noi noti. Fanno parte dell'infanzia, ma non solo. Sono gli anfratti nascosti, ancora intatti, di una vita contadina che si rinnova senza tradirsi, che si ispira alla tradizione ma che a tutt'oggi si offre in un idilliaco connubio tra passato e presente, grazie a dipinti di rara delicatezza pittorica e intima fedeltà artistica.


22 OTTOBRE – 30 NOVEMBRE 2015


TRATTORIA SIPARIO

Via Allegri, 1/a Reggio Emilia
Dal lunedì alla domenica 12.00 -14.30 e 19.00 – 23.00

giovedì 15 ottobre 2015

L'IRRIVERENZA DEL TEMPO Personale pittorica di CESARE PINOTTI

L'IRRIVERENZA DEL TEMPO

Mostra personale del pittore

CESARE PINOTTI



a cura di Stefania Ferrari

INCONTRO CON L'ARTISTA SABATO 24 OTTOBRE ORE 18.00

L'evoluzione interiore si dipana lungo l'arco dell'esistenza, accompagnando i mutamenti del corpo, inesorabili, a tratti inaccettabili prendendo coscienza della sua la caducità.
Con pennellate realistiche ed eleganti, le età umane raccontate su tele unite dal filo rosso dell'ascesa della psiche. Nonostante la tenacia del Tempo che, irriverente, continua il suo corso, incurante di meraviglie o sofferenze.

16 OTTOBRE – 12 NOVEMBRE 2015


TORREFAZIONE H223

Via Calderini 3/b Reggio Emilia tel. 0522 1484372

Dal lunedì al sabato 7.00 – 19.30 – domenica chiuso


info: igiardinidiafrodisia@gmail.com